La spedizione dell’Istituto Ceco di Egittologia (dell’Università Carolina di Praga) – dopo ben due anni di lavori ad Abusir, a nord di Saqqara – ha reso nota la scoperta di un complesso sepolcrale appartenuto dal sacerdote, nonché ‘confidente del re’, Kaires. È situata tra piramidi datate tra il venticinquesimo e il ventiquattresimo secolo a. C., alla V Dinastia dell’Antico Regno.
La tomba di Kaires, vista dalla piramide di Neferirkare
La cappella
La tomba si estenderebbe per piu di 500 m² e consta di numerose stanze, probabilmente usate per il culto del defunto e per tutti quei riti di purificazione a cui i sacerdoti si sottoponevano prima di entrare nella tomba. La cappella per il culto rappresenta una caratteristica assai peculiare per l’epoca (III millennio a.C.), dal momento che è completamente ricoperta con lastre di basalto. L’uso del basalto era privilegio esclusivo dei sovrani, perciò questo denota l’esclusivo status del proprietario della tomba in questione. Purtroppo e come spesso accade, fu già saccheggiata in antichità, ma di fronte al sarcofago in calcare, la statua in granito del sacerdote Kaires (con tracce di colore e che i titoli onorifici scritti in geroglifico) è stata miracolosamente conservata e ritrovata nella sua posizione originale. Che gli antichi tombaroli avessero avuto timore della maledizione?
La statua in granito di Kaires
La camera sepolcrale col sarcofago
Questa tomba presenta inoltre un’altra unicità: la camera funeraria fu costruita a partire da un pozzo aperto. Il sarcofago fu fatto discendere lentamente nella stanza, le pareti vennero ricoperte da lastre di calcare e il soffitto infine chiuso con blocchi giganti, ognuno dei quali pesava quasi 9 tonnellate.
La camera sepolcrale con la parte inferiore della statua
Gli studi di questa tomba procedono e presto saranno pubblicati. Gli scavi procedono in collaborazione con il Ministero delle Antichità Egizie e con la supervisione dell’Ispettorato delle Antichità di Saqqara.
La tomba AC 33 vista da sud-est

Foto dall’Istituto Ceco di Egittologia dell’Università Carolina di Praga.

Entrata alla cappella

Write A Comment

Pin It