24 Settembre 2015
800px-Stone_axe_hammer_from_Slovenia_ZN_234_3
Come siamo arrivati ad innovare e creare tecnologie complesse? Un nuovo studio cerca di rispondere alla domanda con un esperimento.
Le capacità di ragionamento del singolo sarebbero importanti, ma il gruppo sarebbe in grado di produrre manufatti molto più complessi nello stesso periodo di tempo. I miglioramenti arriverebbero gradualmente, generazione dopo generazione. In queste condizioni c’è una divisione del lavoro, ma ancora limitata.
La differenza tra animali e umani risiede proprio nel fatto che nel gruppo si affronterebbe il problema cercando di risolverlo. E così, se 200 mila anni fa gli strumenti litici sono semplici, 70 mila anni fa si giunge alla cosiddetta complessità culturale e appaiono belle punte di lancia.
Lo studio “The foundations of the human cultural niche”, di Maxime Derex & Robert Boyd, è stato pubblicato su Nature.
 
Link: Nature Communications; Arizona State University.
Ascia in pietra da Moravče pri Gabrovki in Slovenia, foto da WikipediaPubblico Dominio, caricata da Romanm
 

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It