BLOW-UP
percorsi di approfondimento culturale dentro e fuori gli anni ’70

Cinema, arte e musica si alternano da luglio a settembre in uno stimolante incrocio racchiuso nel programma estivo dei Musei Civici di Cagliari.
Filo rosso del ricco calendario di appuntamenti che si snoda tra proiezioni, dibattiti e concerti sarà proprio uno dei decenni, gli anni Settanta, che più ha influenzato la sperimentazione e la ricerca nell’Arte Contemporanea.
Mercoledì 13 luglio alle ore 19 sarà presentato il complesso del programma estivo alla presenza di Anna Maria Montaldo, Giona A. Nazzaro, Efisio Carbone, Marzia Marino. A seguire la proiezione di “Teorema” (1968) di Pier Paolo Pasolini una pietra miliare della Storia del Cinema che anticipa gran parte delle innovazioni degli anni successivi.
Una rassegna ai Giardini Pubblici della Galleria Comunale d’Arte che animerà l’estate cagliaritana e che permetterà di rivivere il clima effervescente – tra impegno sociale, sperimentazioni e talvolta aspre contestazioni – degli anni ‘70.


***
Nel gergo fotografico con il termine Blow-up si intende “fare un ingrandimento”.

La programmazione estiva dei Musei Civici, partendo dalla Collezione d’Arte Contemporanea e dalla mostra temporanea in corso, Rosanna Rossi. Percorsininterrotti, intende “fare un ingrandimento” su tematiche artistiche e socio-culturali, con un particolare focus sugli anni ’70.

Film, musica e dibattiti intendono mettere in luce il carattere di sperimentazione, il dialogo, la ricerca di anni decisivi per la Storia dell’Arte Contemporanea. Ma non solo.
Gli ingrandimenti saranno “sviluppati” da alcuni degli artisti locali che hanno direttamente contribuito, con la loro ricerca, al fiorire di una tale temperie culturale. A questi si aggiungeranno critici, storici, filosofi, registi e giornalisti, per una visione integrata di linguaggi che si offrirà più ricca e completa agli occhi del fruitore. Sarà, inoltre, l’occasione per presentare al pubblico l’Archivio Multimediale d’Artista, AMA, modello sperimentale di catalogazione, applicato all’opera di Rosanna Rossi.

Gli appuntamenti si articolano in due momenti distinti: alle 19 gli approfondimenti culturali, alle 21 le proiezioni dei film o i concerti.

I film, che dialogano con lo spazio di approfondimento che li precede, sono stati selezionati secondo un criterio che ha tenuto conto della regia, del tema, e dell’anno.
Teorema di Pierpaolo Pasolini, del 1968, partecipò a una delle Biennali del cinema di Venezia più contestate. Il film, come molte delle altre opere di Pasolini, fece scandalo e il soggetto venne attaccato come osceno da una parte della Chiesa cattolica, mentre l’ala più progressista lo esaltò al punto da attribuirgli il premio dell’OCIC (Office catholique international du cinèma).
Blow-up di Michelangelo Antonioni del 1967, che dà il titolo alla serie di eventi, è un capolavoro dal linguaggio sperimentale. A differenza di altri film di Antonioni, Blow up è forse l’opera più rappresentativa di quegli anni, capitò in un momento in cui il pubblico era interessato ai temi esistenziali, agli ermetismi di linguaggio piuttosto che alla trama.

Il fascino discreto della Borghesia, di Luis Buñel del 1972, offre uno spaccato satirico della società degli anni ’70. Personaggi di plastica, insensibili ed inutili che rappresentano la vacuità della razza umana, certa di valere di più se protetta da una scorza dorata.

Rocky horror picture show, musical indimenticabile del 1975, diretto da Jim Sharman, scandaloso e rivoluzionario. Cocktail di umorismo, provocazione ed eccesso da bere tutto di un fiato, il film è l’apoteosi della cultura pop che cita ed esibisce tra un numero musicale e l’altro.
Il grande freddo, film del 1983, diretto da Lawrence Kasdan. spaccato della disillusione della generazione del Sessantotto, visto all’alba degli anni Ottanta. Tanta nostalgia per i bei tempi andati e tanta voglia di ricominciare in modo diverso fanno da sfondo a rapporti umani che si creano e si distruggono con soltanto apparente semplicità.
Arca russa, film di Aleksandr Sokurov del 2002, è un viaggio nel tempo attraverso tre secoli di storia. Il film, ambientato all’interno del Museo Ermitage di San Pietroburgo, è costruito con un unico piano di sequenza, senza montaggio.

Sperimentazione cineamatografica ma anche ampio spazio nel programma estivo sarà riservato alla musica. I concerti proposti sono un sintetico esperimento di forma e contenuto che spazia dalle band internazionali al cantautorato italiano. Inoltre, a sottolineare il valore atemporale di un capolavoro, si propone un modernissimo Bach e le sue rivoluzionarie Variazioni Golberg per sottolineare il legame tra l’arte della variazione e la “serie” nell’arte.
Mentre una composizione inedita, creata ad hoc per la mostra di Rosanna Rossi, allestita nel nuovo spazio espositivo dei Musei civici C.ARTE.C., arricchisce la sezione dedicata alla musica.

13 luglio
ore 19:
Presentazione calendario eventi collaterali. Passione, sperimentazione, dialogo e partecipazione: arte, cinema e musica dentro e fuori gli anni ’70.
Intervengono Anna Maria Montaldo, Giona A. Nazzaro, Efisio Carbone, Marzia Marino
ore 21: Film, Teorema, Pasolini, 1968

21 luglio
ore 19:
inaugurazione mostra Rosanna Rossi. Percorsininterrotti. Materiali altri
ore 21: Concerto Tribute band Janis Joplin, blous e rock psichedelico anni Sessanta, Gatti Scroxiati
28 luglio
ore 19:
Gli anni ’70 “La ricerca”, tavola rotonda con gli artisti Zaza Calzia, Giovanni Campus, Igino Panzino, Rosanna Rossi, interviene Mauro Manunza
ore 21: Il fascino discreto della Borghesia, Luis Buñel, 1972
4 agosto
ore 19:
“Il video come racconto tra arte e documento storico”, proiezione dei super8 di Tonino Casula, intervengono l’artista, Enrico Pau e Ivana Salis
ore 21: BLOW-UP, Michelangelo Antonioni, 1967
11 agosto
ore 19:
Gli anni ’80 “I linguaggi”, tavola rotonda con gli artisti Cicci Borghi, Angelo Liberati, Lalla Lussu, Wanda Nazzari, Antonello Ottonello, Gianfranco Pintus, interviene Silvano Tagliagambe
ore 21: Il grande freddo, Lawrence Kasdan, 1983
25 agosto
ore 19:
La liberazione del corpo e del pensiero. L’evoluzione della società e dei costumi di una generazione rivoluzionaria. Intervengono Giò Coda, Gianni Dettori, Marco Nateri, Antonello Ottonello, Maria Paola Zedda
ore 21: Rocky Horror Picture Show, Jim Sharman, 1975
1 settembre
ore 19:
visita in forma di spettacolo della Collezione Ingrao, a cura di ASMED
ore 21: Arca Russa, Aleksandr Sokurov, 2002
 
8 settembre
ore 19:
Arte e università, dialoghi nella sperimentazione. Intervengono Maria Luisa Frongia, Simonetta Lux, Gianni Murtas
ore 21: Le Variazioni Goldberg, J. S. Bach, Aria mit 30 Veränderungen, BWV 988, eseguite al clavicembalo dal Maestro Fabrizio Marchionni
15 settembre
ore 19:
Catalogare l’Arte Contemporanea, modelli ministeriali e ipotesi sperimentali. Presentazione Rosanna Rossi Archivio Multimediale d’artista AMA. Intervengono Efisio Carbone, Silvia Ledda, Federica Orrù
ore 21: Percorsi ininterrotti, continuum sonoro attraverso i “materiali altri” di Rosanna Rossi, Francesca Romana Motzo, Michele Uccheddu
22 settembre
ore 19:
Collezioni pubbliche e gallerie private negli anni ‘70, una storia di comuni intenti, tavola rotonda con Rosanna D’Alessandro, Anouk Van De Velde, Ugo Ugo, interviene Caterina Pinna
ore 21: Concerto cantautorale di Flavio Secchi, dedicato alla musica italiana dentro e fuori gli anni ’70

***

BIGLIETTI
ore 19.00 approfondimenti culturali con accesso libero
Un biglietto di Euro 6,00 darà la possibilità di partecipare alle seguenti proposte serali:
ore 20.00 visita guidata alla mostra Rosanna Rossi. Percorsininterrotti,
ore 20.30 aperitivo,
ore 21.00 film o concerto, come da programma.
Numero posti a sedere limitato, la prenotazione è obbligatoria.
Per prenotazioni e informazioni:
Galleria Comunale d’Arte
largo Giuseppe Dessì – Giardini Pubblici
T 070 6776454

Testo e immagine da Ufficio Stampa Villaggio Globale International

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It