14 Marzo 2016

Il collagene dalle ossa dei Neanderthal offre indizi sulla loro dieta. © Bocherens
Il collagene dalle ossa dei Neanderthal offre indizi sulla loro dieta. © Bocherens

Gli autori di un nuovo studio, pubblicato su Quaternary International, hanno preso in esame la dieta dei Neanderthal partendo dalla composizione degli isotopi del collagene dalle ossa degli stessi.
Ne è risultato che la dieta di quei nostri parenti estinti era in buona parte costituita da carne proveniente da animali erbivori (mammuth e rinoceronti lanosi, specie ora estinte). Una percentuale importante della loro dieta – attorno al 20% – si spiega però con cibo da materia vegetale.
Lo studio ha preso in esame ossa (datate tra i 40 e i 45 mila anni fa) e relative a mammuth, rinoceronti lanosi, cavalli selvaggi, renne, bisonti europei, iene delle caverne, leoni, lupi, in prossimità delle quali erano anche ossa di Neanderthal. Provenivano dal sito belga noto come “Troisième caverne” a Goyet, e risalente al Tardo Pleistocene.
Vari cacciatori e loro prede. © Bocherens
Vari cacciatori e loro prede. © Bocherens

Il prof. Hervé Bocherens ha spiegato che se in precedenza si riteneva che i Neanderthal utilizzassero le stesse fonti di cibo dei loro “vicini” animali, lo studio ha rivelato che i predatori occupano delle nicchie molto specifiche, preferendo prede più piccole come renne, bisonti della steppa, cavalli selvaggi. I Neanderthal invece si specializzarono nella caccia a grandi erbivori come mammuth lanosi e rinoceronti lanosi.
Si spera che questi studi possano pure contribuire a comprendere meglio le cause dell’estinzione dei Neanderthal.

Lo studio “Isotopic evidence for dietary ecology of late Neandertals in North-Western Europe”, di Christoph Wißing, Hélène Rougier, Isabelle Crevecoeur, Mietje Germonpré, Yuichi I. Naito, Patrick Semal, Hervé Bocherens, è stato pubblicato su Quaternary International.
Link: Quaternary International; AlphaGalileo via Senckenberg Research Institute and Natural History Museum

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