28 Gennaio 2016
Homo_heidelbergensis_(10233446)
Gli ominidi del Paleolitico Inferiore erano più simili a noi di quanto si ritenesse finora. L’Homo heidelbergensis di Schöningen, in Bassa Sassonia, già 300 mila anni fa utilizzava strumenti complessi e viveva in gruppi sociali che praticavano la caccia in gruppo, coordinandosi. Erano in grado di comunicare sul passato, sul presente e sul futuro.
La nostra conoscenza della cultura materiale di questo ominide si arricchisce oggi di ulteriori informazioni su strumenti litici, in osso e in legno, ritrovati nel sito. In particolare per questi ultimi, si sottolinea la quantità, l’età e la diversità. Non vi sarebbero invece prove definitive per l’utilizzo controllato del fuoco a Schöningen.
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I nuovi studi relativi all’Homo heidelbergensis di Schöningen sono stati pubblicati sul numero speciale e open access del Journal of Human Evolution, tutto dedicato all’argomento.
Link: Journal of Human Evolution; Universität Tübingen.
Ricostruzione di Homo heidelbergensis, foto di Jose Luis Martinez Alvarez from Asturias, EspañaHomo heidelbergensis, da WikipediaCC BY-SA 2.0.
La Bassa Sassonia, di David Liuzzo (Erstellt aus Material des gemeinsamen Datenangebotes aus dem gemeinsamen Portal der statistischen Ämter des Bundes und der Länder (DeStatis). [1]), da WikipediaCC BY-SA 2.0 de.

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