24 Agosto 2016

Le superfici della stele hanno già rivelato riferimenti alla dea Uni e al dio Tina. Credit: Mugello Valley Project
Le superfici della stele hanno già rivelato riferimenti alla dea Uni e al dio Tina. Credit: Mugello Valley Project

Gli Archeologi all’opera nella Valle del Mugello stanno traducendo un’iscrizione etrusca da una stele ritrovata a Poggio Colla, e datata al sesto secolo prima dell’era volgare. La stele ha rivelato i nomi della dea Uni e del dio Tina, divinità suprema degli Etruschi, corrispondente a Zeus e Giove. La scoperta indicherebbe Uni come divinità tutelare, venerata presso il santuario di Poggio Colla. Uni è una dea della fertilità e forse una dea madre in questa località.

Il riferimento si trova in una delle più lunghe iscrizioni in lingua etrusca: la stele era parte del muro del tempio. Qui si sono ritrovati altri reperti, tra i quali un frammento ceramico con la più antica scena di nascita per l’arte europea, che rinforza l’interpretazione del culto della fertilità presso Poggio Colla.

La stele, parzialmente ripulita, riporta uno dei testi più lunghi in lingua etrusca. Credit: Mugello Valley Project
La stele, parzialmente ripulita, riporta uno dei testi più lunghi in lingua etrusca. Credit: Mugello Valley Project

Gli studiosi all’opera qui, il prof. Adriano Maggiani e il prof. Gregory Warden, esprimono rispettivamente le ipotesi che la stele abbia carattere dedicatorio, o che possa rappresentare le leggi del santuario e prescrizioni relative alle cerimonie che ebbero luogo qui. Se ne riparlerà con maggiore certezza una volta ricostruito completamente il testo, che consta di 120 caratteri e più. Ci si attende pure di ritrovare parole non ancora note.

I testi etruschi sono rari, poiché si utilizzavano libri in lino e tavolette di cera; quelli che ci sono pervenuti sono quindi in gran parte brevi e di carattere funerario, in quanto provenienti da tombe. La stele costituirebbe quindi una delle più importanti scoperte degli ultimi decenni nell’ambito degli studi sugli Etruschi.

Gli Archeologi all’opera nella Valle del Mugello riferiranno della scoperta durante una mostra a Firenze, il 27 Agosto: “Scrittura e culto a Poggio Colla, un santuario etrusco nel Mugello” e in un articolo a venire, da pubblicarsi sulla rivista Etruscan Studies. A Firenze si mostrerà un ologramma della stele, poiché i lavori di conservazione sulla stessa proseguono.

Link: EurekAlert! via Southern Methodist University.

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