23 Settembre 2015
journal.pone.0137456.g004
Quando gli Europei giunsero in America, furono certo impressionati dall’esposizione di parti del corpo umano da parte dei Nativi. Non di rado questo comportava la decapitazione, sempre per motivi rituali e simbolici.
Si tratta di pratiche diffuse e molto antiche nelle Americhe. A confortarlo, sarebbe ora l’interpretazione di quella che sembra essere la più antica decapitazione rituale dalla sepoltura 26 a Lapa do Santo. Il sito si trova nella regione di Lagoa Santa, nello stato di Minas Gerais, nota per essere la culla della paleontologia brasiliana.
A colpire, e a indicare in modo abbastanza inequivocabile l’attività rituale nel caso in questione, è l’amputazione delle mani e la loro disposizione rispetto al cranio nella sepoltura.
journal.pone.0137456.g001

journal.pone.0137456.g005
[Dall’Abstract: ] Si presentano le prove per un caso di decapitazione agli inizi dell’Olocene, nel Nuovo Mondo (Sepoltura 26), ritrovato nel rifugio roccioso di Lapa do Santo nel 2007. Lapa do Santo è un sito archeologico nell’area carsica di Lagoa Santa, nel Brasile centro-orientale, con prove di occupazione umana che datano fino a 11,7-12,7 migliaia di anni BP cal (intervallo 95,4%). La datazione della Sepoltura 26 è tra 9,1 e 9,4 migliaia di anni BP cal. L’interramento consiste in un cranio articolato, mandibola e le prime sei vertebre cervicali. La mano destra fu amputata e sovrapposta sul lato sinistro del volto con le falangi distali che indicano il mento, la sinistra fu amputata e sovrapposta al lato destro del volto con le falangi distali che indicano la fronte. Le analisi suggeriscono che l’individuo era un membro che era parte del gruppo. In conclusione, si suggerisce una decapitazione ritualizzata piuttosto che una testa trofeo, a testimoniare la sofisticatezza dei rituali funerari tra i cacciatori raccoglitori nelle Americhe durante il primo periodo arcaico. Nell’apparente assenza di beni di lusso o architetture elaborate, gli abitanti di Lapa do Santo sembra che utilizzassero il corpo umano per esprimere i principi cosmologici riguardanti la morte.
journal.pone.0137456.g008
Lo studio “The Oldest Case of Decapitation in the New World (Lapa do Santo, East-Central Brazil)”, di André Strauss, Rodrigo Elias Oliveira, Danilo V. Bernardo, Domingo C. Salazar-García, Sahra Talamo, Klervia Jaouen, Mark Hubbe, Sue Black, Caroline Wilkinson, Michael Phillip Richards, Astolfo G. M. Araujo, Renato Kipnis, Walter Alves Neves, è stato pubblicato su PLOS One.
Link: PLOS One; Max Planck GesellschaftScience Daily via EurekAlert via PLOS; Past Horizons.
Fig. 4, il massiccio di Lapa do Santo. Da PLOS One, © 2015 Strauss et al., CC BY 4.0.
Fig. 1, Lagoa Santa nello stato brasiliano di Minas Gerais. Da PLOS One, © 2015 Strauss et al., CC BY 4.0.
Fig. 5, rappresentazione schematica della sepoltura 26 da Lapa do Santo, disegno di Gil Tokyo. Da PLOS One, © 2015 Strauss et al., CC BY 4.0.
Fig. 8, Sepoltura 26. Da PLOS One, © 2015 Strauss et al., CC BY 4.0.

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