Cultura

Musei e mostre, le aperture di Pasqua e pasquetta

Il 1° aprile, per “Domenica al museo”, tutti i musei civici aperti con ingresso gratuito

Milano, 28 marzo 2018 – Musei civici e mostre aperte per le vacanze di Pasqua, per consentire ai milanesi rimasti in città e ai moltissimi turisti in visita a Milano un viaggio tra le nostre preziose collezioni e le molte e diverse proposte espositive allestite nelle sedi espositive del Comune.

MUSEI CIVICI

Domenica 1° aprile, giorno di Pasqua, tutti i musei civici saranno aperti con ingresso gratuito per l’iniziativa “Domenica al museo”, che cade ogni prima domenica del mese. Gli orari di apertura sono quelli consueti, tranne che per il MUDEC che estende l’orario serale fino alle 22:30.

Lunedì 2 aprile, invece, resteranno aperti il Museo del Novecento (dalle ore 14:30 alle ore 19:30), la Collezione permanente del MUDEC (dalle ore 9:30 alle 19:30), il Museo d’arte antica e il Museo della Pietà Rondanini al Castello Sforzesco (dalle ore 9:30 alle ore 17:30). Chiusi gli altri musei (i restanti musei del Castello, GAM, Storia naturale, Archeologico, Palazzo Morando, Risorgimento, Acquario, Case museo)

MOSTRE PRESSO LE SEDI ESPOSITIVE DEL COMUNE (PALAZZO REALE, PAC, CASTELLO SFORZESCO, MUDEC)

Domenica 1° aprile, giorno di Pasqua, tutte le mostre nelle sedi espositive del Comune resteranno aperte con gli orari consueti, tranne la mostra “Frida Kahlo” al MUDEC che estenderà l’orario serale fino alle 22:30.

Lunedì 2 aprile (pasquetta): tutte le mostre nelle sedi espositive del Comune saranno aperte eccezionalmente sin dalla mattina alle 9:30 e fino alle 19:30. La mostra “Novecento di carta”, allestita nelle Sale viscontee del Castello, resterà anch’essa aperta a partire dalle ore 9:30 ma fino alle 17:30, con un biglietto speciale ridotto (8 euro) che consentirà di visitare, oltre alla mostra, il Museo d’arte antica e il Museo della Pietà Rondanini.

Come da Comune di Milano.

Fabbrica del vapore

Mostre aperte anche a Pasqua e pasquetta

Ultimo weekend per visitare ‘Che Guevara, tu y todos’ (fino al 2 aprile) e ‘Revolution’ (fino al 4 aprile)

Milano, 29 marzo 2018 – Saranno aperte anche domenica 1 e lunedì 2 aprile le mostre ‘Che Guevara, tu y todos’ e ‘Revolution. Musica e Ribelli 1966-1970, dai Beatles a Woodstock’. Questo sarà l’ultimo weekend per visitare le due esposizioni che da dicembre animano la Fabbrica del Vapore e che saranno visitabili, rispettivamente, fino al 2 e fino al 4 aprile.

Prolunga dunque di un giorno la permanenza di “Che Guevara, tu y todos” (domenica e lunedì, dalle 10 alle 19:30) per approfondire la figura dell’uomo e del personaggio storico a cinquant’anni da quel 9 ottobre 1957 in cui venne assassinato in un piccolo villaggio in Bolivia. La mostra ripercorre gli avvenimenti cruciali e il mito di Ernesto Che Guevara, riscoprendone affetti, ideali e turbamenti, grazie al ricchissimo e in parte inedito materiale di archivio dell’omonimo centro studi cubano e ai linguaggi delle più innovative tecnologie. Ideata e realizzata da Simmetrico Cultura, la mostra è prodotta da Alma, RTV comercial de L’Avana e dal Centro studi Che Guevara e coprodotta dal Comune di Milano, con il patrocinio e la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi di Milano e dello IULM. www.mostracheguevara.it

È arrivata invece nella Cattedrale di Fabbrica del vapore il 2 dicembre scorso, direttamente dal Victoria and Albert museum di Londra, “Revolution. Musica e ribelli 1966-1970, dai Beatles a Woodstock” (domenica dalle 10 alle 20 e lunedì dalle 15 alle 20). La mostra racconta le storie, i protagonisti, i luoghi di quel breve e densissimo periodo, tra il 1966 e il 1970, che cambiò per sempre le vite di una generazione intera e, a cascata, quelle di tutti noi. La mostra è promossa e coprodotta da Comune di Milano e Avatar – Gruppo MondoMostreSkira, in collaborazione con il museo londinese. www.mostrarevolution.it

Come da Comune di Milano.

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It