26 Agosto 2015

Rituali inusuali presso un cimitero di duemila anni fa

Vaso con tre manici scoperto dagli archeologi. Foto di Aleksandra Jarosz-Panek
Vaso con tre manici scoperto dagli archeologi. Foto di Aleksandra Jarosz-Panek
Punte di lancia conficcate nel fondo di stanze funerarie che contengono urne coi resti dei morti, sono state scoperte dagli archeologi durante gli scavi appena conclusi a Nowa Żelazna (Mazowieckie).
Il cimitero è noto agli scienziati solo dal 1999, quando fu loro indicato da un residente del luogo, che era capitato su un cumulo di oggetti fatti in ferro e bronzo. Divenne subito chiaro che l’informazione era molto preziosa. I ricercatori scoprirono che gli oggetti indicavano i resti di un insediamento e sepolcro di duemila anni fa.
Studio della tomba. Foto di Karolina Rataj
Studio della tomba. Foto di Karolina Rataj


“Sfortunatamente non siamo stati i primi ad arrivare qui. Durante la nostra ricerca abbiamo trovato molte buche coi segni del saccheggio da parte di chi si era recato col metal detector”- ha riferito a PAP Małgorzata Cieślak-Kopyt del Museo Jacek Malczewski a Radom, che è stata a capo degli scavi a Nowa Żelazna sin dal principio.
Gravi distruzioni sono risultate nel cimitero, a causa delle moderne arature, visto che è collocato in un campo. Nonostante questo, con poche stagioni i ricercatori hanno scoperto dozzine di urne in ceramica che contenevano i resti di persone. Gli archeologi hanno trovato anche sepolture all’interno di fosse. Nei loro casi, i resti cremati sono stati versati direttamente nella fossa nel terreno.
“Quest’anno abbiamo notato interessanti tradizioni associate a credenze contemporanee. In due tombe, punte di lancia erano conficcate nel fondo della fossa. Questo è stato fatto di proposito, forse per protezione dai morti” – ha spiegato Cieślak–Kopyt. Lei ha notato, peraltro, che vi erano altre interpretazioni di questa pratica inusuale. Ad esempio, nell’antica Grecia ai tempi di Omero, i parenti di una persona uccisa avrebbero conficcato lance nella tomba, un richiamo al defunto perché partecipasse a un atto di vendetta.
La maggior parte delle urne scoperte quest’anno erano riccamente decorate con ornamenti a banda nella forma di meandri o spine di pesce. Sono vasi neri con piedi. Nelle tombe, gli archeologi hanno trovato fusaiole, grani in vetro, coltelli, punteruoli, parti metallici di cinture, fibbie e armi.
Il terreno di sepoltura appartiene alla comunità che gli archeologi chiamano col nome di Cultura di Przeworsk. Questa popolazione è identificata dalla maggior parte degli studiosi con tribù germaniche ben conosciute da antiche fonti, e molto probabilmente coi Vandali.
Gli scavi di quest’anno sono stati portati avanti in cooperazione col Museo Regionale a Kozienice intitolato al Prof. Tomasz Mikocki.

 
Traduzione da PAP – Science & Scholarship in Poland. PAP non è responsabile dell’accuratezza della traduzione.
 

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