SISMA CENTRO ITALIA, 153 OPERE RECUPERATE ALL’INTERNO DELLA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO IN PORCHIANO FRAZ. DI ASCOLI PICENO

Lunedì 13 marzo 2017 la squadra beni mobili del MiBACT, il Nucleo TPC e i Vigili del Fuoco deputati alla rimozione delle opere, con il supporto dei volontari del Soccorso Alpino di Ascoli Piceno, hanno recuperato 153 beni storico-artistici, per un totale di 55 schede, all’interno della chiesa di san Michele Arcangelo in Località Porchiano a Ascoli Piceno. Collocata isolata sulla cima di una collina, e attualmente raggiungibile per la pericolosità a piedi per una strada che costeggia una strada panoramica sui calanchi. Dalla chiesa e dalla cappella attigua ad essa sono stati rimossi un grande numero di arredi d’altare, serie di candelieri, tabernacoli, reliquiari, tronetti eucaristici, carteglorie, Crocifissi e diversi  Ex voto in cui alcuni abitanti del luogo hanno riconosciuto i nominativi di amici e parenti.
Tra le numerose sculture presenti è importante segnalare una statua in legno policromo di particolare pregio artistico Madonna col Bambino databile alla fine del Quattrocento o agli inizi del secolo successivo. La Vergine, caratterizzata da una compostezza, un equilibrio e una simmetria ripresa da modelli rinascimentali vicini a Piero della Francesca, tiene il Bambino sul grembo e si presenta ai fedeli con le mani giunte in preghiera. Buona parte degli sforzi sono stati dedicati al recupero della cimasa d’altare con due angeli scolpiti alti circa cm. 70.
I dipinti, databili al secoli XVII e XVIII, raffigurano soggetti devozionali tra i quali i santi Francesco, Michele Arcangelo, Eurosia, Antonio da Padova.
Le opere sono state portate in sicurezza ad Ascoli Piceno nei locali predisposti accanto alla chiesa dalla Diocesi.
Gaspare Baggieri, Rossana Vitiello
Squadra composta da Gaspare Baggieri, Gianluigi Dal Frà, Rossana Vitiello
Fotografie di Rossana Vitiello
Fonte dati: Servizio Comunicazione e Promozione del Segretariato Regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per le Marche – Marina Mengarelli, Michela Mengarelli

Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone

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