Pyrgi: nuove scoperte e nuovi progetti grazie alla collaborazione tra Regione Lazio, Sapienza Università di Roma, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale e Comune di Santa Marinella
È stato presentato alla stampa solo pochi giorni fa il nuovo allestimento permanente delle Tombe principesche Barberini e Bernardini di Palestrina custodite presso Villa Poniatowski.
Riaprono le Scuderie del Quirinale e lo fanno con la mostra “Tota Italia. Alle Origini di una Nazione” dal 14 maggio al 25 luglio 2021.
Un anno difficile anche per l’organizzazione di grandi mostre in tutta Italia ma passata in parte l’emergenza è stato possibile inaugurare la grande mostra degli Etruschi al MANN. Un progetto curato da Valentino Nizzo, Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e da Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico di Napoli, in collaborazione con Electa.
#InviaggiocongliEtruschi Sulle orme dell’antica civiltà italica. Un accordo tra Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Museo Civico Archeologico di Bologna
Rinvenuta in una tomba etrusca a Veio (Etruria), l’Olpe Chigi riflette il passaggio dal Protocorinzio Medio al Protocorinzio Tardo
Etruschi e il MANN che aprirà i battenti al Museo Archeologico di Napoli il 12 giugno 2020 sarà un’occasione imperdibile per approfondire la storia etrusca della regione e di alcuni centri fortemente influenzati da questo antico popolo.
Un momento così difficile per l’intero paese e per il mondo intero non fa dimenticare la bellezza e la cultura. L’Italia lo sa bene, il richiamo all’arte, ai monumenti, oggi come non mai, forma un fronte comune da nord a sud del Paese legando le più importanti istituzioni museali e culturali italiane in una battaglia di civiltà contro lo spettro del virus.
L’11 marzo al Museo Etrusco di Villa Giulia, presentazione del libro di Mario Torelli, “Gli Spurinas. Una famiglia di principes nella Tarquinia della ‘rinascita’”
Se la strega ha una scopa, la letteratura deve avere uno scopo