Massimo Osanna, oggi al secondo mandato da direttore generale del Parco Archeologico, è – insieme a una nutrita squadra di collaboratori – uno dei protagonisti della “resurrezione”, ed è lui a guidarci in queste pagine tra le nuove scoperte realizzate negli ultimi anni.
La vocazione per l’archeologia nasce in seguito al suo incontro con Federico Halbherr, docente schivo quanto Maiuri, noto archeologo ed epigrafista che si occupava degli scavi di Creta, il quale lo convince a partecipare al concorso per una borsa di studio triennale per la Scuola Archeologica Italiana di Roma e di Atene.