“Arte alla Luce”, al via il progetto con ragazzi di Palermo, Bari e Gioiosa Jonica
“ARTE ALLA LUCE”
Al via il progetto di Save the Children e MiBACT con ragazzi di Palermo, Bari e Gioiosa Jonica Coinvolti gli artisti Massimo Grimaldi, Domenico Mangano, Adrian Paci
‘Riciclo’ effettuato durante la Riforma Protestante potrebbe aver salvato un raro dipinto dalla distruzione
27 Novembre 2015
Il ‘riciclo’ effettuato durante la Riforma Protestante potrebbe aver salvato un raro dipinto dalla distruzione

Credit: Fitzwilliam Museum, Cambridge
Un raro dipinto medievale, che ritrae il tradimento di Cristo da parte di Giuda, potrebbe essere sopravvissuto alle distruzioni per mano degli iconoclasti del sedicesimo secolo, dopo esser stato ‘riciclato’ per elencare invece i Dieci Comandamenti.
Il pannello in legno, dipinto briosamente e con dettagli scelti su foglie d'argento e d'oro, data al 1460 circa ed è ancora più sorprendente in quanto ritrae il momento del tradimento del Cristo, ad opera di Giuda Iscariota. I devoti parrocchiani cattolici spesso graffiavano e scavavano l'odiata figura di Giuda, e quindi il dipinto sarebbe stato a rischio da parte delle congregazioni di Cattolici e Protestanti alla stessa maniera, nei secoli intercorsi.
![Il Bacio di Giuda, Scuola Britannica, da Coventry? Olio su tavole di quercia, altezza 173 cm, larghezza 74.3 cm, 1470 circa. Iscrizione; u.c.; dipinto; IHC; monogramma sacro, ripetuto quattro volte. Iscrizione; l.c.; dipinto; Jhesu mercy and eue[r] mercy Ffor in thy mercy fully trust. Foto di Chris Titmus dell'Hamilton Kerr Institute, Fitzwilliam Museum, Cambridge.](https://www.classicult.it/wp-content/uploads/2015/11/the_kiss_of_judas_c.1460._photo_chris_titmus_c_hamilton_kerr_institute_fitzwilliam_museum_cambridge1-126x300.jpg)
Una taberna bizantina da Efeso
20 - 26 Novembre 2015
Una taberna di epoca bizantina, datata al settimo secolo, è stata riportata alla luce ad Efeso dall'Österreichischen Archäologischen Instituts (ÖAI).
La scoperta accidentale è avvenuta a seguito dei lavori per proteggere una delle tre strade principali della città (Kuretenstraße) dal rischio di frane.
Leggere di più
Bulgaria: un pendente da Solnitsata il più antico gioiello in oro europeo
24 Novembre 2015
Un pendente in oro da Solnitsata, datato a 6300 anni fa, è il più antico gioiello in oro lavorato europeo. Del peso di 2 grammi, è fatto di oro a 23-24 carati.
Solnitsata, che col suo nome fa riferimento al sale che era lì lavorato già in epoca preistorica, è ritenuto il più antico insediamento europeo. Si trova nei pressi della città di Provadia, nella provincia bulgara di Varna.
Oltre al gioiello in oro, si sono ritrovate centinaia di altri reperti. La necropoli di Solnitsata è datata al 4300 a. C., e cioè al Tardo Calcolitico, ma il prof. Vasil Nikolov ritiene che il pendente possa essere di duecento-trecento anni precedente.
Sintesi e traduzione da: Archaeology in Bulgaria
Link ulteriori: The History Blog
La provincia di Varna in Bulgaria, di NordNordWest, da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da Пакко.
Egitto: al 90% una stanza nascosta nella Tomba di Tutankhamun
28 Novembre 2015
Risultati preliminari della scansione infrarosso e radar della Tomba di Tutankhamun
———————————————————————————————————
Il Ministro delle Antichità, dott. Mamdouh Eldamaty ha annunciato poco fa i risultati preliminari dei lavori di scansione effettuati all'interno della Tomba di Re Tutankhamun negli ultimi due giorni. I lavori di scansione radar e infrarosso hanno rivelato uno spazio vuoto dietro il muro settentrionale della tomba, altamente indicativo dell'esistenza di una nuova camera di sepoltura. L'annuncio è stato effettuato durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina (ieri, NdT) presso la Howard Carter Rest house – Valle dei Re – Luxor.
Eldamaty ha ulteriormente spiegato che il lavoro di squadra ha fatto cominciare la scansione radar all'interno della tomba KV5 che appartiene ai figli di Ramesse II, al fine di ottenere letture differenti. Questa tomba è stata scelta in particolare, ha aggiunto Eldamaty, perché non contiene alcuna scena o iscrizione, e pure quello che giace al di sotto della tomba è già noto, il che facilita il confronto tra la stessa e quella di Re Tutankhamun.
Eldamaty ha aggiunto, infine, che il piano di lavoro per la Tomba sarà annunciato dopo che l'Esperto Giapponese avrà terminato i suoi lavori, nella speranza che un'enorme scoperta archeologica sia presto dichiarata!
Link: Ministry of Antiquities – Egypt
Traduzione dal Ministero delle Antichità Egizie. © Ministry of Antiquities, Ufficio Stampa: scritto da Asmaa Mostafa, tradotto da Eman Hossni. Il Ministero delle Antichità Egizie non è responsabile dell’accuratezza della traduzione in Italiano.
-------------------------------------------------------------------------------------
28 - 29 Novembre 2015
Rassegna Stampa
Secondo quanto affermato dal Ministro delle Antichità Mamdouh al-Damaty, se in precedenza le possibilità che ci sia qualcosa dietro i muri della Tomba di Tutankhamun erano del 60%, ora - con la lettura iniziale delle scansioni - questa probabilità salirebbe al 90%. L'egittologo britannico Nicholas Reeves ha invece affermato che dalle prove del radar, sembra che la tomba prosegua, come da lui previsto. Le scansioni sono state condotte da Hirokatsu Watanabe, professionista giapponese, e fornirebbero prove pure di un secondo passaggio dal muro occidentale.
Le analisi in questione sono cominciate in seguito all’ipotesi formulata dall’egittologo Nicholas Reeves, che aveva prospettato la possibilità di ritrovare la sepoltura di Nefertiti all’interno della Tomba. Rilevamenti successivi hanno poi confermato la possibilità che esistano due spazi vuoti nella Tomba di Tutankhamun (KV62), dietro i muri dipinti, a nord e a ovest, nella camera sepolcrale.
In conclusione, dopo due giorni di scansioni radar, la teoria dell'esistenza di camere ulteriori nella Tomba di Tutankhamun ne uscirebbe fortemente rafforzata.
Link: BBC News 1, 2; National Geographic; The Independent; The Telegraph; Daily Mail; Science Daily via AFP; Science Daily via Newsy; The Times; NPR; Le Vif; Archaeology News Network via AFP; Repubblica.
Gli sviluppi precedenti della vicenda: 1, 2, 3, 4, 5.
La maschera funeraria di Tutankhamun, foto di Bjørn Christian Tørrissen (Own work by uploader, http://bjornfree.com/galleries.html), da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da Uspn.
Il busto di Nefertiti dal Neues Museum di Berlino, foto da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da e di Xenon 77 (Philip Pikart).
Perù: quattro tombe della Cultura Ichma da Huaca Pucllana
26 Novembre 2015
I resti di tre donne e un uomo della Cultura Ichma (1000-1400 d. C.) sono stati scoperti presso quattro tombe nel sito di Huaca Pucllana nel Distretto Miraflores della Provincia di Lima.
Si trattava probabilmente di figure di alto rango o di importanza politica o religiosa. Gli scheletri erano in vetta a una piramide: il centro cerimoniale data attorno al 400 d. C.
Le piramidi di Huaca Pucllana furono difatti costruite dalla Cultura Lima (100 o 200 - 600 o 700 d. C.) per essere usate poi dalle culture seguenti, Wari e Ichma. I primi invasori giunsero tra il 550 e il 900 d. C. Gli appartenenti alla seconda cultura, apparsa attorno all'anno mille, furono infine soggiogati dagli Inca nel 1400.
Link: Peru Reports; La Republica; TV Perú Informa; The History Blog; Fox News Latino via EFE; Archaeology News Network via AFP
La provincia di Lima, da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da e di AgainErick.
Cina: complesso di tombe dai sobborghi di Guangzhong
26 Novembre 2015
Un complesso con oltre 50 tombe è stato scoperto nei sobborghi della capitale provinciale Guangzhong, nella Provincia cinese del Guangdong. Risalgono al Periodo delle primavere e degli autunni (771-476 a. C., per alcuni 403 a. C.).
Link: Xinhua; Archaeology News Network.
La provincia del Guangdong, da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da e di TUBS (TUBS - Own work This vector graphics image was created with Adobe Illustrator. This file was uploaded with Commonist. This vector image includes elements that have been taken or adapted from this: China edcp location map.svg (by Uwe Dedering)).
La cucina di Shakespeare a New Place
26 - 27 Novembre 2015
Stratford-upon-Avon è una città di mercato del Warwickshire, oggi meta di turismo soprattutto per il fatto di essere la città natale di William Shakespeare. Ci si riferisce a lui anche con l'epiteto di Bardo di Avon, infatti.
Scavi archeologici hanno ora portato alla luce quella che era la cucina della casa di Shakespeare, con un focolare e forno, un pozzo e una fossa per conservare gli alimenti (una sorta di frigo, insomma). Ritrovati anche frammenti di piatti, coppe, e altri manufatti da cucina. L'abitazione, situata all'angolo tra Chapel Street e Chapel Lane, è nota come "New Place", ed era la più grande della cittadina all'epoca: consta di venti stanze e dieci focolari.
La scoperta delle aree relative alle attività di cucina, di birrificazione, della dispensa e dell'area di conservazione a freddo, insieme alla bilancia, permettono ora di apprezzare New Place come luogo di lavoro oltre che di abitazione di alto livello.
New Place fu acquistata da Shakespeare nel 1597 (allora era già un drammaturgo affermato) per la considerevole cifra di 120 sterline. Qui egli visse fino alla morte, avvenuta nel 1616: durante questo periodo scrisse 26 opere, tra cui "La Tempesta". Si programma l'apertura al pubblico per Luglio del 2016: l'anno prossimo ricorrono i quattrocento anni dalla morte del drammaturgo. Lo scavo ha anche rivelato elementi di epoche precedenti, medievali e dell'Età del Ferro.
https://twitter.com/HistoricEngland/status/670184243478196224
Link: Shakespeare Birthday Trust, 1, 2; BBC News; The Telegraph; The History Blog; Western Daily Press; Culture 24; Stratford Observer; Coventry Telegraph; The Stage.
Il Ritratto di Chandos, attualmente alla National Portrait Gallery di Londra, artista e autenticità non confermati (potrebbe trattarsi del pittore chiamato John Taylor, membro importante della Painter-Stainers' Company.[1] - Official gallery link), da Wikipedia, Pubblico Dominio, caricata da GianniG46.
Great Garden a New Place, foto di Michelle Walz Eriksson (originally posted to Flickr as Great Garden New Place), da Wikipedia, CC BY 2.0, caricata da Flickr upload bot.
Cultura e tecnologia: il peso dell'insegnamento
26 Novembre 2015
Fino ad ora, si è spesso ritenuto che l'insegnamento fosse essenziale al fine di apprendere nuovi strumenti e tecnologie. Un nuovo studio ha però sperimentato che il miglioramento tecnologico avviene comunque, di generazione in generazione.
L'esperimento riguardava la costruzione di ceste che potessero contenere quantità maggiori di riso. Il compito è stato affidato a gruppi diversi, alcuni dei quali lavoravano soli, mentre altri erano inseriti in catene di trasmissione del sapere, che permettevano imitazione, insegnamento o il semplice esame dei lavori.
Alla fine dell'esperimento, le ceste prodotte con l'insegnamento erano le più solide, ma né questo né l'imitazione erano strettamente necessari per miglioramenti cumulativi. Al termine di sei "generazioni", in tutti i gruppi era possibile rilevare miglioramenti nelle ceste, anche se con copie di qualità inferiore.
Leggere di più
Milano: concluso restauro Monumento vittime civili e caduti della Grande guerra
Concluso il restauro del Monumento alle vittime civili e ai caduti della Grande guerra
Rozza. “Intervento che ridà smalto all’opera e aiuta a conservare la memoria del primo conflitto mondiale”
Milano, 27 novembre 2015 – Dopo quattro mesi di lavori è stato completato il restauro del monumento alle vittime civili e ai caduti della Grande Guerra. L’intervento, concordato con la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Milano, è costato 60 mila euro e ha riguardato anche la risistemazione dell’aiuola situata intorno al monumento.