“I Dialoghi DiCultHer” al Centro Polifunzionale Studenti Università degli Studi di Bari
I DIALOGHI “DICULTHER” – POLO APULIAN
Co-creare valore e nuova occupazione: la formazione delle competenze digitali nel Cultural Heritage
CENTRO POLIFUNZIONALE STUDENTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI, PIAZZA CESARE BATTISTI
8 APRILE, ORE 9-00 – 13-30
“I Dialoghi DiCultHer” intendono proporsi come spazio di confronto con i territori sul tema complesso e di frontiera del digitale applicato al Cultural Heritage, inteso nelle sue declinazioni di Digital Culture, Digital FOR Cultural Heritage e Digital AS Cultural Heritage. Un tema oggi come mai prima identificato in tutti i Piani Strategici nazionali e internazionali di primario livello per crescita sociale, economica e occupazionale dei territori.
I Dialoghi” sono promossi dal Polo Apulian DiCultHer nell’ambito della Prima Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti”(#SCUD2016) indetta dalla Scuola Nazionale e Rete per il Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities “DiCultHer” (www.diculther.eu) , e si caratterizzano quale appuntamento annuale in cui il Network DiCultHer si connette con le realtà territoriali per confrontarsi con gli stakeholders in un contesto dialettico intensamente partecipato e fortemente interattivo.
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Come da MiBACT, Redattore Maurizio Bistrusso
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RAPPORTO CIVITA. I risultati della ricerca
Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone
Ricatturata Palmira, operazioni di sminamento e valutazione dei danni
24 - 29 Marzo 2016
Palmira è stata finalmente ricatturata dalle forze del Governo Siriano. È ora possibile rendersi conto dei danni subiti dal sito in questi mesi, durante i quali si sono perpetuati saccheggi e distruzioni.
Secondo l'archeologo Maamoun Abdelkarim (a capo delle Antichità Siriane), l'80% di quello che c'era a Palmira sarebbe rimasto in gran parte intatto: sebbene vi siano sicuramente gravi danni, la vista panoramica sul sito è rimasta, e molte delle iconiche colonne rimangono in piedi. I danni riguardano strade, bagni e templi. Ci vorrebbero cinque anni di restauri per cercare di restaurare le strutture danneggiate o distrutte a Palmira.
Diversa l'opinione dell'esperta Annie Sartre-Fauriat, al servizio dell'UNESCO, che è molto dubbiosa sulla possibilità di ricostruire il sito o i monumenti ridotti in polvere.
Completamente distrutti sarebbero il tempio di Bel e di Baal Shamin. La priorità al momento sembra anche essere quella di rimuovere gli esplosivi collocati presso il sito.
Link: Wall Street Journal; The Guardian; The Telegraph; Independent; Reuters 1, 2; Daily Mail; Sputnik; LA Times; Gizmodo; RT; The Atlantic; Il Post; RAI News; Repubblica 1, 2; SANA; Archaeology News Network via AP.
L’Arco Monumentale o Arco di Trionfo a Palmira, foto da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da e di Bgag (Bernard Gagnon).
Siti dell'Età della Pietra dall'Isola di Marawah
25 - 27 Marzo 2016
Scavi sull'Isola di Marawah, al largo di Abu Dhabi negli Emirati Arabi, stanno permettendo di gettare luce sulla vita in quest'area nella tarda Età della Pietra (7500 anni fa). Tra gli ultimi ritrovamenti: centinaia di punte di freccia in selce dai siti MR1 e MR11, mentre dal secondo sito viene un edificio in pietra.
Uno scheletro accovacciato con la testa rivolta a oriente è stato ritrovato in una casa ormai crollata, segno che dopo l'occupazione umana questa fu destinata ad ospitare i morti. Nella casa si sono ritrovate pure conchiglie, grani di collane in pietra, strumenti litici, una lancia in selce.
Link: WAM - Emirates News Agency; The National; Archaeology News Network.
Gli Emirati Arabi, da Wikipedia, CC BY-SA 3.0 de, caricata da Chipmunkdavis (di NordNordWest – Own work, using United States National Imagery and Mapping Agency data).
Umani in allevamento: proposte del diciottesimo secolo
29 Marzo 2016
L'idea di "migliorare" gli umani e di "ottimizzare" la procreazione emerse già nel diciottesimo secolo in Francia, molto prima dell'ingegneria genetica o del romanzo Il mondo nuovo (Brave New World, 1932) di Aldous Huxley.
Già durante l'Illuminismo, con lo sviluppo della medicina, economisti e studiosi dell'amministrazione si resero conto che la popolazione era una risorsa economica da moltiplicare.
La professoressa Maren Lorenz, della Ruhr-Universität Bochum, sta compiendo studi in merito, descritti in un articolo sul periodico Rubin Science Magazine.
Tra le prime fonti si discute di politiche di procreazione strategica, e persino di matrimonio di prova (con divorzio in caso non si ottenesse una progenie) o di abolizione del celibato (che era visto uno spreco di uomini abili alla procreazione). In un'epoca di censura, erano idee destinate a far discutere. Molto prima che queste idee prendessero piede in Germania, fu in Francia che i dottori svilupparono l'idea di "fattorie di allevamento umano" (NdT: human stud farm in Inglese), nella seconda metà del diciottesimo secolo. Lì vi sarebbero state donne single di 25 anni, che avrebbero ricevuto la visita di uomini (sposati e non). I figli sarebbero appartenuti allo Stato.
Link: Rubin Science Magazine; AlphaGalileo via Ruhr-Universitaet-Bochum.
Polonia: tesoro di reperti in bronzo dalla provincia di Lubuskie
29 Marzo 2016
Un tesoro di bronzi scoperti nella provincia di Lubuskie

La collezione consta di 5 contenitori in bronzo, 6 ruote e 6 altre parti di un carro cultuale, oltre a 24 bottoni. Inoltre, il ritrovamento è stato accompagnato da frammenti di ceramiche dal contenitore nel quale il deposito era collocato.
"La presenza di parti di un carro cultuale determina la speciale importanza del ritrovamento. Questo genere di reperti è molto raro. Gli oggetti furono probabilmente nascosti in una situazione di emergenza e il deposito non è stato recuperato fino ad oggi. Gli oggetti non erano associati alla sepoltura" - ha affermato Skaziński.
Il tesoro è stato ritrovato sul confine di un campo da una famiglia, durante una passeggiata. Coloro che hanno effettuato il ritrovamento lo hanno denunciato, consegnando i reperti al Conservatore dei Monumenti Regionale di Lubuskie. Poco dopo, un archeologo ha esaminato attentamente il luogo della scoperta degli oggetti.
Secondo la legge, i reperti sono proprietà della Tesoreria dello Stato. Sono stati depositati nel museo di Gorzów, dove presto saranno oggetto di ricerche specializzate e di lavori di natura conservativa.
La scoperta rappresenta ancora un'altra prova del fatto che diverse migliaia di anni fa la Regione Centrale dell'Oder era abitata da comunità caratterizzate da una ricca cultura, credenze e alto livello di abilità artigiana.
Traduzione da PAP – Science & Scholarship in Poland. PAP non è responsabile dell’accuratezza della traduzione.
Informazioni genetiche ricavate dal tartaro
28 Marzo 2016
Il tartaro, che è una forma di placca batterica indurita, negli ultimi anni si è rivelato essere un'importante fonte di informazioni genetiche riguardo dieta e microbi. Gli antropologi dell'Università dell'Oklahoma sono ora riusciti a dimostrare che è possibile ricavare DNA umano antico da questa fonte.
Appena 25 milligrammi per individuo sono necessari per le analisi. Gli studiosi sono giunti a queste conclusioni dopo aver estratto il DNA da sei individui in un cimitero Oneota di 700 anni fa, presso le fattorie di Norris, ricostruendo così il DNA mitocondriale (trasmesso dal lato materno).
Quella Oneota fu una cultura di nativi americani vissuti tra l'anno mille e il 1650, che declinò rapidamente con l'arrivo degli Europei.
Link: EurekAlert! Via University of Oklahoma
Culture del Mississipi e connesse, di Herb Roe, da Wikipedia, CC BY-SA 3.0.