30ª edizione di Sguardi Altrove Film Festival: i premiati
Conclusa la 30ª edizione. Tra i vincitori Isabella Ragonese e il suo Rosa il Canto delle sirene.
The Matchmaker di Benedetta Argentieri fa incetta di premi.
In sala anche Lina Sastri premiata alla carriera
A vincere il PREMIO LE FORME DEL CINEMA, attribuito dalla Giuria Giovane della IULM è il film The Matchmaker di Benedetta Argentieri. Premio per il miglior montaggio va, invece, a Francesca Calvelli per Esterno Notte. Per la sezione SGUARDI (S)CONFINATI, tra i cortometraggi, a trionfare è l’opera Above The City di Mialika Mukhamejan, che vince anche il PREMIO TALENT UNDER 35. Nella stessa sezione, ma per i lungometraggi, premio a Ka Me Kalu di Flonja Kodheli e menzione speciale al film Masire Moshtarak di Negar Naghavi. Passando alla sezione #FRAMEITALIA, Isabella Ragonese ha ritirato il premio miglior film per il suo Rosa il canto delle sirene, suo debutto alla regia attualmente in onda su Sky Arte, attribuito dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. In sala a consegnarlo, la Presidente Laura Delli Colli. Menzione speciale, ancora una volta a The Matchmaker di Benedetta Argentieri, che vince anche il Premio del Pubblico. Passando ai PREMI NUOVI SGUARDI vincono Alis di Clare Weiskopf, Nicolas Van Hemelryck, premio assegnato dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Sonne di Kurdwin Ayub, Premio della critica assegnato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Menzioni speciali anche a Cerdita di Carlota Martínez-Pereda e Grand Marin di Dinara Drukarova. PREMIO WOMEN IN FILM, TV & MEDIA ITALIA va, ex aequo, a Alis di Clare Weiskopf, Nicolas Van Hemelryck e La hija de todas las rabias di Laura Baumeister. Infine, la Giuria Nuovi Sguardi, presieduta da Piera Detasiss ha assegnato il PREMIO CINEMA DONNA per il Miglior film ex aequo Les oubliés de la terre promise di Michale Boganim e La hija de todas las rabias di Laura Baumeister. Menzioni speciale assegnate anche a Alis di Clare Weiskopf, Nicolas Van Hemelryck e Sonne di Kurdwin Ayub.
La Direttrice artistica Patrizia Rappazzo ha così commentato la chiusura di questa edizione, che festeggia il suo trentennio:
“Sono molto contenta di questa edizione che ha premiato tanti talenti del cinema italiano e internazionale. Abbiamo festeggiato, con grande successo, i 30 anni del festival con titoli di alta qualità e temi legati alla quotidianità polico sociale di grande importanza, come l’attenzione alla rivoluzione in Iran, ai cambiamenti climatici, all’inclusione e alla diversity”.
SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL
30TH INTERNATIONAL WOMEN’S FILM FESTIVAL
Milano, 10 – 18 marzo 2023
Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Manzo Piccirillo.