17 Ottobre 2014
La scoperta della scena del Ratto di Persefone dal mosaico della seconda camera di Anfipoli non è solo la scoperta di una meravigliosa opera d’arte, ma la conferma che la struttura della collina di Kasta sarebbe la tomba di un reale della dinastia Argeade (o Temenide, da Temeno, il leggendario fondatore della stessa).
Lo hanno affermato oggi in conferenza stampa Lena Mendoni, segretario generale del Ministero Greco della Cultura, e Katerina Peristeri, a capo degli scavi. Si tratta di una scena funebre, correlata ai culti Orfici e Dionisiaci, dei quali il Re macedone era arciprete. La scena è difatti presente  a Vergina/Aegae nelle sepolture di Nikisipoli, moglie di Filippo II, e Euridice I, nonna di Alessandro Magno. Anche la straordinarietà dell’opera si può spiegare solo col reclutamento dei migliori artisti dell’epoca, con gli introiti provenienti dalle vittorie delle campagne alessandrine.
 
Link: Protothema 1, 2; Greek Reporter

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