Il Ministro delle Antichità Dr. Khaled El-Enany ha inaugurato la piramide di Al-Lahun appartenuta al re Sanusert II (Sesostri II della XII dinastia che regnò in Egitto dal 1895 al 1878 a.C.), per la prima volta aperta al pubblico dopo i lavori di restauro. Il Dr. Waziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, ha spiegato che i lavori di restauro hanno incluso la rimozione dei detriti trovati all’interno dei corridoi della piramide e della camera funeraria, la rimessa in opera delle pietre cadute nella sala centrale e nel corridoio dopo il loro restauro così come la risistemazione dei pavimenti, l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione e un nuovo percorso di fruizione con l’inserimento di pannelli comunicativi.

Piramide di Al-Lahun

La piramide di Lahun è stata realizzata in mattoni crudi, ha una lunghezza di 106 metri e un’altezza di 48,6 metri. Dopo l’inaugurazione della piramide, il Dr. El-Enany ha accompagnato una delegazione nell’area di scavo per visionare gli oggetti che sono stati scoperti dalla missione archeologica egiziana guidata dal Dr. Waziri. Questi ha spiegato che gli oggetti sono stati scoperti all’interno di una delle tombe databili al Medio Regno e collocate nel lato sud della piramide.

La tomba era riempita di macerie e dopo averle rimosse, sono emersi frammenti di vasi ceramici, parti di sarcofagi di legno e resti di cartonage databili ad epoche differenti. L’interno della tomba che comprende tre camere sepolcrali e un atrio, ha restituito una serie di sarcofagi lignei per uomini, donne e bambini, alcuni di questi rozzamente scolpiti e altri abilmente lavorati  con i ritratti dei defunti. La missione ha anche rinvenuto una statua di legno, una collezione di amuleti in faience così come vasi di terracotta di differenti forme e dimensioni, resti di ossa umane e scatole di legno contenenti ushabti.

Foto: Ministero delle Antichità

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