AL FORTINO FINO AL 18 SETTEMBRE LA MOSTRA DEL GRUPPO REC
“LEZIONI AMERICANE (SIX+ONE). OMAGGIO A ITALO CALVINO”
ALLE 19 L’INAUGURAZIONE ALLA PRESENZA DELL’ASSESSORE MASELLI
Si inaugura questa sera alle 19, presso il Fortino Sant’Antonio, la mostra dal titolo “Lezioni americane (six+one). Omaggio a Italo Calvino” a cura del collettivo di artisti Gruppo REC (Ricerca Estetica Contemporanea).
La mostra è dedicata al libro “Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio” di Italo Calvino, pubblicato postumo, basato su un ciclo di sei lezioni che lo scrittore avrebbe dovuto tenere nell’autunno del 1985 all’Università di Harvard, nell’ambito delle prestigiose “Poetry Lectures”, e che, come noto, non tenne mai perché si spense nel settembre di quell’anno.
L’esposizione si inserisce in un progetto più ampio del gruppo di artisti REC – Francesco Avellis, Mimmo Avelis, Natalia Bartoli, Vincenzo Chiatante, Alessandra Lama, Angela Rapio, Minno Sforza -che ha per filo conduttore l’opera di Calvino. Fortemente voluto dal gruppo in ricordo di Italo Calvino in occasione del trentennale della sua morte, nel progetto si inseriscono le mostre temporanee realizzate negli ultimi anni dal titolo “Le città invisibili”, presso il Castello di Sannicandro di Bari, e “Ti con zero”, presso la Galleria Formaquattro di Bari.
I temi sviluppati in ciascuna lezione da Calvino – leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza (mai completata) – prendono forma nelle opere degli artisti del Gruppo REC attraverso il loro attento lavoro di ricerca sull’opera calviniana.
L’allestimento site-specific della mostra utilizza telai di legno a forma di libro aperto, in cui ogni artista elabora concettualmente una propria visione plurima e sfaccettata del mondo.
Presenterà la mostra la giornalista Annamaria Minunno. Durante l’inaugurazione, l’attrice e regista Paola Martelli leggerà alcuni brani tratti dal libro.
All’inaugurazione nterverrà l’assessore comunale alle Culture e Turismo Silvio Maselli.
La mostra, che è patrocinata dal Comune di Bari, resterà aperta fino a venerdì 18 settembre, dalle 10.30 alle 13 e dalle 18 alle 21.
Ingresso gratuito.
REC (Ricerca Estetica Contemporanea) collettivo d’artisti è nato a Bari nel 2012. Si compone di artisti che usano linguaggi eterogenei per convergere su tematiche estetiche legate alla contemporaneità e si arricchisce nei vari progetti della collaborazione di altri artisti. Usa l’ironia come strumento di scardinamento dei luoghi comuni.
Testo da Ufficio Stampa Comune di Bari
Italo Giovanni Calvino, foto da Wikipedia, Pubblico Dominio, caricata da Daehan ( ).
L’esposizione si inserisce in un progetto più ampio del gruppo di artisti REC – Francesco Avellis, Mimmo Avelis, Natalia Bartoli, Vincenzo Chiatante, Alessandra Lama, Angela Rapio, Minno Sforza -che ha per filo conduttore l’opera di Calvino. Fortemente voluto dal gruppo in ricordo di Italo Calvino in occasione del trentennale della sua morte, nel progetto si inseriscono le mostre temporanee realizzate negli ultimi anni dal titolo “Le città invisibili”, presso il Castello di Sannicandro di Bari, e “Ti con zero”, presso la Galleria Formaquattro di Bari.
I temi sviluppati in ciascuna lezione da Calvino – leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza (mai completata) – prendono forma nelle opere degli artisti del Gruppo REC attraverso il loro attento lavoro di ricerca sull’opera calviniana.
L’allestimento site-specific della mostra utilizza telai di legno a forma di libro aperto, in cui ogni artista elabora concettualmente una propria visione plurima e sfaccettata del mondo.
Presenterà la mostra la giornalista Annamaria Minunno. Durante l’inaugurazione, l’attrice e regista Paola Martelli leggerà alcuni brani tratti dal libro.
All’inaugurazione nterverrà l’assessore comunale alle Culture e Turismo Silvio Maselli.
La mostra, che è patrocinata dal Comune di Bari, resterà aperta fino a venerdì 18 settembre, dalle 10.30 alle 13 e dalle 18 alle 21.
Ingresso gratuito.
REC (Ricerca Estetica Contemporanea) collettivo d’artisti è nato a Bari nel 2012. Si compone di artisti che usano linguaggi eterogenei per convergere su tematiche estetiche legate alla contemporaneità e si arricchisce nei vari progetti della collaborazione di altri artisti. Usa l’ironia come strumento di scardinamento dei luoghi comuni.
Testo da Ufficio Stampa Comune di Bari
Italo Giovanni Calvino, foto da Wikipedia, Pubblico Dominio, caricata da Daehan ( ).