“Mercoledì con la storia”, VIII edizione
Duccio BALESTRACCI
Medioevo e Risorgimento

10348445_1165396550152136_2173911904725268012_n
Mercoledì 16 marzo 2016 alle ore 18 presso la Libreria Laterza di Bari, per il nuovo appuntamento dei Mercoledì con la storia ospiteremo Duccio Balestracci che, dialogando con Victor Rivera Magos, ci parlerà di Medioevo e Risorgimento. Partendo dal suo saggio Medioevo e Risorgimento. L’invenzione dell’identità italiana nell’Ottocento (Il Mulino), lo storico senese affronterà il tema della costruzione dell’identità italiana: «Non è facile arrivare a definire un’identità nazionale per un paese che, per secoli, ne ha avute fin troppe. Ma nell’Ottocento per storici, politici, scrittori, artisti, l’epoca nella quale tutta l’Italia può identificarsi è quella medievale. Alla costruzione dell’identità medievale nazionale contribuisce in modo determinante il Risorgimento: sui palcoscenici della lirica; nelle pagine di romanzieri e poeti; nelle architetture dei puristi; sulle tele di pittori e, in generale, in tutto l’immaginario collettivo degli italiani. Una invenzione della tradizione le cui tracce sono ancora visibili nella cultura italiana contemporanea». Il presupposto del saggio di Balestracci è dunque mostrare in che modo la cultura risorgimentale abbia voluto ritrovare nei secoli medievali il momento fondativo dell’identità italiana. Un’operazione di questo calibro, infatti, comportò delle forzature e manipolazioni per rispondere alle necessità della politica: «Ci s’immagini in quale modo potesse venire enfatizzato all’epoca, in tal senso (e, seppur in ben diverso contesto, ancora in tempi recenti), un evento come la famosa battaglia di Legnano del 1176, quando i comuni italiani riuniti nella Lega Lombarda scacciarono il Barbarossa e con lui i tentativi dell’Impero di egemonizzare l’Italia del nord». Passando dalla musica alla letteratura, dalla storia all’architettura, Balestracci ci condurrà dunque alla scoperta del Medioevo letto dal Risorgimento, per insegnarci a leggere correttamente le vere tracce della nostra identità.
Duccio Balestracci insegna Storia medievale nell’Università di Siena. Fra i suoi libri ricordiamo La festa in armi (2001), Le armi, i cavalli, l’oro (2003), Terre ignote strana gente (2008), editi da Laterza. Si è occupato di storia delle classi sociali in città e in campagna e degli aspetti della guerra e della festa.
Testo dall’Ufficio Stampa Associazione Centro Studi Normanno Svevi

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It