BIF&ST – Bari International Film&TV Festival, la 16ª edizione a Bari dal 22 al 29 marzo 2025 – la nostra guida

Al via la sedicesima edizione
Tutto pronto per la sedicesima edizione del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival che, per la prima volta sotto la direzione artistica del giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi, prenderà il via sabato 22 marzo con un ricco programma di circa 140 appuntamenti fino al 29 marzo.
Evento speciale di pre-apertura al Teatro Petruzzelli sarà un tributo a David Lynch con la proiezione di Cuore selvaggio, in collaborazione con Lucky Red (ore 17.00).
Attesissima l’anteprima di Le assaggiatrici, il nuovo film di Silvio Soldini tratto dall’omonimo bestseller di Rosella Postorino (Feltrinelli), ispirato alla storia dell’ultima assaggiatrice di Hitler. Le assaggiatrici, film di apertura dell’edizione 2025, sarà presentato in anteprima sabato 22 al Teatro Petruzzelli (ore 20.30) alla presenza del regista, degli interpreti Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, dell’autrice Rosella Postorino, della sceneggiatrice Doriana Leondeff, dei produttori Lionello Cerri e Cristiana Mainardi. Le assaggiatrici arriverà nella sale italiane dal 27 marzo distribuito da Vision Distribution.
Prende il via con la proiezione di Io sono un autarchico (ore 21.30 Kursaal Santalucia) la retrospettiva dedicata a Nanni Moretti, in occasione dei cinquant’anni di carriera del celebre regista, sceneggiatore, attore, produttore ed esercente: un viaggio attraverso la sua filmografia, con tutti i film da lui diretti dagli esordi fino alle opere più recenti. Altro momento centrale sarà il Focus A24, primo omaggio organico che l’Italia rende all’innovativa esperienza della casa di produzione e distribuzione statunitense, che partirà con le proiezioni di Everything Everywhere All at Oncedi Daniel Kwan e e Daniel Scheinert (ore 10.30 Multicinema Galleria) e Lady Bird di Greta Gerwig (ore 21.15 Multicinema Galleria).
Primo appuntamento in musica del festival sarà l’evento speciale Controluce con il live del pianista e compositore elettroacustico Mattia Vlad Morleo (ore 18.00 Teatro Kursaal Santalucia). L’autore, tra le voci più interessanti della scena “neoclassica” ed elettronica contemporanea, presenterà un percorso musicale che attraversa le sue colonne sonore.
Tra gli ospiti della giornata il montatore Walter Fasano, che presenterà la proiezione evento speciale di The protagonists, esordio alla regia nel 1999 di Luca Guadagnino (ore 18.00 Multicinema Galleria), e il dottor Marcello Bini, protagonista di Gen_, documentario di Gianluca Matarrese girato all’ospedale Niguarda di Milano (ore 19.00 Multicinema Galleria).
In programma anche Sauvages, splendida animazione di Claude Barras in collaborazione con l’Ambasciata Svizzera in Italia (ore 17.00 Multicinema Galleria), e La infiltrada di Arantxa Echevarria, ispirato alla storia vera di Aranzazu Berradre Marin, unica agente spagnola infiltrata nell’ETA (ore 20.00 Multicinema Galleria).
Il programma del festival proseguirà fino a sabato 29 marzo con le proiezioni dei due concorsi, Meridiana con proiezioni al Teatro Kursaal Santalucia, riservato al cinema dei Paesi del Mediterraneo con 12 titoli valutati dalla giuria presieduta da Tahar Ben Jelloun, oltre a due titoli fuori concorso, e Per il cinema italiano, con 10 film che saranno valutati da una giuria popolare coordinata da Costanza Quatriglio.
Tanti anche gli appuntamenti con i protagonisti del cinema italiano, che riceveranno il premio Bif&st «Arte del cinema»: Nanni Moretti, Monica Guerritore, Francesca Comencini, Sergio Rubini, Isabella Ferrari, Carlo Verdone, che con Claudia Gerini celebrerà in un incontro i 30 anni di Viaggi di nozze, oltre ad Alberto Barbera e a Felice Laudadio.
BIF&ST 2025, UNA COMUNITÀ CHE CONTINUA
La 16ª edizione del Bif&st – Bari International Film&TV Festival, includendo l’edizione zero del 2009, si svolgerà nelle date prefissate dal 22 al 29 marzo 2025, con la direzione artistica del giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi, designato per il triennio 2025-2027 dalla Giunta regionale della Puglia nell’ottobre scorso. In questi mesi di lavoro, nonostante i tempi serrati, Iarussi e il team organizzativo hanno ridefinito in parte alcuni aspetti della struttura del Festival, immaginando un percorso innovativo per il futuro del Bif&st, pur nel segno di una sostanziale continuità con la formula concepita e sviluppata negli ultimi quindici anni.
“Il vero punto di forza del Festival – dice Oscar Iarussi – sta nel vincolo o patto con il suo pubblico, che invero è più di un pubblico: è una autentica comunità. Con il tramonto delle forme politiche novecentesche, tra gli anni ‘70 e gli ‘80 i festival tutti – cinema, letteratura, filosofia, teatro – hanno preso il posto dei partiti, ovvero della loro socialità fatta di incontri, dibattiti, visioni collettive del mondo. Opportunità di conoscenza ed esercizi di realtà “dal vivo” che neppure la terribile ondata del Covid ha fermato: è un bisogno quasi struggente nell’era digitale, eppur vivo e fecondo, forse a Bari più che altrove. Il Bif&st non si svolge all’insegna di una malintesa mondanità, ma dell’incontro tra i cineasti e gli spettatori che da sempre ne affollano le proiezioni e le masterclass, in cerca non solo di generiche “scoperte” sullo schermo, bensì di uno scenario culturale di riferimento con il quale interagire. È questo il lascito prezioso di cui essere grati al suo ideatore e storico direttore, Felice Laudadio”.
“In più quest’anno – aggiunge Iarussi – è netta la scelta di offrire un orizzonte mediterraneo al Festival e al suo pubblico, con la nuova sezione intitolata MERIDIANA, tanto voluta quanto quasi “dovuta” considerando ciò che è accaduto e sta accadendo nel vicino Medio Oriente e in altri Paesi della sponda Sud. Paesi che guardano all’Italia o alla nostra cultura al tempo stesso europea e mediterranea come a un possibile mediatore di istanze di pace, cooperazione e sviluppo ardue però necessarie”.
Sul fronte organizzativo, si conferma e si rafforza inoltre il consolidato rapporto con la Fondazione Apulia Film Commission, soggetto attuatore e “produttore” del Festival per conto della Regione Puglia, con il contributo del Ministero della Cultura, e la collaborazione con il Comune di Bari, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, la Camera di Commercio di Bari, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, oltre a numerosi altri partner che verranno resi noti più avanti.
GRANDE APERTURA AL PETRUZZELLI CON LE ASSAGGIATRICI
Film d’apertura del Bif&st 2025, sabato sera 22 marzo al Teatro Petruzzelli, sarà l’anteprima di Le assaggiatrici, il nuovo film di Silvio Soldini tratto dall’omonimo bestseller di Rosella Postorino, edito da Feltrinelli e pubblicato in 46 paesi. Ispirato alla storia dell’ultima assaggiatrice di Hitler, il film è interpretato da Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, Emma Falck, Olga Von Luckwald, Berit Vander, Kriemhild Hamann, Thea Rasche. A presentare il film a Bari saranno presenti il regista Silvio Soldini, il cast, l’autrice Rosella Postorino e i produttori. Le assaggiatrici è una co-produzione Italia-Belgio-Svizzera Lumière & Co. in associazione con Anteo, in coproduzione con Tarantula e tellfilm, in collaborazione con Vision Distribution e Sky, prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi, da un soggetto di Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia e sceneggiatura di Doriana Leondeff, Silvio Soldini, Lucio Ricca, Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia. Dopo l’anteprima al Bif&st, presentato all’interno della sezione “Rosso di sera”, Le assaggiatrici arriverà nella sale italiane dal 27 marzo distribuito da Vision Distribution.
Autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. Rosa scopre subito che il villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo. Il Führer vede nemici dappertutto, essere avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi cucinati per lui. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. Rosa, la berlinese, fatica a farsi accettare. Ma quando finalmente vince la diffidenza verso di lei, accade qualcosa che la farà sentire in colpa. Un ufficiale delle SS, contro ogni razionalità e a dispetto di sé stessa, risveglia in lei l’amore. O forse il semplice bisogno di sentirsi viva, nonostante tutto.
Le assaggiatrici, un film di Silvio Soldini: tra insetti e Napoleone
RETROSPETTIVA NANNI MORETTI
Per celebrare i cinquant’anni di carriera cinematografica di Nanni Moretti, che si rivela a metà dei Settanta prima con alcuni cortometraggi e poi con Io sono un autarchico, il Bif&st 2025 presenterà una retrospettiva completa dedicata al celebre regista, sceneggiatore, attore, produttore ed esercente: un viaggio attraverso la sua filmografia, con tutti i film da lui diretti dagli esordi fino alle opere più recenti.
Figura di spicco del cinema internazionale, Nanni Moretti è stato più volte premiato nei maggiori festival da Venezia a Cannes e Berlino, ed è costantemente celebrato in rassegne e manifestazioni di prestigio. Questa retrospettiva – la più ampia a lui dedicata dopo quella organizzata dal Festival di Locarno del 2008 – è realizzata in collaborazione con Sacher Film e si terrà al Kursaal Santalucia. Evento clou della retrospettiva sarà un incontro con Nanni Moretti nella cornice del Teatro Petruzzelli.
LE SEZIONI DEL BIF&ST 2025
Saranno due i concorsi cinematografici del Bif&st 2025: un concorso internazionale, dedicato al cinema dei Paesi del Mediterraneo (MERIDIANA) e l’altro al CINEMA ITALIANO che includerà sia film di finzione sia documentari. Completeranno il programma altre sezioni fuori concorso e sezioni dedicate a incontri, approfondimenti e laboratori con i protagonisti del cinema che saranno rese note nelle prossime settimane.
– MERIDIANA. Concorso internazionale dedicato a film in anteprima italiana provenienti dai Paesi del Mediterraneo. Il nome della sezione si ispira alla figura di Albert Camus e al saggio Il pensiero meridiano del sociologo barese Franco Cassano, scomparso nel 2021. In quel saggio edito da Laterza (1996), Cassano postula la necessità di “pensare la frontiera” rivisitando le metafore letterarie di Camus, Pasolini e Angelopoulos, mentre rifiuta l’idea di un Sud a metà fra “paradiso turistico e incubo mafioso”. Dice Iarussi: “L’assunto di fondo del Pensiero meridiano è che non c’è futuro senza il Sud e non c’è davvero il Sud finché non ricomincia da sé stesso, dalle sue debolezze che spesso sono risorse nascoste. Un riscatto, una promessa contro la rassegnazione e l’indifferenza”. In suo onore, in accordo con la famiglia Cassano, verrà istituito il Premio Meridiana “Franco Cassano” per il miglior film. La scelta mediterranea del Bif&st 2025 si allinea alla strategia della Giunta regionale pugliese che nella delibera sul Bif&st dello scorso ottobre formula “il nuovo progetto artistico-culturale del Festival, che intende valorizzare il Meridione, il Mare e il Mediterraneo quali ambiti e paesaggi culturali di riferimento, esprimere i valori storico-culturali propri della Puglia, utilizzando il linguaggio universale della cultura e del cinema per costruire ponti, relazioni, cooperazione tra i popoli e tra le comunità”. Le proiezioni si terranno al Kursaal Santalucia e saranno valutate da una prestigiosa giuria internazionale composta da cineasti e studiosi provenienti dai paesi del Mediterraneo, che assegnerà cinque riconoscimenti: miglior film, miglior regia, miglior attore, miglior attrice e miglior contributo tecnico. A presiedere la giuria del concorso Meridiana sarà Tahar Ben Jelloun, scrittore, poeta e saggista marocchino con cittadinanza francese, tra le voci più autorevoli della letteratura internazionale, premio Goncourt per il romanzo Notte fatale e più volte nominato al Nobel per la Letteratura. I suoi scritti, tra cui il celebre bestseller Il razzismo spiegato a mia figlia, affrontano temi di grande rilevanza sociale e politica, tra cui appunto il razzismo, l’identità culturale, l’immigrazione e il dialogo tra civiltà. La scelta di Tahar Ben Jelloun come presidente della giuria del concorso MERIDIANA sottolinea la sua sensibilità verso storie che raccontano le realtà sociali, i conflitti, la politica, l’attualità, e il valore della visione interculturale cui il Bif&st aderisce.
– CINEMA ITALIANO. La selezione ufficiale del concorso dedicato al cinema italiano comprende lungometraggi, mediometraggi, film di finzione e documentari in anteprima italiana, senza distinzioni di genere o produzione, nel segno della creatività e dell’indipendenza. Nel solco della vocazione “comunitaria” del Bif&st, le opere saranno valutate da una giuria popolare coordinata da un cineasta e da un direttore di festival della Rete regionale dei festival, che assegnerà il premio per il miglior film. Le proiezioni si terranno al Multicinema Galleria.
– ROSSO DI SERA. È la sezione non competitiva dedicata alle prestigiose anteprime serali e agli eventi con ospiti e premiati di prestigio, intitolata ROSSO DI SERA per intonarsi al colore simbolo del Teatro Petruzzelli che la ospita. L’inaugurazione sarà appunto con il film Le assaggiatrici di Silvio Soldini.
– INCONTRI DI CINEMA. Il Teatro Petruzzelli sarà palcoscenico di matinée e incontri pomeridiani con grandi nomi – registi, interpreti e protagonisti del cinema italiano nel mondo -, che dialogheranno con un critico cinematografico o uno studioso dopo la proiezione di un proprio film o di un titolo cui sono legati.
– DOPPIO TESTO (Cinema e Letteratura). Una serie di proiezioni e incontri mattutini, al Multicinema Galleria, con cineasti e scrittori per esplorare il rapporto tra letteratura e cinema: come un libro diventa film o serie? È possibile una comparazione e in quali termini tra i due testi? Davvero è sempre “meglio il libro”, secondo la vulgata tipica del post-proiezione? Nel corso degli incontri condotti dalla scrittrice Chiara Tagliaferri, anche co-curatrice della sezione con Oscar Iarussi, si cercherà di dare nuovi punti di vista a questi interrogativi e offrire variazioni sul tema Cinema-Letteratura. Tra gli ospiti, il regista e attore Michele Placido e lo scrittore e magistrato Giancarlo De Cataldo che festeggeranno a Bari i venti anni dall’uscita nelle sale di Romanzo criminale, il film diretto da Placido e tratto dall’omonimo bestseller dell’autore pugliese.
– MOSTRA FOTOGRAFICA Sergio Strizzi IL MOMENTO PERFETTO. L’immagine del Bif&st 2025 è il ritratto che vede insieme Monica Vitti e Alain Delon in L’eclisse di Michelangelo Antonioni (1962). È uno scatto di Sergio Strizzi (1931-2004) – uno dei maggiori fotografi di scena del cinema italiano, già fotoreporter di guerra, nella sua carriera ha documentato oltre un centinaio di film – tra quelli che compongono la mostra Sergio Strizzi IL MOMENTO PERFETTO, a cura di Melania Strizzi e Vanessa Strizzi, che sarà allestita nel Salone San Nicola della Camera di Commercio di Bari. La foto scelta è anche un omaggio a Monica Vitti, una delle più grandi interpreti del cinema italiano, tra l’altro, legata a Bari grazie al film Polvere di stelle di Alberto Sordi (1973), e al mito Delon, l’attore francese scomparso nei mesi scorsi. La mostra, realizzata da Archivio Sergio Strizzi in collaborazione con Estorick Collection of Modern Italian Art – London, è in anteprima italiana dopo il successo alla Estorick Collection di Londra.
I LUOGHI DEL FESTIVAL E LA SCELTA DI TORNARE ANCHE NELLE SALE
Il Bif&st 2025 conferma la sua vocazione comunitaria anche nella scelta dei luoghi che ospiteranno il festival. Restano punti di riferimento il Teatro Petruzzelli, uno dei più grandi e prestigiosi d’Europa, sede della omonima Fondazione lirico-sinfonica, e il Kursaal Santalucia, splendido esempio di architettura Liberty affacciato sul mare, dove il festival ha debuttato nel 2009. Entrambi questi spazi pubblici rappresentano i pilastri di un più ampio polo artistico-culturale nel centro di Bari, ma il festival intende restituire centralità anche all’indispensabile ruolo delle sale cinematografiche private. Senza l’esercizio cinematografico, minacciato da una nuova ondata di chiusure delle sale in tutte le città italiane a partire dalla Capitale, è infatti forte il rischio di un deficit nella formazione del pubblico di domani nonché quello della desertificazione socioculturale provocata anche dagli eccessi di turismo. Perciò il Bif&st 2025 si svolgerà al Petruzzelli e al Kursaal Santalucia, nonché al Multicinema Galleria e al Teatro Polifunzionale AncheCinema.
Il 16° Bif&st – Bari International Film&Tv Festival (22 marzo – 29 marzo 2025), diretto dal giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi, accende i riflettori su A24, la casa di produzione e distribuzione cinematografica americana, nota per i suoi film di successo, spesso nominati agli Oscar. La società sarà celebrata con un “Focus A24” e con l’anteprima dell’attesissimo Opus di Mark Anthony Green.
A24, il cui percorso è iniziato con la distribuzione di Spring Breakers (2012) di Harmony Korine, negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento per registi del calibro di Darren Aronofsky, Jonathan Glazer e Alex Garland, rivelando talenti come Ari Aster, Robert Eggers, Rose Glass, Charlotte Wells, e producendo anche progetti televisivi di successo tra cui Euphoria (Sam Levinson, 2016), The Curse (Nathan Fielder e Benny Safdie, 2022) e Beef (2023).
Martedì 25 marzo, il Bif&st ospiterà l’anteprima del film Opus di Mark Anthony Green, proiettato alla presenza del regista al Teatro Petruzzelli nella prestigiosa sezione “Rosso di Sera”.
Il film vede protagonista il due volte candidato all’Oscar® John Malkovich nei panni di un’iconica popstar, che ritorna sulle scene dopo 30 anni di silenzio, con un evento di lancio del suo nuovo album che si preannuncia tanto memorabile quanto misterioso. Tra i partecipanti una giovane giornalista, Ariel Ecton (Ayo Edebiri, già apprezzatissima protagonista di The Bear), che si ritroverà coinvolta in un piano machiavellico. Nel cast, inoltre, la candidata all’Oscar® Juliette Lewis, Murray Bartlett (The White Lotus), Stephanie Suganami (Qualcosa da Tiffany), Young Mazino (Beef), Amber Midthunder (Legion), Tony Hale.
Dopo l’anteprima a Bari il film arriverà nelle sale italiane il 27 marzo distribuito da I Wonder Pictures.
Quella dedicata ad A24 è una retrospettiva che comprende una selezione di otto titoli, tra cui quelli che hanno segnato il successo e lo stile dello studio americano. Durante i giorni del festival, il Multicinema Galleria di Bari ospiterà le proiezioni di Everything Everywhere all At Once di Dan Kwan e Daniel Scheinert, Lady Bird di Greta Gerwig, Hereditary di Ari Aster, The Lighthouse di Robert Eggers, C’mon C’mon di Mike Mills, The Whale di Darren Aronofsky, The Zone of Interest di Jonathan Glazer e Civil War di Alex Garland.
Film di chiusura della XVI edizione del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival, diretto da Oscar Iarussi, sarà La Vita da Grandi, esordio alla regia di Greta Scarano, ispirato alla storia vera dei fratelli Margherita e Damiano Tercon.
La Vita da Grandi sarà presentato in anteprima a Bari sabato 29 marzo al Teatro Petruzzelli, all’interno della sezione “Rosso di Sera”, alla presenza della regista Greta Scarano e dei protagonisti Matilda De Angelis e Yuri Tuci, per poi arrivare nelle sale italiane il 3 aprile distribuito da 01 Distribution.
13 marzo 2025 – A illuminare le serate del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival 2025, in programma anche alcuni appuntamenti speciali nel segno del grande cinema e della grande musica.
La 16.ma edizione del festival, diretto da quest’anno dal giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi, ospiterà infatti la proiezione del capolavoro di Sergio Leone, Per un pugno di dollari (1964), musicato dal vivo dall’orchestra e dal coro del teatro Petruzzelli, diretti da Pietro Mianiti, Maestro del coro Marco Medved, che eseguiranno live le musiche di Ennio Morricone.
La proiezione, in programma giovedì 27 marzo alle ore 21:00 nel Teatro Petruzzelli all’interno della sezione “Rosso di Sera”, sarà un’occasione unica per rivivere il celebre capolavoro del western all’italiana, accompagnato dall’esecuzione dal vivo della sua leggendaria colonna sonora, spesso definita come la sintesi perfetta dell’immaginario western che segnò l’inizio del sodalizio tra Sergio Leone ed Ennio Morricone.
La proiezione sarà introdotta da Pivio, autore di numerose colonne sonore e Consigliere di Gestione SIAE.
L’idea di realizzare una versione con musica live di Per un Pugno di Dollari di Sergio Leone nasce dalla volontà del produttore Pier Giorgio Paladino (Unidis Jolly Film), di celebrare le immagini e la musica di uno dei capolavori indiscussi della nostra cinematografia che, nell’occasione del Bif&st ha trovato una naturale, quanto prestigiosa collocazione. L’evento, in prima mondiale a Bari, ha la produzione artistica di Fabio Venturi, ingegnere del suono di Ennio Morricone per oltre 30 anni, e con il quale aveva già lavorato alla colonna musicale del film nel 2014.
Nella giornata inaugurale di sabato 22 marzo, invece, il Teatro Kursaal di Bari aprirà le porte all’evento speciale Controluce con il live del pianista e compositore elettroacustico Mattia Vlad Morleo: un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica d’autore e delle sperimentazioni sonore.
Morleo, barese classe 2000, è una delle voci più interessanti della scena “neoclassica” ed elettronica contemporanea, con un mix unico di pianoforte, sintetizzatori analogici e macchine elettromagnetiche vintage.
Nel corso della serata, Morleo presenterà un percorso musicale che attraversa le sue colonne sonore, tra cui le musiche originali di Santa Subito di Alessandro Piva (Premio del Pubblico alla Festa del Cinema di Roma) e Il Grande Male di Mario Tani (presentato al Bif&st 2024). Accanto ai brani del suo repertorio discografico, renderà omaggio al legame artistico tra Franco Battiato e Nanni Moretti con nuove interpretazioni di due brani iconici legati al cinema di Moretti, in un arrangiamento inedito che bilancia minimalismo, ambient ed elettronica sperimentale.
L’evento sarà anche l’occasione per ascoltare in anteprima alcune composizioni inedite che faranno parte del suo nuovo album, in uscita nell’autunno 2025 per Warner Music.
Il segreto dell’attrice
Valentina Bellè, Carolina Crescentini, Celeste Dalla Porta, Marianna Fontana si raccontano a Piera Detassis al Bif&st 2025
18 marzo 2025 – Tra gli appuntamenti della 16ma edizione del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival, diretto dal giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi, per la prima volta il ciclo di incontri IL SEGRETO DELL’ATTRICE, un percorso di approfondimento dedicato a quattro protagoniste del cinema italiano, affermatesi con l’interpretazione in film e serie di successo critico e di pubblico.
Protagoniste degli appuntamenti, in programma dal 23 al 26 marzo presso il Multicinema Galleria, saranno Celeste Dalla Porta, acclamata protagonista del film di Paolo Sorrentino Parthenope (23 marzo), Carolina Crescentini, attrice tra le più amate della sua generazione, prossimamente nel ruolo dell’editrice Adelina Tattilo nella serie Netflix Mrs Playmen (24 marzo); Valentina Bellè, una carriera intensa tra cinema e tv fino al più recente ruolo in ACAB – La serie (25 marzo); e Marianna Fontana, che dopo l’esordio con Indivisibili si è affermata interpretando personaggi e film complessi, fino al significativo Luce (26 marzo).
Il senso della recitazione oggi, le sfide di una professione che va ben oltre lo schermo e i riflettori, i modelli di riferimento, la costruzione di una carriera di successo, sono solo alcuni dei temi al centro di IL SEGRETO DELL’ATTRICE. Quattro incontri curati da Piera Detassis, giornalista, critica cinematografica e Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, con il direttore artistico Oscar Iarussi.
«L’intento – afferma Detassis – è quello di penetrare nel mistero del talento, scoprirne miti e metodologie e condividere con il pubblico l’avventura di essere attrice oggi, a cavallo fra tradizione e dominio dei follower e della comunicazione social»
«IL SEGRETO DELL’ATTRICE – dice Iarussi – rappresenta solo la prima tappa di un ciclo triennale dedicato ai giovani talenti del cinema italiano. Immaginiamo infatti che il ciclo di incontri concepito quest’anno in collaborazione con il David di Donatello e con la prestigiosa conduzione di Piera Detassis possa avere un seguito nelle prossime edizioni del festival con “Giovani attori” nel 2026 e “Giovani registi” nel 2027».
Nel corso della cerimonia di chiusura del festival, sarà conferito a Greta Scarano il Premio SIAE Opera Prima 2025 in occasione della presentazione al Teatro Petruzzelli del suo primo lungometraggio La vita da grandi, ispirato alla storia vera dei fratelli Margherita e Damiano Tercon.
Salvatore Nastasi, Presidente della SIAE, annuncia il riconoscimento con la seguente motivazione:
“SIAE premia Greta Scarano per il suo primo lungometraggio, “La vita da grandi”, un lavoro che punta lo sguardo sulla realtà con dolcezza e poesia ma senza fare sconti alla verità. Dopo i bei traguardi raggiunti come attrice, e dopo un primo cortometraggio premiato con il David, Greta allarga il respiro per un film ispirato a una storia vera, mettendo in luce l’importanza di dare voce ai propri sogni e ai propri obiettivi, sfidando quello che crediamo prestabilito, e allo stesso tempo il valore umano dell’ascolto e della reciprocità, narrando i passaggi di un corso intensivo per diventare adulti che tutti abbiamo bisogno di frequentare”.
SIAE sarà inoltre presente al festival con Roberto Giacomo Pischiutta, in arte Pivio, autore di numerose colonne sonore e Consigliere di Gestione SIAE, che giovedì 27 marzo alle ore 21.00 al Teatro Petruzzelli introdurrà la proiezione di Per un pugno di dollari di Sergio Leone, musicato dal vivo dall’orchestra e dal coro del teatro Petruzzelli, diretti da Pietro Mianiti, Maestro del coro Marco Medved, che eseguiranno live le musiche di Ennio Morricone.
Venerdì 28 marzo alle ore 10.00 al Multicinema Galleria sarà invece presentato, alla presenza di Pivio, l’Evento Speciale Musicanti con la pianola per la regia di Matteo Malatesta.
Un viaggio musicale attraverso gli ultimi 25 anni del cinema italiano dal punto di vista dei compositori Pivio e Aldo De Scalzi. Suoni e visioni che, partendo dallo scenario di una Genova inaspettata, ci raccontano la loro lunga avventura nel mondo delle colonne sonore. Ad accompagnarli, il regista Matteo Malatesta e un cast d’eccezione, da Ferzan Ozpetek a Enzo Monteleone, da Alessandro Gassmann ai Manetti Bros. Senza dimenticare chi ha lasciato un vuoto indelebile: Claudio Caligari, Ezio Bosso, Ennio Morricone, Vittorio De Scalzi e Alessandro D’Alatri. Ma sono davvero tanti gli amici e ‘Musicanti’ che hanno scritto insieme questa storia, nata per rivelare almeno in parte il backstage di un’arte capace di emozionare, nel silenzio dei riflettori.
Monica Guerritore, Masterclass al Bif&st – Bari International Film&Tv Festival
L’incontro con il pubblico lunedì 24 marzo alle 9.30 al Teatro Petruzzelli
Bari, 21 marzo 2025 – Una masterclass sul cinema, sull’essere attrice, autrice e regista. Questi i temi al centro dell’incontro con Monica Guerritore in programma lunedì 24 marzo alle 9.30 al Teatro Petruzzelli di Bari, nell’ambito del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival.
Ad aprire l’appuntamento sarà la proiezione della quarta puntata di “Inganno”, l’unica serie Netflix italiana nella top 20 tra le più viste al mondo. Protagonista del thriller che ha registrato più di 27 milioni di streaming in tutto il mondo è Guerritore, con Giacomo Gianniotti e la regia di Pappi Corsicato.
La masterclass si aprirà proprio partendo da questo successo internazionale, per toccare la carriera di Guerritore: dall’esordio nel 1974 con Strehler, alle innumerevoli interpretazioni, da Madame Bovary a Oriana Fallaci, a Giovanna D’Arco. Fino al nuovo, attesissimo progetto: il primo film nella storia del Cinema su Anna Magnani, che annuncerà nelle prossime settimane la data ufficiale di inizio delle riprese.
La realizzazione di questa pellicola ha ottenuto, solo con il suo annuncio, centinaia di uscite stampa, ricevendo grande attenzione sui media nazionali e su quelli internazionali. Le letture della sceneggiatura del film hanno riempito le piazze di tutta Italia con migliaia di spettatori dal vivo.
Bari, 24 marzo 2025 – Al via il 26 aprile le riprese del film su Anna Magnani, la prima pellicola a lei dedicata nella storia e la prima prova da regista per il Cinema di Monica Guerritore. A darne l’annuncio questa mattina dal palco del Teatro Petruzzelli di Bari è la stessa Guerritore, nel corso della masterclass al Bif&st – Bari International Film&Tv Festival. Guerritore riceverà inoltre questa sera il Premio Bif&st Arte del cinema.
La masterclass è stata aperta dalla proiezione della quarta puntata di Inganno di cui Monica Guerritore è protagonista, l’unica serie Netflix italiana nella top 20 tra le più viste al mondo con oltre 27 milioni di streaming. Partendo da questo successo internazionale, Guerritore ha annunciato il primo ciak ufficiale del film su Anna Magnani.
“Due sono i personaggi femminili più importanti per me in questo momento. Gabriella di Inganno e Anna Magnani” ha dichiarato Guerritore a margine della masterclass. “Mi lega alla Magnani l’avventura umana, un’avventura che naturalmente noi attori, noi interpreti, noi scrittori, andiamo sempre a cercare in quello che non si vede, ovvero nelle terre emerse che indicano che sotto c’è qualcosa. La mia è una storia reale che corre parallela alla sua, perché scrivendo sulle vite degli altri, ciò che non sappiamo realmente lo riempiamo con la nostra sensibilità”.
“Non mi aspettavo di trovare tanta fatica per questo progetto. Ma adesso possiamo finalmente annunciare la data ufficiale di inizio riprese, tra poco più di un mese” commenta Guerritore, impegnata da tre anni nella realizzazione di questo film. “La storia parte dal 21 marzo del ‘56, la notte in cui aspetta l’Oscar. Cosa succede dopo quella notte? Cosa ancora non si sa di lei? Non si sa quanto lei mettesse dentro i personaggi che interpretava quello che lei viveva”.
La pellicola sarà dedicata ad Andrea Purgatori, che alla stesura della sceneggiatura ha collaborato negli ultimi mesi della sua vita:
“Si è messo accanto a me a scrivere. Dedicare a lui questo film è un tributo doveroso ad un professionista di così grande statura, oltre che amico sincero” ha concluso Guerritore.
Un progetto attesissimo dal pubblico. Le letture della sceneggiatura del film hanno, infatti, riempito le piazze di tutta Italia con migliaia di spettatori dal vivo. L’annuncio della realizzazione della pellicola, inoltre, ha ricevuto grande attenzione sui media nazionali e su quelli internazionali.
Monica Guerritore: La Signora del Teatro
La grande attrice in un incontro al Petruzzelli si mette a nudo con enorme signorilità.
“La mia vita si basa sulla qualità!”
24 marzo 2025 – È stata Monica Guerritore la protagonista dell’Incontro di Cinema questa mattina, lunedì 24 marzo, nel Teatro Petruzzelli, per la terza giornata del Bif&st, a Bari. Magnetica, suadente, ha incantato la platea con un racconto sul suo lavoro e sulla sua vita. Prima della sua conversazione con Angela Prudenzi è stato proiettato il quarto episodio di Inganno, la serie tv made in Italy diretta da Pappi Corsicato e disponibile su Netflix dal grande successo internazionale.
Monica Guerritore in Inganno è Gabriella una donna di sessant’anni che si innamora di Elia, trent’anni meno di lei, interpretato da Giacomo Gianniotti.
“Sono felicissima di essere qui perché qui c’è la qualità, il teatro è qualità, il festival è qualità – esordisce la Guerritore – e vivere di tutto ciò significa dare senso alla propria vita”.
Spronata sul corpo esposto in Inganno, Guerritore ci tiene a sottolineare che il successo della serie è dovuto alla sua immagine di donna non contraffatta, non rifatta. Diversamente avrebbe perso senso il racconto, il pubblico non ci avrebbe creduto: per un attore il corpo è tutto.
“I tanti anni di teatro mi hanno permesso di affrontare i tanti ruoli scabrosi e non edulcorati che ho interpretato, le ossa me le sono fatta con Giorgio Strehler”.
Inganno è un po’ il punto di arrivo di questo discorso: è stata l’occasione per la Guerritore per dare corpo e anima a una donna contradditoria che si innamora di un uomo di trent’anni più giovane di lei.
“Sono stata orgogliosa e felice quando mi hanno offerto questo ruolo perché hanno riconosciuto il mio modo di vivere come artista e donna. Sono autentica, ho sempre ricercato l’autenticità in tutti gli aspetti dell’esistenza dal mio aspetto alla mia personalità. Inganno è la storia di Eros e Psyche. Lei è su una rupe e lui la rapisce e l’abbraccia dandole vita. È la storia di una donna sola che incontra Eros. E coì questa donna abbracciata dalla vita torna a vivere: lei non è una zia, non è una nonna, non è un capitano di industria è una donna vera e senza filtri. Non ha finzioni e questa decisione la porta anche a sentirsi umiliata, perché la gioventù e il confronto con essa è umiliante, ma l’amore giovane rende forte e rende padroni del proprio destino nel bene e nel male”.
Non a caso Monica Guerritore è al lavoro da tre anni su un film su Anna Magnani, altra donna che ha coltivato le sue rughe, il cui corpo parlava.
“Anna Magnani con la sua luce e i suoi momenti neri mi ha completamente rapito, un lungo progetto, un processo difficile. Ma il 26 aprile partiamo sul set, e il film sarà dedicato ad Andrea Purgatori. Il film inizia con Anna che sta aspettando il risultato dell’Oscar vicino al telefono nero di bachelite, come ne La Voce Umana attende la telefonata del suo amore che era Roberto Rossellini che poi la lascerà per Ingrid Bergman. Cosa succede dopo la vittoria della Magnani dell’Oscar nel ’56? Tutto cambia e non in meglio, non ha un uomo accanto a sé, non ha un produttore, le donne cominciano ad avere un’altra fisicità. Vedete com’è la vita, nonostante la vittoria del Premio più importante”.
Ma solo il talento crea le opportunità non la giovinezza o l’essere una giovane donna. Monica Guerritore nella sua lunga carriera, ha iniziato a fare teatro a quindici anni, è stata interprete in pièce teatrali come: La sera della prima, Madame Bovary o Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman e mentre lo interpretava insieme all’ex marito Gabriele Lavia ha scoperto i tradimenti di lui.
“Dalla malinconia di Madame Bovary alla forza di Giovanna D’Arco mi tuffo nei personaggi e da loro prendo forza. Questo è il percorso”.
Si farà Inganno 2?
“Io ho un’opzione per farlo ma vedremo – dice la Guerritore – per ora penso ad Anna!”
Appuntamento con Monica Guerritore questa sera ore 20.30 al Teatro Petruzzelli dove le verrà consegnato il PREMIO BIF&ST ARTE DEL CINEMA!
Bari, 25 marzo 2025 – Il Bif&st – Bari International Film&TV Festival – esprime sdegno rispetto all’episodio, riportato da vari canali internazionali, dell’aggressione e dell’arresto subiti dal regista palestinese Hamdan Ballal, uno dei quattro autori del documentario No Other Land, vincitore del premio Oscar e di numerosi altri riconoscimenti.
In particolare, secondo uno dei co-registi del film, l’israeliano Yuval Avraham, Hamdan Ballal sarebbe stato malmenato da un gruppo di coloni, nella sua casa nell’area di Susiya in Cisgiordania, attualmente sotto il controllo dello Stato israeliano. Il regista sarebbe poi stato prelevato da soldati israeliani. Attualmente non ci sono notizie certe su dove si trovi Hamdan Ballal, cui il Bif&st esprime piena solidarietà.
Il Bif&st ha istituito quest’anno una sezione intitolata MERIDIANA, che accoglie film da tutti i paesi del Mediterraneo, inclusi Israele e Palestina, e si ispira ai valori della convivenza pacifica e del rispetto dei diritti umani universali.
Il Bif&st – Bari International Film&TV Festival torna a Bari da sabato 22 a sabato 29 marzo. Giunto alla sua 16a edizione, il festival diretto dal giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi, prodotto da Fondazione Apulia Film Commission, presieduta da Anna Maria Tosto e diretta da Antonio Parente, è finanziato da Regione Puglia, con il sostegno di MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, e SIAE, in collaborazione con il Comune di Bari, con il contributo di Fondazione Petruzzelli, Camera di Commercio di Bari, con il patrocinio di Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Politecnico di Bari, Accademia di Belle Arti di Bari, CIHEAM Bari.
Sponsor Platinum: San Marzano Vini, Autoclub Group, Conserva, Azienda Agricola Il Casale di Nonna Lina. Sponsor Premium: BdM Banca, BPPB. Sponsor: Ance Bari Barletta Andria Trani, Confindustria Bari Barletta Andria Trani, Nuova Fiera del Levante, Club Imprese per la Cultura Confindustria Bari Barletta Andria Trani, Mario Mossa gioiellieri, Circolo della vela Bari. Media Partner: Rai Radio 3, Cinecittà News, Ciak, Radio Norba.
Con la collaborazione di: Cineteca Nazionale, Cineteca Bologna, Cinecittà, David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano, Rai Fiction, 34° Festival Cinema Africano Asia e America Latina, Archivio Sergio Strizzi, Aeroporti di Puglia, Ambasciata di Svizzera in Italia.
Comunicazioni ufficiali e immagini dall’Ufficio Stampa BIF&ST, Studio Sottocorno. Aggiornato il 4, il 13, il 18, il 21, il 24 e il 25 marzo 2025. Aggiornamenti del 21 febbraio 2025 sul film di chiusura dagli Uffici Stampa Fosforo Press, Studio Sottocorno. Aggiornamento del 21 e del 24 marzo 2025 su Monica Guerritore dall’Ufficio Stampa LuminaMGR.