Si sarebbe individuata la tecnica utilizzata per spostare dalle cave i massicci blocchi di pietra utilizzati poi nella costruzione di antichi edifici egiziani durante il regno del faraone Cheope, 4500 anni fa.

La missione anglo-francese al lavoro ad Hatnub, composta da membri dell’IFAO (Istituto francese d’archeologia orientale) e dell’Università di Liverpool, avrebbe infatti scoperto quale tecnica utilizzavano gli antichi egiziani per trasferire i blocchi di pietra dalla cava di Marmar, blocchi che venivano poi impiegati per la costruzione di edifici durante il regno del faraone Cheope (ellenizzazione del nome Khufu, anche noto come Khnum-Khufu, IV Dinastia).

Il segretario generale del Consiglio Superiore delle Antichità Egizie, dott. Mostafa Waziri, ha spiegato che la scoperta è stata effettuata mentre la missione effettuava un rilevamento topografico e studi sui rilievi e sulle oltre cento incisioni ritrovate ad Hatnub a partire dal 2012: queste ultime commemorano le spedizioni faraoniche alla cava, dall’Antico al Medio Regno. Hatnub è infatti il luogo dove si svolge il progetto epigrafico della missione congiunta anglo-francese. La scoperta deriverebbe dal tentativo di comprendere come le pietre fossero trasportate per realizzare statue ed altri manufatti durante il regno dei costruttori delle piramidi.

Il dottor Yannis Gourdon (IFAO), direttore (congiuntamente a Roland Enmarch dell’Università di Liverpool) della missione, ha spiegato come la stessa sia riuscita – dopo la rimozione dei detriti utilizzati per coprire la cava – a scoprire il sistema individuato per trascinare questi pesanti blocchi durante il regno del faraone Cheope. Si tratta di un sistema che non è stato scoperto in nessun altro luogo.

“Questo sistema si compone di una rampa centrale affiancata da due scalinate con numerosi buchi per l’inserimento di pali,” ha spiegato, aggiungendo che gli egiziani erano così in grado di tirare i blocchi provenienti dalla cava su queste pendenze del 20% o più; si poneva ogni blocco su una slitta collegata ai pali tramite corde. Tirare la slitta sulla rampa sarebbe stato così molto più semplice.

Waziri ha sottolineato come la scoperta potrà cambiare la nostra comprensione della costruzione delle piramidi da parte degli Egizi.

Il dottor Roland Enmarch ha invece sottolineato come la missione stia lavorando a preservare le iscrizioni e a rilevare le strutture residenziali attorno alle cave, scoprendo pure quattro stele, una delle quali con una figura maschile ed altre tre con iscrizioni in ieratico in cattivo stato.

Il sito di Hatnub fu scoperto nel 1891 da Percy Newberry e Howard Carter: si tratta di una cava di travertino (alabastro calcareo od orientale) a circa 18 km a sud est di Tell el-Amarna. Attirò subito l’attenzione degli studiosi per le iscrizioni datate dall’Antico al Medio Regno.

Foto da Ministry of Antiquities.

Link: MOA; DjedMedu; Luxor Times, Live Science.

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