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Canapa negli intonaci delle Grotte di Ellora

11 – 12 Marzo 2016
-Façade_of_the_Lankeshvara_Shrine_from_the_terrace,_Kailasanatha_Cave_Temple_(Cave_XVI),_Ellora.,_by_Jo._Johnston,_c.1874-
Ellora è dall’antichità meta di pellegrinaggi da parte di indù, buddisti e giaina: l’importanza del sito, con le sue grotte monumentali scavate nella roccia, è pure testimoniata dalla sua inclusione nella Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Un nuovo studio, pubblicato su Current Science, ha rilevato come le fibre di canapa utile (Cannabis sativa) fossero utilizzate (con una percentuale rilevata del 10%) per l’intonaco (prodotto con un mix che includeva pure argilla e calce viva) della Grotta XII. La capacità della canapa di regolare l’umidità avrebbe garantito una straordinaria durevolezza che permette ancora oggi di ammirare le decorazioni su muri e soffitti.
La coltivazione di canapa utile risale in India al 5.000-4000 a. C. Le fibre vengono utilizzate per fare corde, mentre dai semi si ricava olio e i boccioli erano usati a fini medicali. Nota per la sua robustezza, era pure utilizzata nelle costruzioni, e persino per gioco. Ellora è situata nello Stato indiano di Maharashtra.

Lo studio “Cannabis sativa (Cannabaceae) in ancient clay plaster of Ellora Caves, India”, di Manager Rajdeo Singh e Milind M. Sardesai, è stato pubblicato su Current Science.
Link: Current Science (PDF)The History Blog; Times of India; Discovery News; Daily Mail.
Il Santuario di Lankeshvara, Tempio della grotta di Kailasanatha (Grotta XVI) da Ellora, foto scattata attorno al 1874, di Jo. Johnston (http://www.columbia.edu/itc/mealac/pritchett/00routesdata/0600_0699/ellora/lanka/lanka.html), da WikipediaPubblico Dominio.
La Grotta 12, foto di Arun SagarTeen Taal, Ellora Cave 10 (archived), da WikipediaCC BY 2.0.

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