I CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE CONSEGNANO ALL’AMBASCIATA DEL PERÙ 4 REPERTI ARCHEOLOGICI SEQUESTRATI
Il 13 agosto 2024, alle ore 10:30, nella sede dell’Ambasciata del Perù in Italia, il Comandante in sede vacante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma consegna a S.E. l’Ambasciatore 4 reperti archeologici di epoca preispanica appartenenti allo Stato del Perù.
L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo TPC di Roma e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, ha consentito il recupero dei reperti archeologici grazie all’attività info-investigativa finalizzata a contrastare la commercializzazione di reperti archeologici importati illecitamente dai Paesi del Centro e Sud America. Si procedeva al sequestro di 4 reperti di interesse storico-archeologico risalenti a civiltà precolombiane, preispaniche.
Con la collaborazione dei funzionari archeologi della Direzione Generale di Difesa del Patrimonio Culturale – Direzione di Recupero del Ministero della Cultura del Perù, si accertava che i quattro reperti archeologici sequestrati erano indiscutibilmente autentici, collocabili al periodo “tardo intermedio” (200 a.C. – 1476 d.C.) e provenienti dalle culture delle Coste Centrali e del Sud del Perù (Nazca, Chuquibamba e Chancay). Per i quattro beni archeologici i funzionari del Ministero della Cultura peruviana ne richiedevano la restituzione in quanto pertinenti al patrimonio culturale del loro Stato. Il 19 marzo 2024 veniva emesso dal Tribunale di Roma – Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari il relativo decreto di dissequestro per la restituzione dei beni archeologici autentici alle Autorità del Perù.
Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale