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C’era una volta in Bhutan (The Monk and the Gun), un film di Pawo Choyning Dorji

C'era una volta in Bhutan (The Monk and the Gun), un film di Pawo Choyning Dorji

C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN (The Monk and the Gun), un film di PAWO CHOYNING DORJI

regista del Candidato all’Oscar Lunana: Il villaggio alla fine del mondo

DAL 30 APRILE 2024 AL CINEMA

Il cambiamento sta arrivando…

il poster del film

Dopo il folgorante debutto alla regia con Lunana: Il villaggio alla fine del mondo – tra i film più amati dal pubblico e richiesti dai festival cinematografici, vincitore di numerosi premi e primo film bhutanese ad ottenere una nomination all’Oscar per il Miglior Film Internazionale alla 94a edizione degli Academy Awards – il regista bhutanese Pawo Choyning Dorji torna a raccontare il suo paese come sceneggiatore, regista e produttore in C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN, al cinema dal 30 aprile 2024, distribuito da Officine UBU.

Il nuovo film di Pawo Choyning Dorji ci porta nel Regno del Bhutan, anno 2006. La modernizzazione è arrivata, e il Paese è l’ultimo al mondo a connettersi a Internet e alla televisione, ma ora è la volta del cambiamento più grande di tutti: il passaggio dalla monarchia alla democrazia. Per insegnare alla gente a votare, le autorità organizzano una finta elezione, ma il tutto si rivela più difficile del previsto. Nel frattempo, nel villaggio di Ura, un anziano lama, turbato dai possibili esiti dello straordinario cambiamento che sta per travolgere il Paese, ordina a un giovane monaco di procurargli un paio di fucili. Il giovane monaco è perplesso dall’insolita richiesta, ma soprattutto è all’oscuro della misteriosa cerimonia che l’anziano lama sta organizzando per il giorno delle elezioni…

Interpretato per la maggior parte dai reali abitanti del villaggio di Ura, C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN narra un Paese e un popolo in transizione. Mentre il resto del mondo ha abbracciato da tempo la globalizzazione e la democrazia, il Bhutan si è aggrappato ostinatamente alle reti di sicurezza del passato per salvaguardare uno stile di vita unico nel suo genere. Ma anche per il Bhutan è arrivato infine il tempo della modernizzazione: la democrazia non viene introdotta dopo una richiesta o una rivoluzione del popolo, ma per decisione del Re che abdica volontariamente, affinché il Paese possa trovare il suo posto unico nel mondo, poiché, come riportato nella Costituzione bhutanese,

“lo scopo di un governo è quello di fornire felicità al suo popolo, e se un governo non può fornire felicità, non ha motivo di esistere”.

Il concetto di Felicità Nazionale Lorda è il principio guida del Bhutan, punto fermo imprescindibile anche in un’epoca di transizione e rinnovamento.

“Con entrambi i film ho cercato di toccare il valore e l’unicità della cultura e delle tradizioni bhutanesi. Il Bhutan è alla ricerca incessante di modernità, istruzione e occidentalizzazione. Molte volte, in questa ricerca, rinunciamo alla nostra cultura e alle nostre tradizioni che ci rendono così unici. Questi valori stanno scomparendo nel Bhutan urbano, e per questo sono andato nel Bhutan rurale per ritrovarli. L’innocenza è un valore e un tema così importante dell’essere bhutanesi e purtroppo in questo cambiamento verso un paese più moderno e più istruito, si sta perdendo, perché sembra che la mente moderna non riesca a distinguere tra “innocenza” e “ignoranza”. Uno dei motivi principali per cui ho voluto raccontare questa storia è perché volevo condividere con il mondo, e ricordare ai miei connazionali bhutanesi, le circostanze uniche che portano all’apertura e alla modernizzazione del Bhutan” – afferma Pawo Choyning Dorji.

Nelle clip una funzionaria del governo, arrivata al villaggio di Ura per sovrintendere alla simulazione delle elezioni, incontra il giovane monaco che tiene in mano un oggetto a dir poco bizzarro: è il fucile che deve consegnare all’anziano Lama. Entro la prima notte di luna piena, infatti, il Lama vuole sistemare le cose a modo suo…

C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN arriverà al cinema dal 30 aprile 2024, distribuito da Officine UBU.

C'era una volta in Bhutan (The Monk and the Gun), un film di Pawo Choyning Dorji

SINOSSI

Regno del Bhutan, 2006. La modernizzazione è finalmente arrivata. Il Bhutan diventa l’ultimo paese al mondo a connettersi a Internet e alla televisione, e ora è la volta del cambiamento più grande di tutti: il passaggio dalla monarchia alla democrazia. Per insegnare alla gente a votare, le autorità organizzano una finta elezione, ma gli abitanti del posto non sembrano convinti. In viaggio nelle zone rurali del Bhutan, dove la religione è più popolare della politica, il supervisore elettorale scopre che un monaco sta organizzando una misteriosa cerimonia per il giorno delle elezioni…

 

Testi, video e immagini dagli Uffici Stampa Officine UBU, Echo Group. Aggiornato il 27 marzo, il 5 e il 29 aprile 2024.

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