3 Marzo 2016
Un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Archaeological Science, riferisce la scoperta di 17 strumenti in osso dal sito paleolitico della Grotta di Ma’anshan, nella provincia cinese di Guizhou.
Si tratta di 3 punteruoli, datati al 35 mila anni prima del tempo presente; 6 possibili punte di lancia, punteruoli e uno strumento da taglio, datati a 34 mila anni prima del tempo presente; punte con barbigli di due tipi, datate tra i 23 mila e i 18 mila anni prima del tempo presente.
La scoperta è importante, perché manufatti in osso appaiono tardi nella storia umana, e li si registra per pochissimi siti africani precedenti i 45 mila anni fa. Manufatti in osso in altre aree del Vecchio Mondo, come la Cina, sono poi rari e poco documentati.
Lo studio “Ma’anshan cave and the origin of bone tool technology in China”, di Shuangquan Zhang, Francesco d’Errico, Lucinda R. Backwell, Yue Zhang, Fuyou Chen, Xing Gao, è stato pubblicato sul Journal of Archaeological Science.
Link: Journal of Archaeological Science; Chinese Archaeology via Chinese Academy of Sciences; Daily Mail
La provincia cinese di Guizhou, da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da e di TUBS ( ).