Civita Giuliana, Pompei.  A 700 metri a nord ovest dalla città antica, oggetto in questi anni di scavi e importanti studi sul suburbio pompeiano, sono stati ritrovati nuovi elementi della vita quotidiana.

Dopo un carro cerimoniale meravigliosamente decorato con rilievi d’argento, una stalla con sauri bardati, due vittime dell’eruzione di cui sono stati eseguiti i calchi, una stanza adibita ad alloggio schiavile, di recente messa in luce dagli archeologici, suppellettili di ceramica tra cui stoviglie e coppe trovate capovolte lungo le pareti di un ambiente che faceva parte dei quartieri servili del vasto complesso residenziale.

Civita Giuliana
Civita Giuliana. Foto Parco Archeologico di Pompei

Il ritrovamento è avvenuto nei pressi di una strada moderna che attraversa la Villa e che è stato necessario chiudere non solo per consentire l’indagine delle strutture antiche al di sotto della carreggiata, ma anche perché una estesa rete di cunicoli realizzati dai tombaroli ha finito per minare il terreno, rendendo necessaria una tempestiva messa in sicurezza dell’area.

Civita Giuliana
Civita Giuliana. Foto Parco Archeologico di Pompei

“Il cantiere di Civita Giuliana ha consolidato un approccio innovativo allo scavo che vede istituzioni differenti muoversi fianco a fianco, grazie all’intuizione della Procura di Torre Annunziata che da subito ha coinvolto il Parco archeologico. – afferma il Direttore Osanna

In un territorio così ricco di storia e pure così tanto abusato, che ancora cela importanti tracce del passato, come stanno dimostrando le scoperte di questi anni, è fondamentale che la tutela dei Beni Culturali e la Legalità procedano di pari passo”.

Civita Giuliana
Civita Giuliana. Foto Parco Archeologico di Pompei

Come sottolineato dal direttore del Parco, Zuchtriegel: “Queste scoperte confermano l’importanza di ampliare ancora l’area di scavo. Per questo vorrei ringraziare la Procura, con la quale coordiniamo il proseguimento delle ricerche, e anche il Comune di Pompei che ha reso possibile l’ampliamento dello scavo interrompendo il traffico in un breve tratto stradale.

Civita Giuliana. Foto Parco Archeologico di Pompei

Siamo certi che i risultati, in termini scientifici ma anche turistici, giustificheranno qualche piccolo disagio che l’intervento può provocare per il traffico in questo periodo. Lavoriamo affinché il sito di Civita Giuliana possa entrare a pieno titolo nei circuiti di visita del sistema Pompei, come anche le ville di Boscoreale, Oplontis-Torre Annunziata e Castellamare di Stabia”.

La zona esterna ai confini di Pompei, il suburbio, è sempre stato popolato da numerosi complessi insediativi che rispondevano ad esigenze di carattere produttivo (vino, olio), residenze sia temporanee che di soggiorno fisso da parte del proprietario.

Gli scavi in località Civita Giuliana, a 700 metri a nord ovest dalle mura dell’antica Pompei, hanno infatti rivelato una villa rustica, già in parte indagata agli inizi del ‘900 e solo recentemente oggetto di scavi stratigrafici da parte degli archeologi.

Civita Giuliana. Foto Parco Archeologico di Pompei

Tra il 1907- 1908, ad opera del Marchese Giovanni Imperiali su concessione del Ministero della Pubblica Istruzione, fu data la possibilità di scavare nella zona a nord dell’area attualmente portata alla luce e già ad emergere furono importanti resti del settore residenziale e produttivo della villa (15 ambienti).

Il  sito archeologico di Civita Giuliana è stato sottratto a un’annosa attività di depredamento da parte di scavatori clandestini grazie a un protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e il Parco Archeologico di Pompei, siglato nel 2019 dall’allora direttore Massimo Osanna, ora Direttore generale Musei, e dal Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli.

L’accordo, rinnovato nel 2021 dal Direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel e dal Procuratore Nunzio Fragliasso, prevede sforzi congiunti per contrastare gli scavi clandestini nei dintorni di Pompei e per indagare e valorizzare scientificamente i siti sottratti ai tombaroli, grazie anche al supporto del Nucleo Tutela patrimonio culturale Campania e del Nucleo investigativo Torre Annunziata dell’Arma dei Carabinieri.

Civita Giuliana: ecco il carro cerimoniale dalla Villa suburbana

Civita Giuliana. Nuova luce sulla vita quotidiana della villa romana

Da Civita Giuliana due nuove vittime dell’eruzione del 79 d.C.

 

Write A Comment

Pin It