Connessioni Culturali: un progetto di convergenza fra cultura e tecnologia
Clicca qui per il commento a cura di Alessandro Turillo (2 ottobre 2024)
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Al MAXXI di Roma da giovedì 3 e fino a domenica 6 Ottobre c’è un portale per andare sul lago di Garda, più precisamente nel cortile e in due stanze del Vittoriale, a Gardone Riviera.
Se siete appassionati di viaggi nel tempo e nello spazio, o se avete un calo di fiducia nelle nuove tecnologie, potreste tentare l’esperienza di “Connessioni Culturali” e cercare di capire se questo presente digitale vi possa lasciare perplessi, disorientati o appassionare almeno un po’.
L’impresa è il frutto di un’ampia rete di soggetti tecnologici, culturali e creativi che mostra lo slancio della cultura italiana in tutta la sua interconnessione tra impresa privata, finanziamenti e ricerca pubblici, per un risultato unico al mondo.
Gennaro Coppola, il CEO della “One More Pictures”, dice che il progetto non ha altri esempi analoghi in nessuna delle sperimentazioni attive sul pianeta in questo momento.
Il risultato tangibile del progetto “Connessioni Culturali” è quello di potersi trovare con un avatar della propria persona dentro a due delle stanze del Vittoriale degli Italiani, luogo nato nel 1938, per fantasia di Gabriele d’Annunzio, in memoria delle imprese dei soldati italiani durante la Prima guerra mondiale. La struttura progettata e realizzata dall’architetto Giancarlo Maroni è anche la rappresentazione della memoria della “vita inimitabile” di d’Annunzio che proprio li è sepolto. Con la denominazione “Vittoriale” si è soliti chiamare la parte Priora del complesso, che fu adibita ad abitazione del poeta.
L’esperienza è molteplice, si può camminare ed interagire, sia con il cortile che con le due stanze allestite. C’è la possibilità di avere un contatto fisico con alcuni oggetti presenti, ed è previsto che si possa dialogare con gli avatar presenti in quel momento durante la vostra visita (persone che possono trovarsi in altri luoghi del pianeta). Il progetto prevede che ogni portale possa immettere un certo numero di persone in ogni stanza virtuale predisposta. I parametri di base del luogo fisico in cui si potrà fare l’esperienza dipendono da alcuni criteri di base: ampiezza degli spazi reali dove voi vi trovate col corpo, e potenza di calcolo e della rete connessa in quel momento. Questo vi permetterà di svolgere una serie di azioni che mirano ad un approfondimento del viaggio che sarà talmente immersivo che ad alcuni ha dato punte di piccole vertigini.
Ma andiamo per gradi: il risultato è quello di una vera e propria visita con un avatar con le proprie fattezze. Questo avatar potrà entro certi limiti interagire “fisicamente” con il luogo visitato, e per le mie personali esperienze precedenti, è un’avventura consistentemente immersiva.
Prima di procedere nell’approfondimento di questa riuscita sperimentazione credo sia utile ricordare il grande gruppo che ha collaborato per una realizzazione che è una punta della tecnologia contemporanea. Lo scopo è proprio quello di incominciare a sensibilizzarci alla complessità che frutta risultati come questo:
ICEA (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale di Padova), Lynx International (una human-tech company esperta di soluzioni informatiche), Move2AI (una società specializzata nell’uso dell’intelligenza artificiale), One More Pictures, lo SMACT Competence Center (il Competence Center nazionale per la digitalizzazione delle imprese italiane), Rai Cinema, TIM, e l’Università di Padova. Ospitano i primi due portali virtuali, il Vittoriale degli Italiani e il MAXXI di Roma. Infine ricordiamo che l’80% dei finanziamenti del progetto sono frutto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il bando “Tecnologie 5G. Progetti di sperimentazione e ricerca”.
Come potrete immaginare, la complessità sviluppata nel progetto è notevole, e sebbene a voi basterà mettere un visore di cui avvertirete poco il peso, il risultato è frutto di un gruppo di partecipanti ampio e differenziato per competenze. Lo sforzo mi pare ben ripagato dal risultato, che per quanto ancora parzialmente sperimentale, sembra un salto molto lungo nel futuro.
Gallery con foto di Alessandro Turillo
Ospite speciale alla conferenza, oltre ai rappresentanti di tutte le componenti del gruppo di lavoro, è stato Francesco Rutelli che ha provato a immaginare con il pubblico quali potrebbero essere le applicazioni per il turismo da una parte e per l’aumento del prestigio della nazione dall’altra.
L’idea è quella di lavorare con sagacia ad un ampliamento di questa sperimentazione, per arrivare un giorno a dare la possibilità a persone molto lontane da qui come i cinesi o gli indiani, la possibilità di passeggiare per gli scavi di Pompei, o i fori imperiali di Roma.
La sfida continua Rutelli è quella di dare delle risposte concrete all’”overtourism” da una parte e, come ha giustamente integrato la consigliera di amministrazione della Fondazione MAXXI, Manuela Bruni, alla disabilità che potrebbe trarre grandi vantaggi da queste innovazioni.
Una parola molto frequente nella conferenza è stata teletrasporto, ma come ha sottolineato Giordano Bruni Guerri, la cosa fondamentale è lasciare che il patrimonio della storia e cultura italiana sospingano progetti come questi, dando un’ispirazione, come in questo caso, alla creazione di un futuro possibile, sognando come ama fare lui la fantascienza ma al tempo stesso cercando poi di comprendere cosa davvero sia realizzabile nel nostro presente.
Patrimonio e tecnologia, un abbraccio che richiede competenze come quelle di Andrea Giordano, professore dell’Università di Padova per Ingegneria Civile ed Ambientale, che ha sintetizzato quanto lavoro serva per prendere in carico la digitalizzazione di una porzione come quella scelta del Vittoriale, e di quanto sia importante che la tecnologia scenda anche in profondità nella conoscenza del patrimonio che si sta digitalizzando.
Quindi immaginazione, ricerca, applicazione ed infine la trasmissione di questi dati da una parte all’altra dell’Italia, un viaggio che TIM rende possibile con la tecnologia 5G e fibra per cercare di azzerare il tempo di latenza della trasmissione dati, così da poter fornire un’esperienza fluida ed appagante.
Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Office di TIM, si associa alle ipotesi di Rutelli nel momento in cui dopo avere dato un’idea di quanto lavoro la TIM svolga si lascia trasportare da una frase di Proust “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” e secondo lui questo progetto tenta di dare nuovi occhi a tutti coloro che vorranno viaggiare in questi giorni dal Lazio alla Lombardia per visitare il Vittoriale.
Sogno e tecnologia sono sempre andati d’accordo, e oggi fino al 6 ottobre daranno a tutti i visitatori del MAXXI un assaggio di quanto forse ci aspetta tra poco, nuovi viaggi, nuovi occhi, alla ricerca di connessioni culturali che aprano le nostre possibilità di scoperta, oltre al luogo fisico in cui ci troviamo.
Informazioni ufficiali sul progetto “Connessioni Culturali”
Arte e innovazione: MAXXI e Vittoriale degli Italiani uniti in un’esperienza “phygital”
Presentato il progetto “Connessioni Culturali”: un esempio virtuoso di convergenza fra cultura e tecnologia per incrementare l’accessibilità del patrimonio artistico e promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo
Roma, 2 ottobre 2024 – Innovare la fruizione del patrimonio artistico-culturale rendendolo più accessibile ad un pubblico globale, oltre ogni vincolo geografico, grazie all’impiego di tecnologie immersive all’avanguardia. Questo l’obiettivo di “Connessioni Culturali”, progetto di ricerca esito del bando “Tecnologie 5G. Progetti di sperimentazione e ricerca” indetto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Promosso da un partenariato di istituzioni e aziende che hanno collaborato alla sua ideazione – Università di Padova, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, One More Pictures, TIM Enterprise, Lynx International, SMACT Competence Center, Move2AI e RAI Cinema – “Connessioni Culturali” mira a trasformare l’esperienza di visita, consentendo di esplorare in tempo reale due luoghi d’arte iconici del nostro Paese: il MAXXI di Roma e il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera.
Tramite l’integrazione di tecnologie avanzate come Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet of Things (IoT) ed Edge Computing, applicate grazie all’uso delle reti mobili ultraveloci 5G, il progetto permette la visita di alcune stanze del Vittoriale – la piazzetta Dalmata, la Stanza del Lebbroso e la Stanza delle Reliquie – direttamente dal Museo MAXXI di Roma, superando le barriere dello spazio e del tempo.
L’elemento chiave del progetto è quello di fondere elementi fisici e digitali collocati in sedi differenti in un unico ambiente, permettendo interazioni in tempo reale tra i visitatori dei due musei, attraverso la realizzazione di “gemelli digitali” e l’utilizzo di visori di realtà virtuale ed aumentata.
TIM Enterprise per l’occasione ha realizzato una soluzione su misura di connettività 5G e fibra fra i due Musei, con coperture indoor 5G dedicate che garantiscono nella trasmissione dei dati l’alta velocità, l’affidabilità e la bassa latenza necessarie per fornire ai visitatori un’esperienza fluida ed ottimale.
Grazie all’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, “Connessioni Culturali” eleva l’interattività e l’engagement del pubblico in maniera significativa, rendendo l’esperienza del visitatore unica ed arricchente e, al contempo, apre nuovi scenari sul fronte della conservazione, dello studio e della divulgazione del patrimonio culturale, stimolando sinergie intersettoriali strategiche per la promozione del Made in Italy.
La convergenza tecnologica apre, inoltre, la strada ad una nuova definizione del concetto stesso di soft power nell’era digitale offrendo strumenti inediti per proiettare l’influenza culturale del nostro Paese su scala globale incrementandone il prestigio e la competitività.
L’experience sarà aperta al pubblico da giovedì 3 ottobre a domenica 6 ottobre, ad ingresso libero, presso il Corner MAXXI a Roma, in Via Guido Reni 4 A, e presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, in via del Vittoriale 12.
Comunicazioni ufficiali, video e immagini dagli Uffici Stampa Comin & Partners, 404.