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Contestata la prova del Cinmar a favore dell'Ipotesi Solutreana

27 Aprile 2015
CLIMAP
L’infinita discussione sul popolamento delle Americhe ritorna su di un capitolo molto dibattuto negli ultimi venti anni. La cosiddetta Ipotesi Solutreana nasce nel 1998 e propone che, durante l’Ultimo Massimo Glaciale (Last Glacial Maximum, LGM) europei della cultura Solutreana abbiano colonizzato l’America, attraversando i ghiacci dell’Atlantico che si estendevano allora dalla Francia al Nord America.
La discussione si gioca su molti piani: un nuovo studio, opera di ricercatori dell’Università del Missouri e del Museo di Storia Naturale di Cleveland, mette ora in evidenza le contraddizioni relative al ritrovamento di una bifacciale (contestuale a quello di ossa di mammuth datate al radiocarbonio a 22,760 ± 90 anni fa) effettuato più di quarant’anni fa dalla nave Cinmar. L’oggetto è stato spesso citato come prova a favore dell’Ipotesi Solutreana.

Lo studio “The Cinmar discovery and the proposed pre-Late Glacial Maximum occupation of North America”, di Metin I. Eren, Matthew T. Boulanger, Michael J. O’Brien, è stato pubblicato da Journal of Archaeological Science: Reports.
 
Link: Journal of Archaeological Science: ReportsScience Daily via University of Missouri
Le temperature dell’acqua durante l’Ultimo Massimo Glaciale, secondo il CLIMAP, preparata da Robert A. Rohde a partire da dati pubblicati, da WikipediaCC BY-SA 3.0, caricata da BetacommandBot.
 

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