Cure, un film di Kiyoshi Kurosawa
con Kōji Yakusho, Masato Hagiwara, Anna Nakagawa
Il film, distribuito da Double Line, sarà nelle sale dal 3 aprile 2025
Milano, 27 febbraio 2025 – Giovedì 3 aprile arriva nei cinema italiani il film Cure, capolavoro del 1997 scritto e diretto dal regista giapponese Kurosawa Kiyoshi. A 28 anni dalla sua realizzazione, il lungometraggio trova finalmente in Double Line la distribuzione in grado di porre rimedio a una delle più clamorose sviste mai compiute dalle distribuzioni italiane, che avevano ignorato sino ad ora quello che da parte di molta critica è ritenuto uno degli horror psicologici più influenti degli ultimi trent’anni, precursore del genere J-Horror a cavallo tra i due secoli.
Cure arriva nelle sale italiane in versione restaurata 4K e per la prima volta anche doppiato in una lingua diversa dal giapponese, con Vittorio Guerrieri a prestare la propria voce allo straordinario attore giapponese Yakusho Kōji (indimenticabile pluripremiato protagonista di Perfect Days di Wim Wenders).
Cure è il film più famoso di Kurosawa Kiyoshi, uno dei grandi nomi del cinema giapponese contemporaneo. È l’opera che lo ha portato all’attenzione dei cinefili e al plauso della critica e che lo ha imposto come maestro del cinema horror. È il suo film più misterioso e affascinante. Thriller soprannaturale, che tocca i temi del senso di colpa e dell’alienazione nella società moderna, Cure si inserisce idealmente nel filone dei “serial killer” di quel periodo, sulla scia degli statunitensi Seven e Il silenzio degli innocenti, ad essi accostabile per un’ambientazione post-industriale e un protagonista tormentato, nonché per l’importanza riservata ai dialoghi-confessione tra poliziotto e criminale.
Tokyo, febbraio 1997. La città è colpita da una serie di efferati omicidi, le cui vittime riportano profonde ferite a forma di X all’altezza del collo. I delitti sono compiuti da persone comuni che non riescono a dare una spiegazione alle proprie azioni. Sul caso indaga Takabe, un detective integerrimo ma tormentato dalla malattia mentale di cui soffre la moglie. Con l’aiuto dello psichiatra Sakuma, Takabe riesce a risalire ad un giovane di nome Mamiya che da qualche tempo si aggira nella capitale, apparentemente senza memoria. Il detective sospetta che sia stato proprio lui a muovere la mano degli assassini, ricorrendo a oscuri poteri di ipnosi e magnetismo.
Kurosawa Kiyoshi, forte di una carriera ormai quarantennale, è stato una presenza costante nei maggiori festival internazionali. Ha affiancato la sua prolifica attività di regista e sceneggiatore con quella di critico cinematografico e docente di cinema. Uno dei tratti distintivi della sua filmografia, che emerge con tutta evidenza in Cure, è la sua capacità di esplorare temi complessi come la solitudine, la follia e la fragilità delle relazioni umane, il tutto filtrato attraverso uno stile assolutamente personale e poco conciliante con il gusto mainstream, come con chiarezza dice lo stesso Kurosawa:
“Quando giro un film, per me il genere rappresenta «la distanza che posso prendere da un film di Hollywood». I film che faccio io sono sempre, e non potrebbe essere altrimenti, film giapponesi. Quindi li giro come film giapponesi”.
Cast tecnico
Regia: Kiyoshi Kurosawa
Sceneggiatura: Kiyoshi Kurosawa
Produttori: Tetsuya Ikeda, Satoshi Jinno, Shigeo Masubuchi
Produttori executive: Yoshihiko Harada, Hiroyuki Katō Musiche: Gary Ashiya
Fotografia: Tokushō Kikumura
Montaggio: Kan Suzuki
Scenografia: Fumiaki Suzaka
Costumi: Hiroshi Kotō, Ryūsui Morita
Assistente alla regia: Tatsuya Yoshimura
Suono: Hiromichi Kōri
Effetti visivi: Keiji Igarashi
Titoli: Yōkōzō Akamatsu
Supervisore alla sceneggiatura: Yukari Yaginuma
Cast artistico
Kōji Yakusho Detective Ken’ichi Takabe
Masato Hagiwara Kunihiko Mamiya
Tsuyoshi Ujiki Dott. Makoto Sakuma
Anna Nakagawa Fumie Takabe
Shun Nakayama Agente Kimura
Misayo Haruki Tomoko Hanaoka
Yoriko Dōguchi Dott.ssa Akiko Miyajima
Denden Agente Ooida
Ren Ōsugi Comandante Fujiwara
Masahiro Toda Tooru Hanaoka
Tōji Kawahigashi Psicologo
Akira Ōtaka Agente Yasukawa
Tarō Suwa Amministratore deposito
Emiko Hattori Suzu Murakawa
Yukijirō Hotaru Ichirō Kuwano
Scheda
Nazionalità: Giappone
Anno: 1997
Durata: 111 minuti Formato: DCP 4K, 1.85
Edizione: doppiata / sottotitolata Produzione: Daiei
Vendite internazionali: Kadokawa Pictures
Classificazione: 6+
Edizione italiana
Distribuzione: Double Line
Doppiaggio: Oceania Sound
Voci: Vittorio Guerrieri (Takabe), Alessio Puccio (Mamiya), Marco Benvenuto (Sakuma)
Traduzione dal giapponese: Alice Massa
Adattamento dialoghi: Nicoletta Maltese
Sottotitoli: Alice Massa e Stefano Gariglio
Pressbook e trailer: Stefano Gariglio
Musica trailer: Nicola Bizzo
DCP: Reel One
Poster e grafiche: Antonio Scuzzarella e Gianni Tacconella
Consulenza: Giacomo Calorio
Assistenza logistica: Luca Cechet Sansoè
Si ringraziano il prof. Dario Tomasi e il Museo Nazionale del Cinema di Torino
Testi e immagini da Double Line, Ufficio Stampa Lo Scrittoio. Aggiornato il 21 marzo 2025.