DEATH OF A UNICORN, FILM DI ALEX SCHARFMAN
CON JENNA ORTEGA, PAUL RUDD, WILL POULTER,
TÉA LEONI E RICHARD E. GRANT IN UNA COMMEDIA DARK TRAVOLGENTE E SPETTACOLARE

DAL 10 APRILE 2025 AL CINEMA

Clicca qui per il commento a cura di Francesco Ariani (4 aprile 2025)
Clicca qui per le informazioni ufficiali sul film

Death of a Unicorn, film di Alex Scharfman poster
il poster del film


commento a cura di Francesco Ariani (4 aprile 2025)

Death of a Unicorn – gli unicorni sono brutte persone

Death of a Unicorn, film prodotto dalla A24 e prima regia di Alex Scharfman, verrà distribuito nelle sale italiane dalla I Wonder Productions dal 10 Aprile. La pellicola, una commedia horror che da metà film in più cambia pelle in uno splatter in salsa home invasion, vede al suo interno un cast di tutto rispetto, con protagonisti quali Jenna Ortega, Paul Rudd, Will Poulter, Richard E. Grant, Téa Leoni e Anthony Carrigan.

Elliot Kinther e sua figlia Ridley – interpretati da Paul Rudd e Jenna Ortega – si stanno dirigendo verso l’abitazione della famiglia Leopold, in una riserva sperduta nella natura. Odell Leopold – interpretato da Richard E. Grant – è a capo di una multinazionale farmaceutica e, alle porte della morte, cerca l’aiuto di Elliot come legale per gestire gli affari della famiglia e dell’azienda. Sul tragitto, Elliot e Ridley investiranno un unicorno, dando così inizio al weekend più orrorifico e mistico della loro vita.

Gli unicorni, si sa, sono ormai diventati parte di una certa cultura fantasy e cultura pop, un po’ come tante altre creature mistiche e mitologiche, quali draghi, viverne e tanti altri mostri del folklore. Gli unicorni, nello specifico, sono creature la cui definizione riesce a variare moltissimo in base al media di riferimenti, passando da docili cavalli dal cuore puro, a creature violente ed alimentate a cattive intenzioni, avvicinandosi vagamente a diverse battute sui cavalli, nate da un lontano episodio dei Griffin in cui venne pronunciata la famosa frase: 

“Non siamo persone orribili, i cavalli sono persone orribili”.

Death of a Unicorn fa tesoro di questa nozione e propone un film che mischia più generi, che fa un po’ di critica sociale e tanto intrattenimento, basato per buona parte sulle azioni più orride e violente che queste magnifiche creature possono compiere. Questo elemento però prende maggiormente peso nella seconda metà del film, dove il genere vira verso uno splatter mischiato all’home invasion, dove gli unicorni diventano i sanguinosi protagonisti di scene di violenza estrema, crudeltà di vario genere e il costante tentativo di penetrare nell’abitazione in cui i Leopold e i Kinther trovano rifugio, insieme a poche altre persone.

Come detto, Death of a Unicorn è un film sfaccettato; da una parte c’è una storia di dramma familiare e redenzione, quello di Elliot e Ridley: la madre di Ridley è venuta a mancare e, nel tentativo di assicurarle un futuro, Elliot sta tentando una scalata sociale così insistente da annerirgli l’animo e allontanarlo dalla figlia. Contestualmente il film ingloba una critica sociale per niente sottile, ma comunque ben presentata, ai ricchi e all’enorme differenza che corre fra persone come i Leopold e la gente comune. Se all’inizio Odell Leopold in punto di morte appariva come un uomo saggio seppur stravagante, non appena ne ha l’opportunità decide di mostrare la sua vera natura, quella di un predatore capitalista pronto a tutto per il guadagno personale.

Tutti i personaggi del film sono ben realizzati, riuscendo ad essere contemporaneamente tragici e tragicomici in base al momento e alla “richiesta” della pellicola. I dialoghi, ogni tanto sopra le righe ma mai poco credibili, riescono invece ad evidenziare ed incasellare perfettamente la critica sociale del film. I Leopold non fanno semplicemente uso dei soldi o della forza bruta, loro manipolano e distorcono la realtà tramite le parole: innumerevoli sono i dialoghi in cui i loro personaggi prendono le parole altrui e le distorcono a loro vantaggio, in cui si contraddicono e non lo ammettono, in cui semplicemente raggirando il prossimo riescono ad ottenere ciò che desiderano. In modo decisamente classico e prevedibile ma comunque apprezzabile, la morale del film è quella di guardarsi dagli eccessi della propria cupidigia.

Death of a Unicorn è per molti aspetti evidentemente una prima regia e prima scrittura per Alex Scharfman. Il film è ricco di tante piccole ingenuità su cui chiudere un occhio, ma che fortunatamente non inficiano l’esperienza. Allo stesso modo da una parte c’è una regia corretta ma mai eccessivamente ispirata, così come un velato citazionismo, con alcune scene che ricordano a tratti Alien e Jurassic Park, nel bene e nel male di scelte simili. Ciò che risulta superlativo sono le interpretazioni degli attori, impeccabili, così come un umorismo che non fa alcuna fatica a strappare una risata anche con la battuta più amara.

Fra cliché e un utilizzo della cultura pop intelligente, Death of a Unicorn risulta un film divertente, ma anche crudo e violento, a tratti un piccolo esperimento che sembra davvero ben riuscito a fronte di qualche problema. Probabilmente la commistione di generi potrà risultare uno scoglio alla sua fruizione ma, per chi apprezza tutte le componenti di questo film, Death of a Unicorn può diventare una piccola perla dell’assurdo.


Bologna, 25 febbraio 2025. I Wonder Pictures è lieta di diffondere il poster e il trailer italiani di Death of a Unicorn, che arriverà nelle sale italiane il 10 aprile 2025.

In questa spettacolare e travolgente commedia dark, Paul Rudd (Ant-ManAvengers: EndgameOnly Murders in the Building) e Jenna Ortega (MercoledìBeetlejuice Beetlejuice) sono un padre e una figlia che, diretti verso la casa di un ricco magnate farmaceutico, investono per sbaglio un animale selvatico. È grande la sorpresa quando l’animale si rivela essere… un cucciolo di unicorno.

Nel cast, insieme a Rudd e Ortega, Will Poulter (Maze Runner, Guardiani della Galassia Vol. 3), Téa Leoni (Madam SecretaryOnly Murders in the Building), Richard E. Grant (Il Trono di Spade, Star Wars – Episodio IX).

Death of a Unicorn segna il debutto alla regia di Alex Scharfman, che in precedenza ha lavorato come produttore per numerosi titoli, tra cui Buttiamo giù l’uomo e Rinascita. Il regista Ari Aster è produttore esecutivo.

Death of a Unicorn è prodotto da A24 e uscirà in Italia con I Wonder Pictures il 10 aprile 2025.

Death of a Unicorn, film di Alex Scharfman poster
il poster del film

Death of a Unicorn, film di Alex Scharfman – Opzioni per lo streaming

Comunicazioni ufficiali, video e immagini dall’Ufficio Stampa del film. Aggiornato il 21 marzo 2025.

Write A Comment

Pin It