Appuntamento atteso ogni anno quello dell’International Archaelogical Discovery Award “Khaled al-Asaad” promosso dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Il prestigioso riconoscimento verrà consegnato il 15 novembre in occasione della XXII BMTA.
Cinque le scoperte archeologiche che si contenderanno il premio:
- Bulgaria: nel Mar Nero il più antico relitto intatto del mondo.
- Egitto: a Saqqara a sud del Cairo un antico laboratorio di mummificazione
- Giordania: nel deserto nero il pane più antico del mondo
- Italia: l’iscrizione e le ultime scoperte nella Regio V di Pompei
- Svizzera: la più antica mano in metallo trovata in Europa
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e Archeo hanno inteso dare il giusto tributo alle scoperte archeologiche attraverso un Premio annuale assegnato in collaborazione con le testate internazionali: Antike Welt (Germania), Archéologia (Francia), as. Archäologie der Schweiz (Svizzera), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia).
L’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” – giunto alla quinta edizione e intitolato all’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale – è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio.
Nel 2015 il Premio è stato assegnato a Katerina Peristeri, Responsabile degli scavi, per la scoperta della Tomba di Amphipolis (Grecia); nel 2016 all’INRAP Institut National de Recherches Archéologiques Préventives (Francia), nella persona del Presidente Dominique Garcia, per la scoperta della Tomba celtica di Lavau; nel 2017 a Peter Pfälzner, Direttore della missione archeologica, per la scoperta della città dell’Età del Bronzo presso il villaggio di Bassetki nel nord dell’Iraq; nel 2018 a Benjamin Clément, Responsabile degli scavi, per la scoperta della “piccola Pompei francese” di Vienne, alla presenza di Omar, uno dei figli archeologi di Khaled al-Asaad.
Il Direttore della Borsa Ugo Picarelli e il Direttore di Archeo Andreas Steiner hanno condiviso questo cammino in comune, consapevoli che “le civiltà e le culture del passato e le loro relazioni con l’ambiente circostante assumono oggi sempre più un’importanza legata alla riscoperta delle identità, in una società globale che disperde sempre più i suoi valori”. Il Premio, dunque, si caratterizza per divulgare uno scambio di esperienze, rappresentato dalle scoperte internazionali, anche come buona prassi di dialogo interculturale e cooperazione tra i popoli.
I Premi saranno consegnati venerdì 15 novembre in occasione della XXII BMTA, a Paestum dal 14 al 17 novembre 2019.
Per avere maggiori dettagli sulle scoperte continuate a seguirci. Dedicheremo a ciascuna un ampio capitolo all’interno del nostro sito.
Per votare visitate la pagina FACEBOOK della BMTA: https://itit.facebook.com/borsamediterraneaturismoarcheologico/