GIORNATA DEL BRAILLE: LE INIZIATIVE DELLE GALLERIE DEGLI UFFIZI
Sabato 20 febbraio verrà celebrata la Giornata Nazionale del Braille, istituita nel 2007 per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle persone portatrici di disabilità visiva. Da anni i musei statali di Firenze offrono la possibilità di effettuare visite tattili, in autonomia o con assistenza, in ogni giorno di apertura, grazie a dei percorsi tattili appositamente studiati. Inoltre dalla prossima primavera prenderà vita nel Giardino di Boboli “Il giardino dei sensi”, percorso sensoriale di visita a “Il giardino della botanica superiore”, dedicato a persone portatrici di disabilità visiva, con un calendario di apertura per due giorni al mese, nel periodo maggio-settembre, in date e orari che saranno comunicate prossimamente. Si tratterà di un percorso da compiere in autonomia, grazie all’utilizzo di sofisticate tecnologie, con la possibilità di integrarlo con cassette contenenti foglie, fiori, cortecce e altre componenti rappresentative della singola aiuola o albero di riferimento. In questo modo la visita si potrebbe arricchire di una riscoperta sensoriale (tattile e olfattiva) in grado di coinvolgere il visitatore in maniera più profonda. Di seguito un utile riepilogo delle opportunità di visite tattili nelle Gallerie degli Uffizi.
GLI “UFFIZI DA TOCCARE”
Il percorso per non vedenti e ipovedenti denominato “Uffizi da toccare” comprende una quindicina di opere appartenenti al percorso di visita in autonomia in Galleria (e per la quale non è prevista alcuna forma di prenotazione) esclusivamente per persone con disabilità. Da segnalare che ogni primo venerdì del mese (prenotandosi al numero 055-2388693) sono previste visite guidate gratuite per portatori di disabilità.
(In allegato la lista delle opere del percorso tattile degli Uffizi)
Ai disabili visivi che si presentano alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione che dà diritto alla gratuità dell’ingresso), viene consegnato un paio di guanti monouso in latex (gli stessi che utilizzano i restauratori di opere d’arte) con cui possono toccare le sculture apprezzandone le caratteristiche salienti della superficie lapidea scolpita, scoprendone i “pieni” e i “vuoti”.
In corrispondenza di ogni opera del percorso tattile sono predisposti dei leggii che sorreggono le didascalie – con testi in italiano e in inglese – con modalità grafica fruibile sia per l’utenza ipovedente, sia non vedente. Il testo infatti è stampate anche in braille su foglio trasparente e può essere sfogliato, così da consentire agli ipovedenti una migliore lettura. Il supporto che sorregge la didascalia è evidenziato con apposita segnaletica per facilitarne l’identificazione.
IL PERCORSO SENSORIALE DELLA GALLERIA D’ARTE MODERNA, A PALAZZO PITTI
Il percorso della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, denominato “Forma e materia attraverso il tatto”, è multisensoriale, permanente e rende accessibile i suoi capolavori ai portatori di disabilità visiva, permettendo di vivere un’esperienza unica grazie alla possibilità di lettura tattile di alcune opere di grandi artisti. Dalla sala n. 2 alla sala n. 30 della Galleria d’arte moderna i visitatori non vedenti e ipovedenti possono toccare con mano dieci opere, scelte tra le più significative, realizzate in materiali differenti (bronzo, marmo, legno, pietre dure, gesso, terracotta, maiolica), che testimoniano alcuni momenti del passaggio della scultura dall’Ottocento ai primi decenni del Novecento.
Il percorso è illustrato da audioguide in grado di favorire la comprensione dei capolavori attraverso il supporto di testi appositamente elaborati e da brevi schede descrittive, sia in versione braille sia con caratteri ingranditi per ipovedenti, inserite in appositi “leggii” in plexiglas. Le audioguide sono messe a disposizione dei visitatori ciechi e ipovedenti gratuitamente presso il bookshop presente all’interno del museo. L’ingresso per gli accompagnatori è gratuito come per i non vedenti e gli ipovedenti.
(in allegato la lista delle opere del percorso multisensoriale della Galleria d’arte moderna)
Firenze, 18 febbraio 2016
Fonte dati:
GALLERIE DEGLI UFFIZI
Documentazione: allegato
Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone
La Galleria degli Uffizi, vista da Palazzo Vecchio, foto da Wikipedia, CC BY 3.0, caricata da e di Samulili ( ).