23 – 24 Luglio 2015
Si discute ancora sulle estinzioni relative alla megafauna nel Tardo Pleistocene, con il cambiamento climatico e l’impatto umano ad essere i fattori più spesso citati. In particolare, è il caso dei mammuth, estinti alla fine dell’Era Glaciale.
Secondo un nuovo studio, anche in assenza di umani si sarebbero verificate estinzioni di massa, relazionabili all’improvviso aumento delle temperature, aumento paragonabile a quello che stiamo vivendo oggi. Questo andò a modificare le precipitazioni e influì sulla vegetazione. Le estinzioni coincidono con questi brevi e improvvisi mutamenti, ma non si verificano nei periodi estremamente freddi. È importante notare che l’uomo giocò pur sempre un ruolo importante nella scomparsa di questi animali, dando il colpo di grazia a popolazioni già sotto stress.
Lo studio “Abrupt warming events drove Late Pleistocene Holarctic megafaunal turnover”, di Alan Cooper, Chris Turney, Konrad A. Hughen, Barry W. Brook, H. Gregory McDonald, Corey J. A. Bradshaw, è stato pubblicato su Science.
Link: Science; The University of Adelaide; Science Daily; Past Horizons.
Mammut lanoso, modello dal Royal BC Museum, a Victoria (Canada), foto di da Wikipedia, CC BY-SA 2.0, caricata da FunkMonk.