“Agli uomini, infatti, il Cronide dettò questa legge: è proprio dei pesci, delle fiere, dei volanti uccelli divorarsi l’un l’altro, perché non esiste giustizia fra loro; ma agli uomini diede la giustizia, che è cosa di gran lunga migliore. Se uno, conoscendo la verità, la proclama, a lui Zeus dall’ampia pupilla darà la felicità; chi invece coscientemente giurerà il falso e renderà falsa testimonianza, ingannando la giustizia commetterà irreparabile crimine e lascia 
dopo di sé la progenie sempre più oscura , mentre fiorirà la discendenza dell’uomo che ha giurato il vero”.
(Esiodo, “Opere e giorni”, vv. 248-269,276-285).
Si sta svolgendo in questi giorni, precisamente dal 23 al 26 Ottobre, in Cilento, una nuova edizione dell’ormai attesissimo Festival della Filosofia in Magna Grecia, il cui tema centrale, per espresso volere degli organizzatori, è costituito dalla “Dike”, termine con cui nell’antica Grecia veniva caratterizzata la Giustizia, tematica quanto mai attuale.
La manifestazione coinvolge studenti liceali provenienti da ogni parte d’Italia, i quali, nei quattro giorni della manifestazione, saranno protagonisti di incontri con filosofi, laboratori didattici e passeggiate filosofiche in un territorio, quello cilentano, che tanto ha donato nel suo glorioso passato al moderno pensiero occidentale.
I luoghi in cui sono previste queste attività, infatti, sono tra i più rappresentativi del mondo antico, almeno per quanto concerne l’ambito della Regione Campania, vale a dire il Parco Archeologico di Paestum e quello di Elea-Velia, e la deliziosa cittadina di Vallo della Lucania.
Festival filosofia Magna Grecia Elea VeliaSi è partiti Mercoledì 23 con la lezione-spettacolo a cura di Annalisa Di Nuzzo e Salvatore Ferrara, con gli attori Noemi Perfetto, Riccardo Marotta e Ilaria Cecere; prevista anche una giornata filosofica esperenziale attraverso la lettura di alcune pagine dell’Antigone di Sofocle ed il rapporto tra le leggi di Socrate e Platone.
La manifestazione prevede nei giorni 24 e 25 Ottobre anche passeggiate filosofico-teatrali negli scavi archeologici di Paestum ed Elea-Velia e dialoghi filosofici moderati da Massimo Adinolfi, ordinario di Filosofia Teoretica alla Fondazione Alario di Ascea, insieme a numerosi altri eventi tra i quali laboratori pratici coordinati da Alessio Ferrara, agorà tra docenti, Animafilosofia e concorsi  a cura di Andrea Lucisano.
“Durante il percorso filosofico-teatrale – sottolinea Annalisa Di Nuzzo – saranno definiti i fondamenti della filosofia politica. Attraverso il confronto e la libera discussione si proverà a promuovere le competenze di cittadinanza e costituzione che contribuiscono di fatto a creare un senso di appartenenza al luogo in cui si vive, al proprio paese, all’Europa ed al mondo intero, attraverso la disponibilità a partecipare al processo decisionale proprio della democrazia, cosi’ imprescindibile già per gli antichi”.
Per Giuseppina Russo, presidente del Festival della Filosofia in Magna Grecia, “la manifestazione ha consolidato una dimensione nazionale ed internazionale coinvolgendo oltre quarantamila liceali nelle precedenti edizioni e diffondendo la conoscenza del patrimonio culturale e archeologico dei territori della Grecia e della Magna Grecia, per i quali il festival, esaltando il genius loci, in collaborazione con gli enti locali, le istituzioni e i soggetti impegnati nella valorizzazione del territorio, è un ponte ideale tra i luoghi rappresentativi del pensiero occidentale”
Insomma, parafrasando il grande Parmenide, l’illustre filosofo vissuto tra il VI e il V sec. a.C. e nativo proprio di Elea-Velia, se è vero che “l’Essere è e il Non Essere non è“, restiamo convinti che questo Festival SIA davvero una bellissima iniziativa.
Locandina del Festival della Filosofia in Magna Grecia

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