Dal 26 luglio all’1 agosto l’opera di Shakespeare viene per la prima volta messa in scena in Campo del Ghetto a Venezia dove è idealmente ambientata
“IL MERCANTE DI VENEZIA” DI SCENA IN LAGUNA
SEI SPETTACOLI DAL 26 LUGLIO AL 1 AGOSTO
Da un’idea dell’Università Ca’ Foscari e Compagnia de’ Colombari in partnership con il Comune di Venezia e il brand The Merchant of Venice. Biglietti in vendita sul sito http://www.themerchantinvenice.org
VENEZIA – È cominciato il countdown per la prima, storica messinscena del Mercante di Venezia di Shakespeare in campo di Ghetto, da un’idea dell’Università Ca’ Foscari Venezia e della Compagnia de’ Colombari.
Dal 26 luglio all’1 agosto (eccetto sabato 30) Shylock ‘ritorna’ nel Ghetto, 500 anni dopo. Il quartiere ebraico più antico del mondo, a Venezia, diventa un esclusivo palcoscenico, per sei notti di luglio, eospiterà per la prima volta nel Ghetto (dove l’opera è idealmente ambientata) The Merchant of Venice, la celebre opera di Shakespeare scritta alla fine del Cinquecento. Per il personaggio principale, l’ebreo Shylock, la regista Karin Coonrod metterà in scena cinque diversi attori in cinque differenti scene.
Gli attori della Compagna de’ Colombari stanno finalmente provando a Venezia, alternandosi tra il Teatro di Santa Marta e il Ghetto stesso, dove hanno provato i costumi del maestro Stefano Nicolao. Sotto l’intensa direzione della regista americana Karin Coonrod, lavorano attori di sette nazionalità diverse, e le lingue e le formazioni attoriali così disparate diventano un valore aggiunto per uno spettacolo che sarà in lingua inglese ma farà risuonare il multilinguismo che caratterizzava il Ghetto di Venezia alla sua creazione.
Sei gli spettacoli in programma:
Martedì 26 luglio, ore 20.30
Mercoledì 27 luglio, ore 20.30
Giovedì 28 luglio, ore 20.30
Venerdì 29 luglio, ore 17.00
Domenica 31 luglio, ore 20.30
Lunedì 1 agosto, ore 20.30
Per prenotare e acquistare i biglietti ancora disponibili (sono disponibili alcuni biglietti da 100 euro) è necessario collegarsi al sito http://www.themerchantinvenice.org/ oppure inviare una mail all’indirizzo[email protected].
Shaul Bassi, docente di lingua e letteratura inglese a Ca’ Foscari e ideatore dell’evento: «L’opera di Shakespeare, di grande attualità, parla della difficile convivenza tra culture religiose ed etniche diverse, della tradizione cosmopolita di Venezia ma anche della facilità di cui ci si sbarazza dello straniero quando non è più utile agli interessi della maggioranza. La comunità multietnica e multilingue di attori è in sé una risposta a questi temi, e l’emozione che traspare dalle prove ne è evidenza».
Malgrado la perdita di un importante attore come Reginald Cathey, richiamato sul set di House of Cards, il cast è ricco di talenti, con noti volti televisivi ed attori emergenti e soprattutto cinque diversi attori (tra cui una donna) che interpretano il personaggio carismatico di Shylock, a dimostrare la sua irriducibile complessità.
Ca’ Foscari partecipa anche quest’anno alla Summer School promossa dalla Fondazione Giorgio Cini e dedicata all’opera. Il programma offrirà anche alcune conferenze pubbliche, tra cui spicca, il 26 luglio, la presentazione dell’edizione italiana del romanzo Shylock è il mio nome di Howard Jacobson, riscrittura moderna del dramma di Shakespeare.
Il 27 luglio, solo su invito, il processo simulato ai personaggi dell’opera presieduto da Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, che si concentrerà, in un momento storico molto particolare, sui temi dei diritti umani presenti nell’opera
UNA TRIBUNA DA 200 POSTI AL CENTRO DEL CAMPO
In Campo del Ghetto verrà allestita una tribuna da circa 200 posti per un totale di oltre 1000 posti nelle cinque sere in cui verrà messo in scena il Mercante. Il pubblico assisterà allo spettacolo al centro del campo, gli attori si sul campo, usando alcuni dei luoghi simbolo del Ghetto come unica e irripetibile scenografia.
LO SPETTACOLO E IL PROGETTO DI RICERCA
Sarà una perfomance a tutto tondo in cui il teatro si mescola con la musica e l’olfatto: la messa in scena sarà accompagnata da un gruppo di musicisti fra i quali il trombettista americano Frank London e un suggestivo gioco di luci illuminerà il Campo del Ghetto per la speciale occasione. I costumi degli attori sono realizzati da Stefano Nicolao, noto costumista veneziano di abiti storici.
Non poteva mancare infine una sorpresa olfattiva con un effetto speciale profumato reso possibile da The Merchant of Venice, l’azienda veneziana che celebra il proprio nome diventando ben più che sponsor della manifestazione. Verranno profumate alcune parti dello spettacolo con due profumi che verranno diffusi nell’aria. La rappresentazione del Mercante di Venezia è frutto di un progetto di ricerca durato oltre un anno:la celebre Compagnia de’ Colombari è stata invitata a giugno 2015 a soggiornare a Venezia per due settimane per studiare la città e il Ghetto, nel contesto della prima edizione della Shakespeare in Venice Summer School. The Shylock Project, che ha avuto luogo sull’isola di San Giorgio Maggiore sotto la direzione dei docenti di Ca’ Foscari Maria Ida Biggi e Shaul Bassi. Il progetto ha riunito i principali studiosi internazionali di Shakespeare, tra cui Stephen Greenblatt, James Shapiro e Stanley Wells. Fondamentale è stata l’immersione degli attori nel mondo del Ghetto, grazie alla collaborazione con la Comunità Ebraica e il suo Museo.
LA COMPAGNIA E IL CAST
La Compagnia de’ Colombari è una compagnia teatrale internazionale con sede a New York ma nata a Orvieto, in Italia, nel 2004. La commistione di lingue, culture e tradizioni differenti è il tratto caratterizzante della compagnia e della sua ricerca artistica. Per il Mercante di Venezia sarà in scena un cast di circa 20 attori diretti dalla regista Karin Coonrod.
La regista Italo-americana Karin Coonrod, che si è già cimentata con varie opere di Shakespeare, dirigerà un cast internazionale.
Compagnia:
Karin Coonrod (regista)
Nerina Cocchi (assistente alla regia, direttrice di scena)
Jennifer Newman (produzione USA)
Peter Ksander (scenografo, disegnatore luci)
Martin Romeo (assistente della direttrice di scena)
Walter Valeri (drammaturgo)
Andrea Santini (audio, proiezioni)
Andrea Messana (fotografo)
Ana Cristina Buffington (vocal coach)
Mascia Pavon (responsabile produzione)
Marciano Rizzo (direttore tecnico)
Shaul Bassi (responsabile di progetto)
Attori
Stefano Scherini
Sorab Wadia
Jenni Lea Jones
Adriano Iurissevitch
Ned Eisenberg
Michele Guidi
Andrea Brugnera
Linda Powell
Elena Pellone
Monica Garavello
Matthieu Pastore
Francesca Sarah Toich
Enrico Zagni
Paul Spera
Hunter Perske
Angeli neri (aiuto macchinisti)
Ziv Gidron
Emeline Mele
Roberta Barbiero
Alessandra Quattrini
Musicisti
Frank London (tromba)
Nikole Stoica (violino)
Alexandra Stoica (violino)
Serena Mancuso (violoncello)
Marcello Benetti (percussioni)
Paul Vasile (tromba, trombone, toy piano, fisarmonica, keyboard)
LE PARTNERSHIP DEL PROGETTO
Molto importanti e qualificate sono le partnership di questo progetto. Il Comune di Venezia. con la sua vasta esperienza nelle attività teatrali, sarà un prezioso co-organizzatore e garante del luogo. Il brand The Merchant of Venice onora il proprio nome portando un elemento olfattivo alla produzione teatrale e confermando il suo impegno per la vita culturale veneziana. Autorevoli università daranno il loro contributo: il prestigioso MIT curerà la parte multimediale e filmerà il progetto, Wake Forest University avrà un ruolo centrale nel Processo simulato, la Venice International University e la Fondazione Cini parteciperanno con scuole estive che daranno un sostegno scientifico e di pubblico allo spettacolo. Yale e Warwick contribuiranno con studiosi e dibattiti. La consulenza sulla storia del Ghetto verrà fornita dalla fondazione Beit Venezia. Casa della Cultura Ebraica.
Info: http://www.themerchantinvenice.org/
Testo dall’Ufficio Comunicazione Università Ca’ Foscari Venezia