Dal 26 al 31 luglio l’opera di Shakespeare viene per la prima volta messa in scena in Campo del Ghetto a Venezia dove è idealmente ambientata. Il 12 luglio a Ca’ Dolfin il convegno “The Ghetto as Global Metaphor. An international Symposium”

“IL MERCANTE DI VENEZIA” DI SCENA IN LAGUNA

SEI SPETTACOLI DAL 26 LUGLIO ALL’1 AGOSTO

Da un’idea dell’Università Ca’ Foscari e Compagnia de’ Colombari in partnership con il Comune di Venezia e il brand The Merchant of Venice. Biglietti in vendita sul sito http://www.themerchantinvenice.org

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VENEZIA –  Shylock ‘ritorna’ nel Ghetto, 500 anni dopo, e si fa in cinque. Il quartiere ebraico più antico del mondo, a Venezia, diventa un esclusivo palcoscenico, per cinque magiche notti di luglio, eospiterà per la prima volta nel Ghetto (dove l’opera è idealmente ambientata) Il Mercante di Venezia, la celebre opera di Shakespeare scritta alla fine del Cinquecento. Per il personaggio principale, l’ebreo Shylock, la regista Karin Coonrod metterà in scena cinque diversi attori in cinque differenti scene.

Sei gli spettacoli in programma:

Martedì 26 luglio, ore 20.30

Mercoledì 27 luglio, ore 20.30

Giovedì 28 luglio, ore 20.30

Venerdì 29 luglio, ore 20.30

Domenica 31 luglio, ore 20.30

Lunedì 1 agosto, ore 20.30

Per prenotare e acquistare i biglietti ancora disponibili è necessario collegarsi al sito http://www.themerchantinvenice.org/ oppure inviare una mail all’indirizzo tickets@themerchantinvenice.org. (lo spettacolo si tiene in lingua inglese)

Il 12 luglio, dalle ore 9.30., si svolge inoltre nell’ambito delle manifestazioni dedicate al  cinquecentenario della fondazione del Ghetto di Venezia il convegno internazionale “The Ghetto as Global Metaphor. An international Symposium”: una giornata di incontro tra studiosi e discipline per discutere dei significati comparativi del Ghetto e delle sue possibili declinazioni odierne. Evento a cura di Università di Princeton e Università Ca’ Foscari Venezia, promosso dal Comitato dei 500 anni del Ghetto.

The Merchant in Venice è una importante produzione in un inedito ‘teatro’– il Campo del Ghetto a Venezia– nata da un’idea dell’Università Ca’ Foscari Venezia a cura del prof. di anglistica Shaul Bassi e dellaCompagnia de’ Colombari, in partnership con il Comune di Venezia  e il brand The Merchant of Venice. L’evento fa parte del programma ufficiale delle celebrazioni per i 500 anni del Ghetto di Venezia.

 

Gli attori in queste settimane sono già a Venezia per le prove che si tengono al Teatro di Ca’ Foscari a Santa Marta.

 Lo spettacolo sarà riproposto successivamente anche a Bassano del Grappa in occasione dell’OperaEstateFestival Veneto.

Lo spettacolo, in lingua inglese, si terrà per cinque sere dal 26 al 31 luglio (eccetto sabato 30). Laprenotazione e l’acquisto dei biglietti sono disponibili sul sito http://www.themerchantinvenice.org/fino all’esaurimento dei posti, per i quali c’è già una grande domanda, oppure inviando una mail all’indirizzotickets@themerchantinvenice.org.

 

UNA TRIBUNA DA 200 POSTI AL CENTRO DEL CAMPO

In Campo del Ghetto verrà allestita una tribuna da circa 200 posti per un totale di oltre 1000 posti nelle cinque sere in cui verrà messo in scena il Mercante. Il pubblico assisterà allo spettacolo al centro del campo, gli attori si sul campo, usando alcuni dei luoghi simbolo del Ghetto come unica e irripetibile scenografia.

LO SPETTACOLO E IL PROGETTO DI RICERCA

Sarà una perfomance a tutto tondo in cui il teatro si mescola con la musica e l’olfatto: la messa in scena sarà accompagnata da un gruppo di musicisti fra i quali il trombettista americano Frank London e un suggestivo gioco di luci illuminerà il Campo del Ghetto per la speciale occasione. I costumi degli attori sono realizzati da Stefano Nicolao, noto costumista veneziano di abiti storici.

Non poteva mancare infine una sorpresa olfattiva con un effetto speciale profumato reso possibile da The Merchant of Venice, l’azienda veneziana che celebra il proprio nome diventando ben più che sponsor della manifestazione. Verranno profumate alcune parti dello spettacolo con due profumi che verranno diffusi nell’aria. La rappresentazione del Mercante di Venezia è frutto di un progetto di ricerca durato oltre un anno:la celebre Compagnia de’ Colombari è stata invitata a giugno 2015 a soggiornare a Venezia per due settimane per studiare la città e il Ghetto nel contesto di una Summer School nell’isola di San Giorgio diretta dai docenti di Ca’ Foscari Maria Ida Biggi e Shaul Bassi che ha riunito anche i principali studiosi internazionali di Shakespeare, da Stephen Greenblatt a Stanley Wells. Fondamentale è stato l’immersione degli attori nel mondo del Ghetto, grazie alla collaborazione con la Comunità Ebraica e il suo Museo.

LA COMPAGNIA E IL CAST

La Compagnia de’ Colombari è una compagnia teatrale internazionale con sede a New York ma nata a Orvieto, in Italia, nel 2004. La commistione di lingue,  culture e tradizioni differenti è il tratto caratterizzante della compagnia e della sua ricerca artistica. Per il Mercante di Venezia sarà in scena un cast di circa 20 attori diretti dalla regista Karin Coonrod.

La regista Italo-americana Karin Coonrod, che si è già cimentata con varie opere di Shakespeare, dirigerà un cast internazionale che comprenderà attori di sei nazionalità diverse, tra cui Sorab Wadia, Linda Powell, Ned Eisenberg, Adriano Iurissevich.

DIETRO LE QUINTE CON LA SUMMER SCHOOL

Dal 18 al 29 luglio Ca’ Foscari collabora con la Fondazione Cini all’Isola di San Giorgio una Summer School diretta da Maria Ida Biggi, delegata del Rettore alle attività teatrali, e dedicata al progetto che permetterà a studenti, studiosi e appassionati di accedere al dietro le quinte della produzione e svolgere attività di studio e ricerca sull’opera.

 

LA LINGUA: USO DEL TESTO ORIGINALE E DELLE LINGUE DEL GHETTO

Per il ruolo di Shylock è previsto un esperimento già testato con esiti molto positivi nell’estate 2015, ovvero l’impiego di diversi attori e attrici per sottolineare la molteplicità e ambiguità del personaggio. L’uso del testo originale con il ricorso occasionale alle diverse lingue che si parlavano nel Ghetto del Cinquecento e uno stile che cerca di integrare dinamicamente tradizione e innovazione renderanno questo Merchant in Veniceun evento storico.

 

DAL MERCANTE DI VENEZIA AL PROCESSO A SHYLOCK

Lo spettacolo verrà accompagnato da un altro evento straordinario, il 27 luglio, alla Scuola Grande di San Rocco dalle 17 alle 19: un processo fittizio a Shylock presieduto dalla giudice della Corte Suprema degli USA Ruth Bader Ginsburg.

 

LE PARTNERSHIP DEL PROGETTO

Molto importanti e qualificate sono le partnership di questo progetto. Il Comune di Venezia. con la sua vasta esperienza nelle attività teatrali, sarà un prezioso co-organizzatore e garante del luogo.  Il brand The Merchant of Venice onora il proprio nome portando un elemento olfattivo alla produzione teatrale e confermando il suo impegno per la vita culturale veneziana. Autorevoli università daranno il loro contributo: il prestigioso MIT curerà la parte multimediale e filmerà il progetto, Wake Forest University avrà un ruolo centrale nel Processo simulato, la Venice International University e la Fondazione Cini parteciperanno con scuole estive che daranno un sostegno scientifico e di pubblico allo spettacolo. Yale e Warwick contribuiranno con studiosi e dibattiti. La consulenza sulla storia del Ghetto verrà fornita dalla fondazione Beit Venezia. Casa della Cultura Ebraica.

 

Info: http://www.themerchantinvenice.org/

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Testi da Ufficio Comunicazione Università Ca’ Foscari Venezia

L’Università Ca’ Foscari a Venezia, foto di Stefano Remo, da WikipediaCC BY-SA 3.0.

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