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Il popolamento del Pacifico secondo un modello statistico usato per la diffusione delle infezioni

22 Aprile 2015
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Un nuovo studio, pubblicato su American Antiquity, ha utilizzato modelli statistici adoperati per descrivere la diffusione delle infezioni, per analizzare il popolamento del Pacifico tra 3500 e 900 anni fa.
Tra i presupposti della ricerca: la distanza non era un fattore discriminante, così come la qualità dell’habitat e l’abbondanza di risorse, né è possibile confermare ipotesi di fuga da parte di strati sociali disagiati o in conflitto con sovrani dispotici.
Lo studio ha esaminato su quattro teorie proposte per spiegare il suddetto popolamento. Secondo il modello matematico utilizzato, la più probabile è quella con 1) ondate a partire da un centro; la seconda ipotesi più probabile è risultata quella di 2) un approccio per minimizzare i rischi, con viaggi di esplorazione; mentre 3) l’espulsione o la fuga da società preesistenti non è stata invece confermata né smentita; 4) l’ipotesi di un popolamento che favorisse innanzitutto gli habitat migliori è stata invece scartata.

Link: University of Utah

Apia Bay, Upolu, Isola dei Navigatori [Samoa] 18 Settembre1849. Opera dell’Ammiraglio Edward Gennys Fanshawe (27 November 1814 – 21 October 1906 – http://collections.rmg.co.uk/collections/objects/154569.html), da WikipediaPubblico Dominio, caricata da KAVEBEAR.

 

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