11 – 12 Novembre 2015
Nuove informazioni sulle abitudini alimentari dei nostri antenati provengono dai denti ritrovati nella Grotta di Qesem, presso Tel Aviv, e abitata da ominidi tra 400 e 200 mila anni fa.
In pratica, mentre tenevano il cibo fermo coi denti, questi ominidi utilizzavano selci per aiutarsi a tagliare una porzione più piccola. Le selci però erano affilate, per cui gli stessi denti potevano graffiarsi. Si è giunti a queste conclusioni esaminando i microscopici graffi sulla superficie dentaria, ed escludendo altre spiegazioni. I denti erano anche molto logori: questo indicherebbe che il cibo che consumavano (carne, radici e vegetali) richiedeva molta masticazione.
La grotta, sigillata negli ultimi 200 mila anni, è divenuta una sorta di capsula temporale per i moderni studiosi. Ancora dubbi sulla tipologia di ominide lì presente.
Lo studio “How did the Qesem Cave people use their teeth? Analysis of dental wear patterns”, di Rachel Sarig, Avi Gopher, Ran Barkai, Jordi Rosell, Ruth Blasco, Gerhard W. Weber, Cinzia Fornai, Tatiana Sella-Tunis, Israel Hershkovitz, è stato pubblicato su Quaternary International.
Link: Quaternary International; Haaretz
L’entrata alla Grotta di Qesem, foto di , da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da Matanya.