Itaca. Il Ritorno, film di Uberto Pasolini
uscirà nelle sale il 30 gennaio 2025 distribuito da 01 Distribution
8 gennaio 2025 – Da oggi disponibile il trailer del film, che uscirà nelle sale il 30 gennaio distribuito da 01 Distribution.
20 dicembre 2024 – Da oggi disponibile il manifesto di Itaca. Il Ritorno di Uberto Pasolini (titolo precedente: Il Ritorno).
19 ottobre 2024 – Il Ritorno (The Return), film di Uberto Pasolini con Ralph Fiennes, Juliette Binoche, Charlie Plummer, Marwan Kenzari, con Claudio Santamaria e con Ángela Molina.
Una coproduzione Italia, Grecia, Regno Unito, Francia.
È prodotto da Picomedia con RAI Cinema, Heretic, Ithaca Films, Kabo Films, Marvelous Productions, in coproduzione con Greek Film Centre ERT SA, in associazione con The UK Global Screen Fund.
Distribuito nelle sale dal 30 gennaio 2025 da 01 Distribution.
Presentato in anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public.
SINOSSI
Un’Odissea dello spirito, senza viaggi, senza mostri, senza dei. Solo un uomo sfinito che torna a casa dopo anni di lontananza, una moglie tenace che lotta per mantenere la fede in un suo inatteso ritorno e il viaggio di un figlio verso l’età adulta, diviso tra l’amore per sua madre e il peso del mito di suo padre. Una famiglia separata dal tempo e dalla guerra, riunita dall’amore, dal senso di colpa e dalla violenza.
PICOMEDIA, RED WAVE FILMS e RAI CINEMA
presentano
ITACA. IL RITORNO, un film di UBERTO PASOLINI
con RALPH FIENNES, JULIETTE BINOCHE, CHARLIE PLUMMER, MARWAN KENZARI
con CLAUDIO SANTAMARIA e con ÁNGELA MOLINA
una coproduzione Italia, Grecia, Regno Unito, Francia
una produzione Picomedia con RAI Cinema, Heretic, Ithaca Films, Kabo Films, Marvelous Productions
in coproduzione con Greek Film Centre, ERT SA
in associazione con The UK Global Screen Fund, Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo
una distribuzione 01 DISTRIBUTION
NOTE DI REGIA
Itaca. Il Ritorno nasce dalla mia passione per l’epica di Omero e dallo straordinario fatto che, nonostante l’ubiquità dell’Odissea nella cultura occidentale e dei suoi temi universali e senza tempo, il cinema non ha mai reso giustizia alla storia del ritorno di questo soldato alla sua terra, a sua moglie e a suo figlio. Oggi l’opera di Omero ci costringe a confrontarci con la tragedia della guerra, di chi la combatte e di chi rimane indietro, in una maniera che appare incredibilmente e tristemente attuale.
Trattandosi di una storia di ritorno e di redenzione dalla guerra, il mio interesse è sempre stato non tanto per l’elemento del fantastico delle peregrinazioni di Odisseo, quanto più per il ricongiungimento dei personaggi alla fine del viaggio. Quindi, pur conservando alcuni dei momenti più iconici dell’epopea di Omero, la nostra è un’Odissea della mente, senza viaggi, senza mostri, senza dei, il percorso di una famiglia che trova il modo di riunirsi contro gli ostacoli esterni ma, soprattutto, contro quelli del proprio cuore.
I miti sopravvivono perché sono storie avvincenti, credibili e incredibili allo stesso tempo. I loro personaggi sono più grandi della vita ma anche, in sostanza, umani. In questo film, prendiamo un antico mito conosciuto in tutto il mondo, con cui molte persone hanno un legame affettivo (lo conoscono, lo amano, lo riconoscono), e guidiamo il pubblico alla scoperta della verità umana che si cela dietro quell’antica storia ereditata, trovando nelle figure mitiche esseri umani come noi.
Proponendo un film basato sull’epopea di Omero, sappiamo che il pubblico può sia venire a vedere il film per il mito o non volerlo vedere perché ritiene di conoscerlo già. Con il nostro film vorremmo dare qualcosa a entrambi, a coloro che vogliono ricordare e a coloro che vogliono essere sfidati, offrendo loro questa emozione di riconoscimento – anche se si tratta di qualcosa che non si conosceva prima, si riconosce che è vero. Abbiamo voluto scavare nella psicologia dei personaggi, enfatizzando i conflitti esterni ed interni e dando a una storia di 3000 anni fa l’immediatezza di un thriller contemporaneo.
Un padre il cui senso di sé è stato distrutto dagli orrori della guerra, una moglie imprigionata dall’incertezza di un ritorno e dal desiderio di proteggere suo figlio, un giovane alla ricerca della propria identità. È in particolare la complessa psicologia del viaggio del figlio verso la piena virilità e il modo in cui prende il controllo del suo destino che è stata ignorata dai pochi tentativi di portare il poema sullo schermo. In questa sceneggiatura, credo, abbiamo restituito a Telemaco le frustrazioni, le insicurezze, la rabbia e i desideri di un giovane uomo combattuto tra l’amore per la madre, il peso del mito del padre e la volontà di diventare un uomo a sé stante. E insieme, il viaggio di una famiglia che cerca di liberarsi dalle proprie esperienze e dai ruoli che il mondo si aspetta da loro.
È un progetto ambizioso, che credo valga la pena tentare con attori non solo di grande talento, ma pronti a mettersi in gioco per portare l’anima di Omero nel mondo di oggi. E con Juliette Binoche e Ralph Fiennes abbiamo due maestri la cui potente presenza sullo schermo è accompagnata dal coraggio che portano nel loro lavoro.
Uberto Pasolini
CAST ARTISTICO
ODISSEO RALPH FIENNES
PENELOPE JULIETTE BINOCHE
TELEMACO CHARLIE PLUMMER
EUMEO CLAUDIO SANTAMARIA
ANTINOO MARWAN KENZARI
EURICLEA ÁNGELA MOLINA
FILEZIO AMIR WILSON
IPPOTE JAZ HUTCHINS
POLIBO CHRIS CORRIGAN
LEODE AARON COBHAM
LEOCRITO AMESH EDIREWEERA
PISANDRO TOM RHYS HARRIES
ELATO MOE BAR-EL
EURIMACO JAMIE ANDREW CUTLER
ANFINOMO HUGH QUARSHIE
LAERTE NIKITAS TSAKIROGLOU
CAST TECNICO
REGIA UBERTO PASOLINI
SCENEGGIATURA JOHN COLLEE, EDWARD BOND, UBERTO PASOLINI
MONTAGGIO DAVID CHARAP
FOTOGRAFIA MARIUS PANDURU R.S.C.
SCENOGRAFIA GIULIANO PANNUTI
MUSICHE RACHEL PORTMAN
ARREDATRICE FRANCESCA BOTTARO
COSTUMI SERGIO BALLO
TRUCCO LUIGI ROCCHETTI
ACCONCIATURE ELISABETTA DE LEONARDIS
FONICO DI PRESA DIRETTA MAURIZIO ARGENTIERI
FONICO DI MIX ALESSANDRO CHECCACCI
CASTING SUSIE FIGGIS, KIRSTY KINNEAR
ART DIRECTOR ALBERTO DUELLI, DIMITRIS ZIAKAS
SUPERVISIONE EFFETTI SPECIALI GAIA BUSSOLATI
SUPERVISIONE POST-PRODUZIONE PAOLA CONTE
AIUTO REGIA ANDREAS O’DONOHUE VILLAGGIO, ALESSANDRO TRAPANI
PRODOTTO DA UBERTO PASOLINI, JAMES CLAYTON, ROBERTO SESSA, KONSTANTINOS KONTOVRAKIS
CO-PRODOTTO DA CERI HUGHES
COLLABORAZIONE ALLA SCENEGGIATURA RUWANTHIE DE CHICKERA
CO-PRODUTTORI STÉPHANE MOATTI, ROMAIN LE GRAND, VIVIEN ASLANIAN, MARCO PACCHIONI
UNA PRODUZIONE PICOMEDIA
con RAI CINEMA, HERETIC, ITHACA FILMS, KABO FILMS, MARVELOUS PRODUCTIONS
PRODUTTORI ESECUTIVI RALPH FIENNES, NICOLAS SANDLER, KEITH KEHOE, ANDREW KARPEN, KENT SANDERSON, GIORGOS KARNAVAS, TORSTEN POECK
PRODUTTRICI ASSOCIATE MIRANDA KING, CHIARA GRASSI, LINDA VIANELLO, GUENDALINA PONTI
DISTRIBUZIONE 01 DISTRIBUTION
DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE HANWAY FILMS
DURATA 119 MINUTI
Testi, video e immagini dagli Uffici Stampa 01 Distribution, Fosforo Press. Aggiornato il 19 ottobre, il 20 dicembre 2024 e l’8 gennaio 2025.