IX EDIZIONE DI “CAVALLINO-TREPORTI FOTOGRAFIA”:
LA RICOGNIZIONE DA PARTE DEI MAESTRI DELLO SCATTO DEL LITORALE VENEZIANO, META DEL TURISMO ESTIVO INERNAZIONALE
E PASSAGGIO UNICO, TRA MARE E LAGUNA.
Dopo Zanta, Fontana, Guidi, Chiaramonte, Giaccone,
Romani, Barbieri, Graziani, Casas,
questa edizione propone:
MARINA CANEVE
The Shape of Water Vanishes in Water /
La forma dell’acqua svanisce nell’acqua
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FOTOGRAFICO
Sabato 15 settembre 2018 – ore 16.30
Campeggio di Ca’ Savio, Cavallino-Treporti
Alla presentazione interverranno:
Marina Caneve – artista visiva e autrice della pubblicazione
Taco Hidde Bakker – autore testi catalogo
Chiara Criconia – co-curatrice catalogo con Villaggio Globale International
Maurizio Vianello – Presidente Vittorio Vianello Spa
L’originale progetto “Cavallino-Treporti Fotografia” – ideato da Villaggio Globale International con il fondamentale sostegno di Vittorio Vianello Spa e organizzato quest’anno con Chiara Criconia – giunge ormai alla nona edizione e come ogni anno ospita alcuni dei più grandi fotografi internazionali in un continuum compositivo di sguardi e interpretazioni che indagano questo affascinate luogo – una lingua di sabbia e di manti erbosi custodita dalla laguna Nord di Venezia e dall’Adriatico.
Un’edizione al femminile quella di quest’anno che vede come protagonista la giovane e affermata Marina Caneve, artista visiva bellunese divisa tra Italia e Olanda che ha ottenuto molti riconoscimenti nazionali e internazionali, come il Premio per la giovane Fotografia Italiana di Reggio Emilia vinto nel 2018. Il lavoro di Caneve da un lato esplora la necessità di cercare una riflessione delle cose che ci rendono vulnerabili, dall’altro riguarda quei cambiamenti così importanti e inevitabili che segnano profondamente la vita delle persone, a cui esse possono solo adattarsi. Questa visione si riflette nel progetto fotografico “The Shape of Water Vanishes in Water / La forma dell’acqua svanisce nell’acqua”, realizzato dall’artista per “Cavallino-Treporti Fotografia” e che verrà presentato sabato 15 settembre alle 16.30 presso il Camping di Ca’ Savio.
I volti dei giovani adolescenti che abitano Cavallino-Treporti o che sono passati per le sue coste estive, le meduse riverse sulla sabbia, le barene ma anche lo stesso centro urbano sono immortalati negli scatti suggestivi della fotografa che mette in relazione il regno animale, quello minerale e quello naturale. Il paesaggio lagunare si fonde così con i ritratti dei giovani svelando la mutevolezza di un’età – quella dell’adolescenza – e di una “terra di mezzo” che cambia radicalmente pelle nel passaggio dalla stagione invernale a quella estiva. “Può esistere una filosofia vegetale? Fino a che punto può arrivare l’analogia tra il pensiero e la crescita naturale?” – si interroga nel volume Taco Hidde Bakker ricercatore di Teoria della fotografia presso l’Università di Leida – “C’è qualcosa di accattivante in questo confronto: la crescita di una persona, dell’essere, dei propri pensieri e delle proprie idee, in senso organico – con le radici nel fango, la parte fisica, e una chioma che raggiunge i cieli, la parte intellettuale impalpabile”. L’autore continua: “Le immagini dei giovani testimoniano il sogno di un illimitato tempo a venire, le infinite possibili vite future appena ravvisate nella luce dei loro occhi, gli infiniti ponti verso una vita sconosciuta ancora da costruire. Ogni giovane è un’isola, o quantomeno una penisola. Qual è il tuo posto nel mondo? In quali modi gli darai forma e in quali modi il mondo darà forma a te?”.
Le foto di Marina Caneve svelano il rapporto quasi mistico e magico tra i giovani in divenire e la natura in trasformazione del litorale veneziano, dando corpo a un dialogo fuori da ogni retorica. “La natura non è un posto da visitare. È casa nostra”, conclude Bakker: e questo è lo spirito che trapela dai paesaggi di Cavallino-Treporti.
Il lavoro della fotografa bellunese va ad arricchire i volumi con le ricognizioni fotografiche di questa straordinaria terra pubblicati fino ad oggi. A partire dal 2008 si sono infatti succeduti i racconti fotografici di grandi maestri: Marco Zanta, Ventidue scatti nell’architettura; Franco Fontana Che bello vivere “il tempo” a Cavallino-Treporti; Guido Guidi, Due giorni a Cavallino-Treporti 22-23 settembre 2010; Giovanni Chiaramonte, Via Fausta; Fausto Giaccone Volti di Cavallino Treporti; Filippo Romano, Marea oggi marea domani; Olivo Barbieri, From Bunkers To Swimming Pools; Stefano Graziani, Fruits anf Fireworks; Carlos Casas, Vespers & Madrigals.
Un viaggio che continua.
Testo e immagini da Ufficio Stampa Villaggio Globale International