La 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello (2024)

Leggi qui per la serata di premiazione su RAI 1
Leggi qui per le candidature
Leggi qui per i premi
Leggi qui per i vincitori e le foto della serata finale

La 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello (2024)


Venerdì 3 maggio 2024 la cerimonia di premiazione  in diretta su RAI 1 dagli Studi di Cinecittà alle ore 20:35 
La conduzione è affidata a Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio. Quest’anno la Premiazione sarà anche in diretta radiofonica su Rai Radio 2, condotta da Andrea Delogu e Stefano Fresi.
Tra gli ospiti della serata, i registi premio Oscar® Justine Triet e Paolo Sorrentino, le attrici Claudia Gerini, Eleonora Giorgi, Elena Sofia Ricci e Isabella Rossellini, gli attori Federico Ielapi, Nicolas Maupas e Josh O’Connor, le cantanti Malika Ayane e Giorgia, i cantanti Irama e Mahmood.
Milena Vukotic e Giorgio Moroder riceveranno il Premio alla Carriera 2024.
L’Accademia premia con il David Speciale Vincenzo Mollica.
Tra i riconoscimenti già annunciati il David come Miglior Film Internazionale ad Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta) di Justine Triet, il David dello Spettatore a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, mentre il miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti. La cerimonia sarà trasmessa dagli Studi di Cinecittà.

Carlo Conti e Alessia Marcuzzi condurranno la 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello domani, venerdì 3 maggio, in diretta in prima serata su Rai 1 dalle ore 20:35 e trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat). Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio. Quest’anno la Premiazione sarà anche in diretta radiofonica su Rai Radio 2, condotta da Andrea Delogu e Stefano Fresi. Le coreografie saranno di Luca Tomassini.

L’evento si svolgerà negli iconici studi di Cinecittà, sempre di più punto di riferimento per le produzioni nazionali e internazionali grazie a un rilancio industriale e creativo che la rende leader a livello globale. Nel corso della cerimonia saranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali.

Due i David alla Carriera di questa edizione: a Milena Vukotic, attrice di grande eleganza per autori come Federico Fellini, Mario Monicelli, Luis Buñuel ed Ettore Scola, e al premio Oscar® Giorgio Moroder, compositore e produttore discografico, una delle grandi eccellenze italiane nel mondo.

Il David Speciale 2024 andrà a Vincenzo Mollica, giornalista, scrittore, autore, conduttore televisivo e radiofonico, che ha raccontato per oltre quarant’anni il mondo dello spettacolo in Italia.

Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta) di Justine Triet si aggiudica il David  come Miglior Film Internazionale. C’è ancora domani di Paola Cortellesi è il film vincitore del David dello Spettatore, mentre il miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti.

Tra gli ospiti della serata, tutti i candidati al David, i registi premio Oscar® Justine Triet e Paolo Sorrentino, le attrici Claudia Gerini, Eleonora Giorgi, Elena Sofia Ricci e Isabella Rossellini, gli attori Federico Ielapi, Nicolas Maupas e Josh O’Connor, le cantanti Malika Ayane e Giorgia, i cantanti Irama e Mahmood.

Nel corso della cerimonia saranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali.

I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla Rai, in collaborazione con Cinecittà S.p.A. Piera Detassis è Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia, il Consiglio Direttivo è composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Francesco Rutelli.

La 69ᵃ edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA, con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.

Ad ospitare la diretta sarà il leggendario Teatro 5 di Cinecittà, “tempio” della grande cinematografia nazionale e internazionale, che diventerà per una notte la casa dei David. Una narrazione diffusa della nuova storia degli iconici studi, che includerà il residential stage del Teatro 14, un unico set che racchiude cinque ambientazioni, e il Teatro 18, il Volume Stage per la produzione virtuale, tra i più grandi d’Europa, che ospiteranno diversi momenti della cerimonia. Cinecittà si racconterà come casa del talento e dell’ecosistema produttivo, cantiere sul futuro in continua evoluzione, simbolo della magia creativa del cinema e della sua capacità di rinnovamento.

I PREMI DELLA 69ᵃ EDIZIONE

La Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna 20 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023 nelle sale cinematografiche, 1 Premio David per il cinema internazionale e 1 Premio David per il Miglior Documentario.

– 20 Premi David per il cinema italiano: film, regia, esordio alla regia, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale (adattamento), produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, compositore, canzone originale, scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio, suono, effetti visivi VFX.

– 1 Premio David per il cinema internazionale, destinato a una delle opere straniere distribuite in Italia.

– 1 Premio Cecilia Mangini per il miglior documentario di lungometraggio: una commissione formata da otto esperti in carica per due anni – Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Elisabetta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi – ha il compito di preselezionare le quindici opere da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Si intende in questo modo favorire una visione più sostenibile, informata e attenta del “cinema del reale” da parte della giuria. Il Premio David di Donatello per il Miglior Documentario è dedicato a Cecilia Mangini.

Una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado vota, in  una  selezione  di  film  stabilita  in  sinergia  tra  Agiscuola,  Accademia  del  Cinema  Italiano, Anec e Alice nella Città

– 1 Premio David Giovani, destinato al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni.

Un’apposita commissione, nominata dal Presidente e composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Marzia Gandolfi, Francesco Giai Via, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi, assegna

– 1 Premio David di Donatello per il Miglior cortometraggio.

Il David dello Spettatore è un premio che intende manifestare l’attenzione e il ringraziamento dell’Accademia ai film e agli autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale dell’intera filiera cinematografica

– 1 David dello Spettatore viene assegnato al film italiano uscito entro il 31 dicembre 2023, che ha totalizzato il maggior numero di spettatori nelle sale cinematografiche calcolato entro la fine di febbraio 2024.

I David Speciali, designati da Presidenza e Consiglio Direttivo, saranno assegnati a personalità del mondo del cinema.

LA STORIA DEI DAVID DI DONATELLO

La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera.

Il 5 luglio del 1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: le pellicole Pane amore e… e Le grandi manovre sono premiate per la produzione italiana, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida sono i Migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e… e La donna più bella del mondo, Walt Disney è il Miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo. Nel corso degli anni si alternano le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.

Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che, per il maggior numero di volte, sette per la precisione, hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria Miglior attore protagonista; lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Toni Servillo, Nino Manfredi, Giancarlo Giannini ed Elio Germano, tre a Ugo Tognazzi. Due premi a Carlo Verdone, Roberto Benigni, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Adriano Celentano, Francesco Nuti, Gian Maria Volonté e Silvio Orlando.

Sofia Loren è la primatista nella categoria Miglior attrice protagonista, con sette statuette; seguono Monica Vitti e Margherita Buy, cinque volte insignite del riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, due ad Anna Magnani, Claudia Cardinale, Giuliana De Sio, Elena Sofia Ricci, Lina Sastri, Florinda Bolkan e Asia Argento.

Francesco Rosi ha ottenuto il maggior numero di statuette per la Miglior regia: a lui, infatti, sono andati ben sei David. Quattro a Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore e Marco Bellocchio; tre a Matteo Garrone, Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini e Paolo Sorrentino. Due i David a Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Gillo Pontecorvo, Pietro Germi e ai fratelli Taviani.

Per la sceneggiatura cinque riconoscimenti sono andati a Sandro Petraglia e Ugo Chiti, quattro a Stefano Rulli, tre a Furio Scarpelli, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Matteo Garrone, Francesco Piccolo e Massimo Gaudioso, due a Francesco Bruni, Paolo Virzì, Ettore Scola, Paolo Sorrentino, Giancarlo de Cataldo, Maurizio Braucci, Daniele Luchetti, Francesca Archibugi, Carlo Verdone, Gianni Di Gregorio, Monica Zappelli e Roberto Andò.

Ennio Morricone ha ricevuto nove David come Miglior compositore, quattro sono andati a Nicola Piovani. Danilo Donati si è aggiudicato otto premi come scenografo e costumista, mentre quattro sono stati assegnati rispettivamente a Dante Ferretti (scenografia) e a Ursula Patzak (costumi). Luca Bigazzi ha ricevuto sette David come Miglior autore della fotografia, Tonino Delli Colli quattro. Cinque statuette sono state assegnate a Ruggero Mastroianni per il Miglior montaggio, tre a Esmeralda Calabria e Francesca Calvelli.

La ragazza del lago di Andrea Molaioli ha ottenuto dieci David di Donatello, nove per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Anime nere di Francesco Munzi, La vita è bella di Roberto Benigni, L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, Pane e tulipani di Silvio Soldini, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Dogman di Matteo Garrone. Otto riconoscimenti per Romanzo Criminale di Michele Placido e Vincere di Marco Bellocchio. Sette premi sono andati a Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, Il capitale umano di Paolo Virzì, Noi credevamo di Mario Martone, Il divo di Paolo Sorrentino, Gomorra di Matteo Garrone, Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli e Volevo nascondermi di Giorgio Diritti.

Di grande prestigio anche i numerosi David Speciali assegnati nel corso dei decenni: fra gli altri, a Steven Spielberg, Diane Keaton e Stefania Sandrelli, oltre a Dario Argento, Francesca Lo Schiavo, Uma Thurman, Tim Burton che ha ricevuto il David for Cinematic Excellence; alle star del cinema internazionale, da Martin Scorsese ad Al Pacino, da Sean Connery a Tom Cruise; agli interpreti del miglior cinema europeo, come Isabelle Huppert e Alain Delon; a tanti amati protagonisti del nostro cinema, che si aggiungono ai nomi già citati sopra, da Alida Valli e Virna Lisi a Sabrina Ferilli, da Lina Wertmüller a Franca Valeri, da Dino Risi a Carlo Lizzani, da Paolo Villaggio a Bud Spencer e Terence Hill.

Il David Speciale 2023 è stato assegnato a Isabella Rossellini e Enrico Vanzina. Marina Cicogna ha ricevuto il Premio alla Carriera.

Per ulteriori informazioni www.daviddidonatello.it.

I NUMERI DELLA 69ª EDIZIONE
FILM ISCRITTI
171 film italiani di lungometraggio di finzione iscritti al David di Donatello 2024
26 film diretti da registe donne
61 opere prime iscritte al David di Donatello 2024
138 documentari in concorso
495 cortometraggi in concorso



-Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello
69ª EDIZIONE DEI PREMI DAVID DI DONATELLO

Milena Vukotic riceverà il Premio alla Carriera 2024

Venerdì 3 maggio la cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà, con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi

Milena Vukotic riceverà il Premio alla Carriera nel corso della 69ª edizione dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.

Grazie al suo talento unico, Milena Vukotic ha attraversato, con grazia e ironia, sessant’anni di storia del cinema, del teatro e della televisione in Italia. Attrice di grande eleganza, è stata protagonista di interpretazioni ricche di poesia e intelligenza che hanno affascinato molti grandi autori: da Federico Fellini (Giulietta degli spiriti) a Mario Monicelli (i primi due episodi della trilogia “Amici miei”), da Luis Buñuel (Il fascino discreto della borghesia, Il fantasma della libertà, Quell’oscuro oggetto del desiderio) a Ettore Scola (L’arcidiavolo, La terrazza), da Carlo Lizzani (La casa del tappeto giallo, Cattiva) a Dino Risi (Il giovedì, I seduttori della domenica), da Alberto Lattuada (Venga a prendere il caffè… da noi) a Carlo Verdone (Bianco, rosso e Verdone) fino a Ferzan Özpetek (Saturno contro, Un giorno perfetto). Accanto a Paolo Villaggio, nel ruolo iconico di Pina, è stata protagonista di sette dei dieci capitoli cinematografici dedicati al ragionier Ugo Fantozzi. Nel corso degli anni, Milena Vukotic ha ottenuto tre nomination al David come Miglior attrice non protagonista: nel 1983 per il film Amici miei – Atto II di Mario Monicelli, nel 1991 per Fantozzi alla riscossa di Neri Parenti, nel 2014 per La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati. Accanto alla sua carriera cinematografica, che conta circa cento film, già a partire dalla metà degli anni Sessanta Milena Vukotic ha lavorato come interprete teatrale, diretta da registi come Giorgio Strehler e Franco Zeffirelli, e televisiva, dal celebre sceneggiato “Il giornalino di Gian Burrasca” di Lina Wertmüller fino alla serie di successo “Un medico in famiglia”.


Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta) vince il David come Miglior Film Internazionale

Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta) di Justine Triet si aggiudica il David come Miglior Film Internazionale. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.

Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta), Palma d’Oro a Cannes e Premio Oscar® per la Miglior Sceneggiatura Originale, è un thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi. Sandra, interpretata da una straordinaria Sandra Hüller, è una scrittrice che vive con il marito Samuel (Swann Arlaud) e il figlio non vedente Daniel (Milo Machado Graner) in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, Sandra viene accusata di omicidio e il processo mette a nudo la relazione tumultuosa che aveva con il marito, nonché la sua personalità ambigua. Le cose si complicano quando anche il giovane figlio arriva al banco dei testimoni.

Nella cinquina dei candidati al Premio David come Miglior Film Internazionale, accanto ad Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta), c’erano As Bestas di Rodrigo Sorogoyen, Kuolleet Lehdet (Foglie al vento) di Aki Kaurismaki, Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, Oppenheimer di Christopher Nolan.


C’è ancora domani di Paola Cortellesi si aggiudica il David dello Spettatore

C’è ancora domani di Paola Cortellesi si aggiudica il David dello Spettatore. Il riconoscimento premia il film con il maggior numero di spettatori, calcolati fra il 1° gennaio 2023 e il 29 febbraio 2024. Sulla base dei dati forniti da Cinetel, C’è ancora domani ha totalizzato, nel suddetto periodo, 5.354.653 spettatori.

Il David dello Spettatore – che manifesta il ringraziamento al pubblico e l’attenzione dell’Accademia del Cinema Italiano ai film e agli autori che hanno contribuito al successo industriale dell’intera filiera cinematografica –  sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.


Il Premio Oscar® Giorgio Moroder riceverà il David alla Carriera

Giorgio Moroder, compositore e produttore discografico, riceverà il David alla Carriera nel corso della 69ª edizione dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà, con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. L’evento sarà trasmesso per la prima volta in 4K, sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.

Giorgio Moroder. Foto © @smartfactory @matteomontaldo
Giorgio Moroder. Foto © @smartfactory @matteomontaldo

Pioniere della disco e dell’elettronica, Giorgio Moroder, nato il 26 aprile 1940 a Ortisei, è una delle grandi eccellenze italiane nel mondo, uno straordinario artista noto a livello globale. Nel corso della sua eccezionale carriera, Moroder ha firmato alcune delle colonne sonore più iconiche della storia del cinema ricevendo tre Oscar®, quattro Golden Globe e due Grammy Award per le musiche di Fuga di mezzanotte di Alan Parker e Flashdance di Adrian Lyne; la canzone “Flashdance… What a Feeling” e la composizione strumentale “Love Theme” (entrambe in Flashdance); il brano “Take My Breath Away”, successo planetario lanciato dal film Top Gun di Tony Scott. Il lavoro di Moroder ha contribuito a decretare la popolarità di numerosi altri memorabili titoli, da American Gigolò di Paul Schrader a Scarface di Brian De Palma, da La storia infinita di Wolfgang Petersen (con Klaus Doldinger) a Over the Top di Menahem Golan.

Negli anni, l’artista ha lavorato con alcuni grandi nomi della storia della musica, fra i quali Barbra Streisand, Elton John, Cher, David Bowie, ha scritto l’inno dei Giochi Olimpici di Los Angeles 1984, Seul 1988 e Pechino 2008, e la hit “Un’estate italiana” per i Mondiali di calcio 1990.

Nel 1984, Moroder ha prodotto una nuova versione di Metropolis, l’immortale capolavoro di Fritz Lang, colorizzata e ridotta nella durata, con una colonna sonora rock che ha visto la partecipazione di musicisti come Freddy Mercury, Bonnie Tyler e Pat Benatar.

Nel 1989, alla trentaquattresima edizione dei David di Donatello, Moroder ha ricevuto la candidatura al premio per la Migliore canzone originale per la colonna sonora di Mamba di Mario Orfini.

L’artista altoatesino si è aggiudicato oltre cento dischi d’oro e di platino e due ulteriori Grammy: uno per la canzone “Carry On”, interpretata da Donna Summer, e uno per la collaborazione nell’album “Random Access Memories” dei Daft Punk. Nel 2004, Moroder è stato inserito nella “Dance Music Hall of Fame”.


Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso, Yile Vianello, vincitori della prima edizione del premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”, ricevono la statuetta realizzata da Bulgari 

Dopo la presentazione dei vincitori della prima edizione del premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”, lo scorso 15 dicembre, al Museo Nazionale del Bargello, al termine della “50 Giorni di Cinema a Firenze”, oggi presso “Villa San Michele, A Belmond Hotel, Florence”, la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, alla presenza Piera Detassis, Presidente e Direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.

Alle sei promesse del cinema italiano, sei interpreti under 28 che vantano già partecipazioni a importanti produzioni cinematografiche e audiovisive, Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso, Yile Vianello, sono state consegnate le statuette, appositamente realizzate da Bulgari, storico partner dei David di Donatello.

I vincitori, di questa prima edizione del premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”, sono stati scelti per la qualità del loro lavoro dalla Presidenza del David e dal Consiglio Direttivo composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Francesco Rutelli. La preselezione è stata realizzata dall’Unione Italiana Casting Director U.I.C.D. in dialogo con le associazioni di agenti A.S.A. e L.A.R.A. Il nuovo “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars” è così frutto della collaborazione tra varie e importanti professioni dell’industria del cinema, sotto l’egida del Ministero della Cultura avvalendosi della prestigiosa collaborazione della Regione Toscana, del Comune di Firenze con Fondazione CR Firenze e Camera di Commercio di Firenze.

I sei attori vincitori, stanno svolgendo un percorso di formazione con una serie di mentori d’eccezione, che mettono a loro disposizione l’esperienza e la professionalità maturata nel corso degli anni: fra questi, Jasmine Trinca, una delle attrici italiane più note e celebrate; Paolo Mereghetti, critico del Corriere della Sera e autore del celebre “Dizionario dei film”; Elisabetta Sgarbi, editrice, regista e organizzatrice culturale; Nicoletta Maraschio, Presidente onoraria dell’Accademia della Crusca; Arturo Galansino, Direttore Generale di Fondazione Palazzo Strozzi; Francesca Medolago Albani, Segretaria Generale di Anica Academy; Virgilio Sieni, coreografo e danzatore, creatore del Centro Nazionale di Produzione che porta il suo nome.


Vincenzo Mollica riceverà il David Speciale

Vincenzo Mollica, giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico, riceverà il David Speciale nel corso della 69ª edizione dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà, con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. L’evento sarà trasmesso per la prima volta in 4K, sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.

“Da oltre quarant’anni, Vincenzo Mollica racconta con passione e sobrietà, entusiasmo e competenza, il mondo dello spettacolo in Italia – dichiara Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Il suo stile unico, l’empatia e la sua arte dell’intervista sono da decenni un esempio per chi ha intrapreso la carriera di giornalista. Per me una vera ispirazione, per tutti un maestro che sa unire gusto pop, film d’autore, grandi attori e registi. E che, soprattutto, ama comunicare, perché Vincenzo Mollica non ha parlato solo agli addetti ai lavori ma al pubblico, enorme, che lo ha conosciuto e apprezzato attraverso televisione e radio. Cinema, musica, tv, fumetto, letteratura, universo digitale: Vincenzo è al fianco di tutti noi, ogni giorno, per raccontarci con la sua coinvolgente curiosità l’affascinante universo della cultura in tutti suoi linguaggi”.

Vincenzo Mollica entra a far parte della redazione del TG1 nel 1980, divenendo uno dei primi giornalisti televisivi specializzati in spettacolo e raccontando, da inviato, grandi eventi come le cerimonie degli Academy Awards, il Festival di Cannes, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e Festival di Sanremo. Ha curato, per oltre venti anni, la rubrica di approfondimento sullo spettacolo del TG1, “DoReCiakGulp”, ha realizzato le trasmissioni televisive “Prisma”, “Taratatà” e “Per fare Mezzanotte” mentre su Rai Radio 2 ha ideato e condotto il programma “Parole parole, storie di canzoni”. Nel corso degli anni, Mollica ha scritto e curato novantatré volumi sul mondo del cinema, della musica e del fumetto ed è stato collaboratore del Radiocorriere TV, Linus, il Venerdì di Repubblica, Il Messaggero e l’Unità. Nel 1986, appare sul fumetto “Viaggio a Tulum”, ideato da Federico Fellini e disegnato da Milo Manara mentre, nel 1995, fa la sua prima apparizione in un fumetto Disney, all’interno della storia “Paperino oscar del centenario”: da un disegno di Andrea Pazienza, che lo ritrae dotato di becco, il giornalista si trasforma, grazie alla penna di Giorgio Cavazzano, in Paperica. Disegnatore egli stesso, Mollica ha diretto, dal 1991 al 1995, la rivista Il Grifo e nel dicembre del 2006 ha esposto le sue opere al Complesso del Vittoriano a Roma. Nel 2019, in occasione della Mostra di Venezia, ha ricevuto il Premio Pietro Bianchi, prestigioso riconoscimento che il Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici conferisce in omaggio a una personalità eccellente del mondo del cinema.

E torna al cinema, questa volta da protagonista, con un docufilm da lui ideato e co-prodotto da Atomic e Rai Cinema sugli ultimi anni di vita di Federico Fellini.

Premi David di Donatello 2024, i riconoscimenti già annunciati

Tra i riconoscimenti già annunciati della 69ª edizione dei Premi David di Donatello, i Premi alla Carriera a Milena Vukotic e a Giorgio Moroder, il David come Miglior Film Internazionale ad Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta) di Justine Triet, il David dello Spettatore a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, mentre il miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti.


ACCADEMIA DEL CINEMA ITALIANO – PREMI DAVID DI DONATELLO: I VINCITORI DELLA 69ª EDIZIONE

MIGLIOR FILM
Io Capitano – Prodotto da Archimede, Rai Cinema, Pathé, Tarantula per la regia di Matteo Garrone

MIGLIOR REGIA
Matteo Garrone per il film Io Capitano

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Paola Cortellesi per il film C’è ancora domani

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi per il film C’è ancora domani

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli per il film Rapito

MIGLIOR PRODUTTORE
Archimede, Rai Cinema, Pathé, Tarantula per il film Io Capitano

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Paola Cortellesi per il film C’è ancora domani

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Michele Riondino per il film Palazzina LAF

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Emanuela Fanelli per il film C’è ancora domani

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Elio Germano per il film Palazzina LAF

MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Paolo Carnera per il film Io Capitano

MIGLIORE COMPOSITORE
Subsonica per il film Adagio

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“La mia terra” musica, testi e interpretazione di Diodato per il film Palazzina LAF

MIGLIORE SCENOGRAFIA
Per la scenografia: Andrea Castorina – Per l’arredamento: Valeria Vecellio per il film Rapito

MIGLIORI COSTUMI
Sergio Ballo e Daria Calvelli per il film Rapito

MIGLIOR TRUCCO
Enrico Iacoponi per il film Rapito

MIGLIOR ACCONCIATURA
Alberta Giuliani per il film Rapito

MIGLIORE MONTAGGIO
Marco Spoletini per Il film Io Capitano

MIGLIOR SUONO
Presa diretta: Maricetta Lombardo – Montaggio suono: Daniela Bassani – Creazioni suoni: Mirko Perri – Mix: Gianni Pallotto per il film Io Capitano

MIGLIORI EFFETTI VISIVI -VFX
Supervisore VFX: Laurent Creusot – Producer VFX: Massimo Cipollina per il film Io Capitano

MIGLIOR DOCUMENTARIO – PREMIO DAVID CECILIA MANGINI
Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone

DAVID GIOVANI
C’è ancora domani per la regia di Paola Cortellesi

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta) di Justine Triet Teodora Film

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
The Meatseller di Margherita Giusti

DAVID DELLO SPETTATORE
C’è ancora domani per la regia di Paola Cortellesi

DAVID ALLA CARRIERA
Milena Vukotic
Giorgio Moroder

DAVID SPECIALE
Vincenzo Mollica

 

I NUMERI

Io Capitano – 7

C’è ancora domani – 6

Rapito – 5

Palazzina Laf – 3

Adagio – 1

Laggiù qualcuno mi ama – 1

Anatomia di una caduta – 1

The Meatseller – 1

Testi e immagini dall’Ufficio Stampa Cristiana Caimmi. Aggiornato il 10, il 12, il 19, il 20, il 26 aprile e il 2 maggio 2024.

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It