“Zitti zitti, piano piano” arriva la carica dei 100.000: il Teatro di San Carlo ed Europa InCanto portano in scena “Il Barbiere di Siviglia”

Napoli, 24/03/2025 – Da oggi le strade di Napoli invase da migliaia di piccoli e grandi cantori con dress code rigorosamente legato a “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini: ha preso ufficialmente il via al Teatro di San Carlo il progetto Europa InCanto, un’iniziativa straordinaria che coinvolge ogni giorno oltre 6.000 studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, insieme alle loro famiglie.

Nei prossimi tre giorni, saranno circa 20.000 i giovani partecipanti che avranno l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva nel mondo dell’opera, grazie a una versione coinvolgente e innovativa de “Il barbiere di Siviglia”.

A fine percorso, previsto con il termine dell’anno scolastico, circa 100.000 si saranno avvicinati al grande patrimonio musicale culturale del nostro Paese.

Il progetto, nato con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al teatro musicale, si distingue per il suo approccio interattivo e didattico: i giovani spettatori non saranno semplici fruitori, ma protagonisti attivi dello spettacolo, grazie a un percorso che li ha preparati, nei mesi precedenti, a cantare e partecipare all’opera in modo diretto.

A rendere ancora più speciale questa produzione sono le scene di Fabio Marroncelli e i costumi di Giusi Giustino, realizzati presso le storiche Officine del Teatro di San Carlo, eccellenza artigianale che da secoli contribuisce a rendere magiche le rappresentazioni del Massimo napoletano.

Europa InCanto è un progetto meraviglioso che dimostra quanto l’opera possa parlare anche alle nuove generazioni, emozionando e coinvolgendo i più giovani in un viaggio straordinario attraverso la musica, il teatro e la creatività. Vedere migliaia di studenti e le loro famiglie riempire il San Carlo è un segnale di quanto la cultura sia ancora oggi un potente strumento di crescita e condivisione” – ha dichiarato il Direttore Generale Emmanuela Spedaliere.

Debutto di giovani solisti e orchestra under-35 di Europa InCanto, che accompagnano le nuove generazioni ad amare l’opera lirica – così dichiara il direttore d’orchestra Germano Neri – Un percorso iniziato ad ottobre con tutti i docenti delle scuole delle regioni Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Lazio, nostri amplificatori della formazione di un metodo innovativo e tecnologico.”

Il Teatro di San Carlo continua così la sua missione di diffusione dell’arte e della musica tra i più giovani, confermandosi non solo un’istituzione di eccellenza nel panorama lirico internazionale, ma anche un punto di riferimento per la formazione culturale delle nuove generazioni.

Scuola InCanto / Il barbiere di Siviglia

progetto didattico a cura di Europa InCanto

Maestro concertatore e direttore | Germano Neri
Regia | Germano Neri
Scene | Fabio Marroncelli
Costumi | Giusi Giustino

Orchestra Europa InCanto
Nuova produzione di Europa InCanto


EUROPA INCANTO, TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI E ISISS MAGAROTTO DI ROMA PRESENTANO “OPERA4ALL”: MUSICA, TEATRO E ARTI VISIVE PER L’INCLUSIONE SOCIALE

Si avvia “OPERA4ALL”, un ambizioso progetto promosso da Europa InCanto in collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli e l’ISISS Magarotto di Roma.

Il Progetto è sostenuto dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri nel contesto di “Educare Insieme”, ovvero un avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle attività culturali e educative di persone di minore età.

L’iniziativa si svilupperà tra Lazio e Campania e si propone di contrastare disuguaglianze e abbandono scolastico. Attraverso la musica, il teatro e la formazione, il progetto mira a trasformare aree di disagio economico e sociale in luoghi di crescita e opportunità. Il progetto vedrà coinvolti 900 bambini e adolescenti di età dai 5 ai 14 anni, con particolare attenzione alle situazioni di svantaggio fisico e socioeconomico. Tra le scuole coinvolte, l’ICS Milani e l’IC 3 Parco Verde di Caivano.

Attraverso specifici percorsi, OPERA4ALL permetterà ai partecipanti di vivere un’esperienza immersiva e trasformativa, culminante nella produzione di performance artistiche e prodotti creativi da condividere con le famiglie e il pubblico. Al centro del progetto, c’è un’idea unica nel suo genere: l’insegnamento dell’opera lirica, patrimonio da rendere sempre più inclusivo e partecipativo.

L’obiettivo è chiaro: offrire ai più giovani e alle loro famiglie strumenti concreti per l’empowerment, la cittadinanza attiva e la lotta alla discriminazione. Attraverso un lavoro sinergico delle realtà promotrice e delle realtà coinvolte, arte e cultura diventano leve di cambiamento, che danno accesso a esperienze di alto valore formativo e creativo.

La crisi sociale ed economica acuisce le distanze ma Europa InCanto, Teatro San Carlo di Napoli e ISISS Magarotto di Roma promuovono un modello solidale e replicabile. L’educazione e la cultura diventano quindi strumenti di riscatto, verso la costruzione di una società più equa, aperta e consapevole.

Il progetto si articolerà in una serie di laboratori interattivi e multidisciplinari e si distingue per l’adozione di metodologie di apprendimento non convenzionale, finalizzate a promuovere l’inclusione sociale attraverso un approccio trasversale che integra diversi ambiti del sapere.

Un obiettivo centrale dell’iniziativa è la sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza della cultura come motore di sviluppo economico e strumento di crescita collettiva. Attraverso attività formative e interattive, il progetto intende stimolare una maggiore consapevolezza sulle opportunità offerte dalla valorizzazione del patrimonio culturale e dell’istruzione.

Dunque, l’iniziativa mira a rimuovere le barriere imposte dal disagio sociale, garantendo a tutti i partecipanti pari opportunità di accesso all’educazione e alla cultura, contribuendo così a costruire una società più inclusiva.


Teatro di San Carlo ed Europa InCanto: prossimità, vicinanza e solidarietà

Teatro di San Carlo

Martedì 15 aprile, ore 11:00

Pienone stamattina al Teatro San Carlo per una edizione speciale de “Il barbiere di Siviglia”, il progetto educativo a cura del San Carlo ed Europa InCanto, che ha visto la stretta collaborazione tra la Prefettura di Napoli, il Teatro San Carlo, il Comune di Napoli e il Delegato Arcivescovile Settore Giustizia e Carità della Diocesi di Napoli.

Tantissimi i ragazzi presenti e numerose famiglie per la prima volta al Teatro Lirico più antico d’Europa. La grande musica e la solidarietà sono al centro del progetto formativo curato dal San Carlo ed Europa InCanto. Sono intervenuti sul palco esponenti delle istituzioni e in sala erano presenti le massime autorità civili e militari.

La Senatrice Isabella Rauti, Sottosegretario alla Difesa, ha sottolineato nel suo intervento:

“Lo spettacolo che abbiamo avuto il privilegio di vedere coinvolge, con la grazia della musica e il potere trascinante di questi giovani protagonisti, le numerose realtà associative del territorio, che sono costantemente impegnate a favore della comunità locale, per la cura del prossimo, degli invisibili, dei soggetti più fragili, per i cosiddetti gruppi vulnerabili. Quella di stamani è una iniziativa nobile, virtuosa, che sceglie un metalinguaggio, la musica, per sensibilizzare alla prossimità, alla vicinanza, alla solidarietà e all’inclusione per creare un necessario raccordo reale, vero e concreto”.

Michele Di Bari, Prefetto di Napoli, ha dichiarato:

“La giornata di oggi vuole essere un gesto di prossimità, un momento di solidarietà, un tempo di speranza che possa davvero trasformare. In questo Teatro si sono intrecciate comunità, esperienze, vissuti: una solidarietà che si è fatta carne viva, capace di testimoniare – in modo particolarmente significativo durante la Settimana Santa – il valore profondo dell’incontro e dell’umanità. Le Istituzioni devono farsi carico soprattutto dei ‘lontani’ perché abbiamo il bisogno di aver tutti insieme a noi e, in maniera particolare, coloro che sono rimasti indietro: il nostro compito è quello di permettere loro di far qualche passo in avanti”.

Il Direttore Generale Emmanuela Spedaliere aggiunge:

“Siamo profondamente orgogliosi di aver ospitato oggi al Teatro di San Carlo un evento che ha unito la bellezza della musica alla forza della solidarietà: il San Carlo si è trasformato in uno spazio di accoglienza, partecipazione e impegno civile. È così che si compie appieno la vocazione del nostro Teatro, che esprime al meglio la propria funzione diventando un presidio culturale vivo, capace di generare relazioni, creare comunità e restituire dignità attraverso l’arte”.

Don Enzo Cozzolino, Delegato Arcivescovile Settore Giustizia e Carità della Diocesi di Napoli, si è soffermato soprattutto sui poveri e gli emarginati e sull’importanza e il valore dell’iniziativa di oggi evidenziando

“la generosità offerta dal Teatro San Carlo e dalle istituzioni che hanno dato la possibilità a tutti di essere qui per la prima volta e facendo sì che almeno oggi siano visibili gli invisibili”.

Testi e foto dal Dipartimento Ricerca, Editoria e Comunicazione del Teatro di San Carlo. Aggiornato il 28 marzo e il 15 aprile 2025.

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