17 Maggio 2016
Antropologi forensi hanno scoperto che la cribra orbitalia, che si riteneva ormai solo del passato, sarebbe invece ancora diffusa nell’America del Nord e in Sud Africa.
Con questa condizione, le ossa dell’interno delle cavità oculari diventano porose.
Lo studio “Cribra Orbitalia: Prevalence in Contemporary Populations”, di Maryna Steyn, Sarah Voeller, Deona Botha e Ann H Ross, è stato pubblicato su Clinical Anatomy.
Link: Clinical Anatomy; EurekAlert! via North Carolina State University