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La prima giornata a Vieste della XXIV edizione de Il Libro Possibile

LA PRIMA GIORNATA A VIESTE PER IL FESTIVAL IL LIBRO POSSIBILE 2025, XXIV EDIZIONE, VIVA LA VIDA! #ILP25XIV

DOPO LONDRA E POLIGNANO A MARE, GRAN FINALE A VIESTE CON LA TERZA TAPPA DI ‘VIVA LA VIDA’

OSPITI INTERNAZIONALI: JONATHAN COE, BJÖRN LARSSON, AZAR NAFISI

LECTIO MAGISTRALIS: MASSIMO CACCIARI E MASSIMO RECALCATI

IL PREMIO STREGA 2025 – ANDREA BAJANI

GRAN FINALE CON LO SHOW DI DRUSILLA FOER

e ancora Red Canzian, Carlo Cottarelli, Antonio Decaro, Erri De Luca, Loris De Marco, Mario Desiati, Tommaso Ebhardt, Tiziana Ferrario, Elsa Fornero, Pietro Grasso, Nicola Gratteri,
Giuseppe Maggio, Michele Masneri, Daniele Orazi, Alessandro Orsini, Alessio Orsingher, Alessio Pasquini, 
Giuseppe Pasqualone, Agnese Pini, Sigfrido Ranucci, Carmen Russo, Gianmarco Saurino, Luca Sommi, Chiara Valerio, Beatrice Venezi, Dario Vergassola

la locandina

Viva la Vida, fino all’ultima pagina! Si conclude il tour internazionale del Libro Possibile 2025, con il gran finale della XXIV edizione in programma a Vieste, dal 22 al 26 luglio. È l’ultimo capitolo di un’edizione storica che ha unito tre tappe – Londra a marzo, Polignano a Mare e Vieste a luglio – nel segno di Viva la Vida: un tema ispirato all’ultima tela di Frida Kahlo, rilanciato dalla hit mondiale dei Coldplay, e proposto al Libro Possibile come inno corale alla cultura, come forma di resistenza, gioia e libertà. Un messaggio condiviso da oltre 350 autori, attraverso dialoghi, visioni e riflessioni sul nostro tempo.

XXIV edizione del Festival Il Libro Possibile, a luglio 2025

«Dopo il debutto internazionale a Londra e il ritorno “a casa” a Polignano a Mare, Vieste rappresenta il nostro sguardo rivolto al futuro» – afferma Rosella Santoro, direttrice artistica. «Dal 2021 il Gargano arricchisce l’offerta del festival con nuove energie, paesaggi e storie. In un territorio che contrasta logiche criminali, il Libro Possibile promuove la cultura della legalità ospitando autentici alfieri della giustizia. Il festival continua ad aumentare il volume di cultura, turismo e investimenti. E siamo già al lavoro per l’edizione 2026, quando festeggeremo i nostri primi 25 anni».

Dalle rive del Tamigi, passando per le terrazze sull’Adriatico, fino alle coste del Gargano, cinque serate di incontri, dibattiti, lectio magistralis e momenti di spettacolo animeranno Piazza Marina Piccola a Vieste, dove si alterneranno alcuni dei nomi più attesi del programma.

Tra gli ospiti internazionali: Azar Nafisi, autrice del memoir Leggere Lolita a Teheran, tradotto in oltre trenta lingue e divenuto un caso editoriale globale. Una delle voci più coraggiose della diaspora iraniana, la sua vita – come la sua scrittura – è un atto di resistenza; Jonathan Coe, che dopo il successo londinese torna a firmare le pagine del Libro Possibile anche a Vieste; Massimo Cacciari e Massimo Recalcati, protagonisti di due lectio filosofiche che interpretano in profondità il tema Viva la Vida; l’attesissimo intervento del vincitore del Premio Strega 2025 Andrea Bajani, in dialogo con Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci e promotore instancabile del tour culturale che porta la letteratura contemporanea a incontrare il pubblico. A chiudere il festival, il gran finale con la divina Drusilla Foer, protagonista assoluta dello spettacolo conclusivo Dru – Chiacchiere e canzoni.

Tra gli altri ospiti attesi: Red Canzian, Carlo Cottarelli, Antonio Decaro, Erri De Luca, Loris De Marco, Mario Desiati, Tommaso Ebhardt, Tiziana Ferrario, Elsa Fornero, Pietro Grasso, Nicola Gratteri, Giuseppe Maggio, Michele Masneri, Daniele Orazi, Alessandro Orsini, Alessio Orsingher, Alessio Pasquini, Agnese Pini, Sigfrido Ranucci, Carmen Russo, Gianmarco Saurino, Luca Sommi, Chiara Valerio, Beatrice Venezi, Dario Vergassola.

Dal 22 al 26 luglio, la piazza della Marina Piccola di Vieste, affacciata sul mare diventa ancora una volta palcoscenico condiviso di pensiero e comunità, ospitando autori italiani e internazionali, filosofi, economisti, artisti, testimoni civili, premi letterari.

«Portare in piazza voci autorevoli della cultura – commenta il Sindaco della città di Vieste Giuseppe Nobilettisignifica offrire alla città uno spazio dove le idee circolano liberamente e la cultura è vissuta come bene comune. Il Libro Possibile è diventato, in pochi anni, un punto fermo dell’estate viestana: un appuntamento che unisce bellezza, confronto e partecipazione. Come amministrazione crediamo in iniziative che arricchiscono il territorio, coinvolgono la comunità e aiutano Vieste a crescere con uno sguardo aperto. Continueremo a investire in percorsi capaci di lasciare un segno profondo nel tessuto civile e sociale della città».

«Quando Il Libro Possibile è arrivato a Vieste nel 2023, – fa eco l’Assessora alla al Turismo, Cultura, Elfare e Istruzione del Comune di Vieste Graziamaria Staraceè stata una scelta coraggiosa: portare un grande festival letterario in una città nota per il mare ma ancora poco identificata come destinazione culturale. In quattro edizioni, il festival ha trovato qui una sua dimensione naturale: piazze piene, autori che animano le serate, una città che si riconosce come luogo di dialogo. Oggi è parte del calendario culturale, atteso da residenti e turisti. L’edizione 2025 rafforza questo percorso con ospiti internazionali e una comunità coinvolta. La cultura è entrata nella quotidianità della città. Dentro questa evoluzione prende forma la candidatura di Vieste a Capitale Italiana della Cultura: non solo un obiettivo prestigioso, ma il riconoscimento di un cammino iniziato. Il Libro Possibile è un tassello di questo progetto più ampio: la cultura guida la crescita, rafforza l’identità e attira nuove energie. Vieste ha scelto di investire con visione e oggi può raccontarlo con orgoglio».

L’ultima tappa del tour internazionale del Libro Possibile a Vieste si inaugura martedì 22 luglio con un autentico “viaggiatore dell’anima”: Björn Larsson, affermato scrittore svedese, filologo, velista e pendolare per quarant’anni tra Danimarca, Svezia e Italia. Nel suo nuovo saggio Filosofia minima del pendolare (Iperborea), Larsson offre un’intima e divertita riflessione sul viaggio quotidiano e sul tempo sospeso del pendolarismo. Introdotto da Lara Laviola dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, l’autore accompagnerà il pubblico in un percorso narrativo fatto di episodi di vita reale — tra traghetti, treni, bus e qualche aereo — e di riflessioni su identità, solitudine e libertà, con ironia e leggerezza. Un flusso di pensieri che unisce il buffo chiacchiericcio quotidiano alla profondità della filosofia.

Sarà poi la volta di Azar Nafisi, tra le voci più lucide e coraggiose della diaspora iraniana. Mentre la guerra continua a scuotere il Medio Oriente – dalla Striscia di Gaza all’ombra lunga sull’Iran – Nafisi ci ricorda che leggere è un atto politico. Anzi, pericoloso. Nel suo libro Leggere pericolosamente (Adelphi), cinque lettere scritte al padre fra il 2019 e il 2020 proseguono un dialogo intimo e insieme universale, in cui la letteratura diventa scudo e bussola contro ogni forma di sopraffazione. A dialogare con lei sarà la giornalista e scrittrice Pamela Ferlin, da sempre in prima linea nella difesa del diritto all’istruzione per le donne nei contesti più repressivi. Perché, come scrive Nafisi, le grandi opere smascherano ogni impulso tirannico: dentro di noi, prima ancora che fuori.

Beatrice Venezi, tra le più giovani e apprezzate direttrici d’orchestra a livello internazionale, firma con Puccini contro tutti (Utet) un ritratto anticonvenzionale del grande compositore lucchese. Cresciuta proprio a Lucca, come Giacomo Puccini, e nutrita fin da bambina dal suo mito — tra spartiti, lettere e racconti familiari — Venezi costruisce una biografia fuori dagli schemi, articolata in undici movimenti narrativi che intrecciano episodi reali, partiture e aneddoti. Ne emerge una sinfonia di emozioni e scoperte che restituisce l’immagine complessa e affascinante dell’uomo dietro il mito: l’autore di capolavori come La Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot, amatissimo nel mondo ma ancora oggetto di dibattito, rilettura e ammirazione. A dialogare con l’autrice sarà Annarita Briganti, giornalista, scrittrice e opinionista televisiva, firma di Repubblica e autrice della collana Made in Italy per Rizzoli, dedicata alle eccellenze italiane.

A chiudere la prima serata sarà la lectio magistralis di Massimo Recalcati, introdotta dalla direttrice artistica Rosella Santoro. Con La vita chiusa, la vita aperta, lo psicoanalista e saggista tra i più influenti del panorama culturale italiano accompagna il pubblico in una riflessione intensa e attuale sulle polarità che abitano l’esperienza umana: l’unità e la divisione, l’amore e l’odio, l’identità e l’alterità. Dopo aver interrogato il tema dell’amore nella lectio a Vieste nel 2024 (Brucia o dura?), Recalcati torna a esplorare le tensioni esistenziali fondamentali, a partire dal legame tra fratelli e sorelle come metafora del nostro tempo, segnato da fratture insanabili, rivalità, polarizzazioni.

Il secondo giorno del Libro Possibile a Vieste si apre con la lectio magistralis di Massimo Cacciari, introdotto dalla direttrice artistica Rosella Santoro. Al centro dell’intervento, il mistero generativo e il destino umano, riletti alla luce del suo recente saggio La passione secondo Maria (Il Mulino). Cacciari invita a riscoprire la figura di Maria, madre di Gesù, come icona fondativa della cultura europea. Una figura rimossa, spesso ridotta a simbolo passivo, eppure portatrice di un potente immaginario spirituale e simbolico. La riflessione si concentra sulla frattura tra i valori incarnati da Maria — passione, speranza, misericordia — e quelli imposti da una cultura occidentale a trazione maschile, razionalista, umanista. «Se Maria fosse stata posta al centro della visione cristiana», sostiene il filosofo, «l’Occidente avrebbe potuto costruirsi su fondamenta diverse, fondate sul perdono, non sul potere». Una mancanza che, secondo Cacciari, ha contribuito a generare le derive contemporanee: guerre, populismi, ultranazionalismi. Nel suo appello, l’intellettuale propone di ascoltare «il grido inascoltato» delle figure di passione, come Maria, che possono oggi farsi portatrici di un’alternativa, di una mediazione tra umano e divino, tra storia e redenzione. Un pensiero che si fa profezia. Massimo Cacciari è anche in libreria con Van Gogh – Per un autoritratto (Morcelliana).

A seguire, il reading a cura di Gianmarco Saurino guiderà il pubblico attraverso le pagine del romanzo di Jonathan Coe, La prova della mia innocenza (Feltrinelli), in dialogo con il giornalista e scrittore Michele Masneri. Dopo aver animato la tappa londinese del Libro Possibile con un applaudito intervento all’Istituto Italiano di Cultura, Coe arriva a Vieste per incontrare il pubblico e raccontare il suo romanzo più politico e spiazzante. Autore amatissimo tra i più lucidi interpreti della società britannica, Jonathan Coe intreccia come sempre vicende intime e storia collettiva, in un’opera che è insieme giallo, diario generazionale e feroce critica sociale. La protagonista, Phyl, giovane laureata frustrata da un lavoro precario e da un’esistenza senza sbocchi, si ritrova coinvolta in un’indagine su un oscuro think tank nato negli anni Ottanta a Cambridge, il Processus Group, che mira a spingere il governo inglese sempre più a destra. Mentre la realtà politica si fa incandescente — siamo nell’era di Liz Truss, destinata a durare solo sette settimane — Phyl scopre che la sua vita e il romanzo che sta scrivendo iniziano a confondersi.

La serata prosegue con Erri De Luca e il suo ultimo romanzo L’età sperimentale (Feltrinelli), un’ode alla visione e alla consapevolezza che si acquisiscono con il tempo. Autore tra i più apprezzati e prolifici della letteratura italiana contemporanea, Erri De Luca torna al Libro Possibile con un’opera che riflette sul tempo che avanza non come declino, ma come occasione. L’età matura, scrive, è «una cima da cui si vede lontano»: non più solo memoria, ma visione. Con la consueta lingua poetica e un pensiero che unisce filosofia, spiritualità e vita concreta, De Luca accompagnerà il pubblico del Libro Possibile in una riflessione profonda sul futuro — anche quello che non ci appartiene più — e sul legame indissolubile tra le generazioni. Introduce la giornalista Giorgia Messa.

Com’è l’Occidente visto da Londra e New York? A questa domanda rispondono Marco Varvello e Claudio Pagliara, celebri firme della corrispondenza estera Rai, che si confrontano in una presentazione incrociata condotta dalla giornalista Tiziana Ferrario, anche lei storica inviata Rai e testimone diretta dei grandi scenari globali.

Varvello, responsabile dell’ufficio Rai di Londra, nel suo nuovo libro Londra. I luoghi del potere (Solferino) accompagna il lettore in un itinerario dentro il cuore istituzionale e simbolico del Regno Unito, tra monarchia e Brexit, rivelando le fratture (e le continuità) di un Paese in cerca di un nuovo equilibrio. Pagliara, attualmente corrispondente Rai da New York e prossimo Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura negli Stati Uniti, con L’Imperatore (Piemme) firma un reportage tagliente sull’America contemporanea, partendo dalla figura di Donald Trump per decifrare le nuove coordinate geopolitiche, i conflitti interni e la sfida cinese che scuote il mondo.

Chiusura di serata dove la musica fa da sfondo all’incontro con Red Canzian, autore di Centoparole per raccontare una vita (Sperling & Kupfer), un memoir poetico tra parole, ricordi e musica. Musicista, autore, produttore, ambientalista, artista a tutto tondo: Red Canzian è una delle figure più poliedriche e amate della musica italiana. Dopo aver scritto la storia dei Pooh – con oltre 3.000 concerti nel mondo e il titolo di Cavaliere della Repubblica conferito da Cossiga – oggi racconta la sua storia in un libro-intimo, profondo, dove ogni parola diventa il pretesto per un viaggio nella memoria, nei sentimenti, nei valori che lo guidano. Un bilancio esistenziale. Presenta Rosella Santoro.

Giovedì 24 luglio, dopo l’anteprima nazionale a Polignano a Mare, Antonio Decaro, ex sindaco di Bari ed europarlamentare, presenta anche a Vieste il suo libro Vicino (Solferino): un debutto letterario che racconta il senso concreto del fare politica accanto alle persone. In dialogo con il giornalista, scrittore e critico d’arte Luca Sommi, Decaro ripercorre le tappe di un impegno civile vissuto tra le strade della sua città e le istituzioni europee. «Io voglio lavorare dove mi hanno mandato 500mila elettori» ha dichiarato sul palco a Polignano a Mare, ribadendo la volontà di restare in Europa per rappresentare non solo i pugliesi, ma anche gli elettori di Abruzzo, Molise e Campania. Un incontro che racconta la politica dalla parte delle persone, fatta di ascolto, presenza e prossimità.

Segue la presentazione di due romanzi che indagano, in modi diversi ma complementari, il tema delle radici: Malbianco (Einaudi) di Mario Desiati e La fila alle poste (Sellerio) di Chiara Valerio. Entrambi sono accomunati da una scrittura che nasce da un luogo preciso per farsi universale. Due autori capaci di raccontare le origini attraverso il mistero, il paesaggio, le crepe della normalità. Autentico orgoglio della letteratura pugliese contemporanea, vincitore del Premio Strega 2022 con Spatriati (Einaudi), Mario Desiati ha saputo dar voce, con poesia e verità, alle inquietudini dell’appartenenza, del desiderio e dell’origine. Presenza sempre gradita sul palco del Libro Possibile, lo scrittore di Martina Franca torna al festival con Malbianco, un romanzo intenso che interroga la memoria familiare e collettiva, attraversando la Puglia dei boschi silenziosi e dei segreti mai raccontati. Con il suo sguardo profondo e la sua scrittura, continua a rendere la sua terra protagonista della grande letteratura italiana.

Chiara Valerio, finalista al Premio Strega 2023, torna a Scauri — suo paese d’origine — e alla voce dell’avvocata Lea Russo con La fila alle poste, un romanzo ipnotico e obliquo, dove il giallo si intreccia con l’indagine del desiderio. In una provincia sospesa tra consuetudine e inquietudine, Lea — madre, moglie, donna apparentemente appagata — si ritrova a difendere una madre accusata dell’omicidio della propria figlia. Ma è proprio questa crepa nella realtà — il ritorno del fantasma di Vittoria, la luce che scardina l’equilibrio — a spingerla a cercare altrove una verità più profonda. Con uno stile lucidissimo e perturbante, Valerio esplora il crimine come metafora del desiderio che sovverte, rinnova, travolge. Un romanzo denso e magnetico, che conferma la potenza narrativa di una delle voci intellettuali più originali del nostro tempo.

Il rigore e la chiarezza di Carlo Cottarelli guideranno il pubblico nell’analisi delle grandi sfide economiche globali, al centro del saggio Senza giri di parole (Mondadori). In dialogo con Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, l’economista affronta con lucidità sette questioni cruciali che stanno ridefinendo il nostro presente e determineranno il futuro sociale ed economico del mondo. Dal riassetto del potere internazionale tra Cina e Stati Uniti — acuito dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca — all’ascesa di nuove potenze globali, dal crescente peso delle multinazionali tecnologiche alle minacce del cambiamento climatico, dalle sfide poste dai flussi migratori alle tensioni interne all’Unione europea, fino al calo delle nascite e alla tenuta del sistema economico italiano. Fronti aperti, spesso irrisolti, che richiedono uno sforzo collettivo e l’urgenza di «rimboccarsi le maniche» per trovare risposte concrete e realistiche.

Un padre e un figlio. Una storia privata che incrocia cinquant’anni della nostra storia collettiva, tra dolore, coraggio e resistenza. A Il Libro Possibile 2025, torna Pietro Grasso – magistrato simbolo della lotta alla mafia, già Procuratore nazionale antimafia e Presidente del Senato – dialoga con il giornalista Alessio Pasquini per un scambio intimo e civile su cosa significhi scegliere, ogni giorno, da che parte stare. Grasso e Pasquini sono co-autori di Da che parte stai? (Tunué), una graphic novel ispirata alla sua vicenda familiare e alle figure che hanno segnato il suo percorso, tra cui lo stesso Grasso di cui è stato portavoce alla presidenza del Senato. Insieme ripercorrono i grandi snodi della giustizia italiana – dalla morte di Piersanti Mattarella agli attentati del ’92, dalla cattura di Provenzano al maxiprocesso – attraverso uno sguardo che intreccia memoria personale e impegno pubblico. Non è solo un racconto di mafia, ma un invito a interrogarsi sul senso profondo della legalità. A dare forma e ritmo visivo a questa storia è il tratto di Loris De Marco, illustratore milanese, capace di restituire emozioni, contraddizioni e tensioni con uno stile che unisce rigore e poesia. Le sue tavole, dense di atmosfera, accompagnano il lettore in un viaggio che attraversa la storia italiana e il cuore delle sue ombre, senza mai perdere la bussola della giustizia. Modera Giorgia Messa.

Ci sono persone che coincidono perfettamente con la missione che si sono scelte. Sigfrido Ranucci è una di queste. Da anni, con la squadra di Report, presidia il territorio fragile e indispensabile del giornalismo d’inchiesta, offrendo ai cittadini un racconto nudo e rigoroso della realtà. Un lavoro spesso scomodo, talvolta pericoloso, sempre necessario.

Dopo il grande riscontro del suo intervento a Polignano nel 2024, dove ha ribadito con forza che “Report resta libero”, Ranucci torna a Il Libro Possibile per chiudere la serata con La scelta (Bompiani), un’autobiografia civile che racconta dall’interno il cammino professionale e umano di uno dei volti più autorevoli del giornalismo italiano. Le inchieste che hanno lasciato il segno, i retroscena mai svelati, e le figure che lo hanno formato – dal padre, atleta e finanziere, al maestro Roberto Morrione – si intrecciano in un racconto che è anche un invito collettivo alla responsabilità e al coraggio. A guidare questo dialogo è Luca Sommi, giornalista del Fatto quotidiano.

Nella penultima serata, venerdì 25 luglio, Elsa Fornero, tra le voci più autorevoli del dibattito economico italiano ed ex Ministro del Lavoro nel governo Monti, proporrà un confronto accessibile e attuale sui grandi temi dell’economia. Docente universitaria, affianca alla sua carriera accademica un’intensa attività di divulgazione come editorialista e opinionista, con particolare attenzione ai più giovani. Al Libro Possibile presenta Conoscere l’economia per scegliere meglio (Laterza), scritto con Mariacristina Piva: un saggio chiaro e rivolto a tutti – giovani, adulti, donne, lavoratori – per comprendere meglio risparmio, previdenza, lavoro e scelte economiche. A dialogare con lei sarà il giornalista di LA7 Alessio Orsingher, per una conversazione che ribadisce come l’educazione economica sia oggi uno strumento fondamentale di cittadinanza attiva.

A seguire, lo stesso Orsingher condurrà l’incontro con Agnese Pini, una delle figure femminili più apprezzate del giornalismo italiano. Dopo gli esordi a Il Giorno, nel 2019 è diventata direttrice de La Nazione – la prima donna nella storia del quotidiano – e dal 2022 guida anche Il Giorno, Il Resto del Carlino e Quotidiano Nazionale, firmando una direzione unificata senza precedenti per il gruppo Monrif. Nel 2025 ha assunto la presidenza della casa editrice Longanesi, aggiungendo un nuovo tassello a un percorso che unisce rigore giornalistico e visione editoriale. Parallelamente, Pini porta avanti un’importante attività autorale. Dopo Un autunno d’agosto (Chiarelettere, 2023), è in libreria con La verità è un fuoco (Garzanti), romanzo potente e intimo che scava nella memoria personale per raccontare la frattura segreta che l’ha accompagnata dall’infanzia all’età adulta. La scoperta che suo padre era stato un prete diventa il punto di rottura da cui parte una narrazione sul peso del silenzio, sul bisogno di verità e sull’amore imperfetto che lega un padre e una figlia.

Dopo l’applaudito intervento nella tappa londinese del festival, Tommaso Ebhardt, Managing Editor di Bloomberg per il Sud Europa e autore di bestseller dedicati ai grandi protagonisti dell’economia italiana, torna al Libro Possibile con Prada. Una storia di famiglia (Sperling & Kupfer). Dopo aver raccontato le vite di Sergio Marchionne e Leonardo Del Vecchio, Ebhardt indaga l’ascesa di un’altra icona del Made in Italy: il marchio Prada. Dal laboratorio di pelletteria nel cuore di Milano alle passerelle internazionali e alla Borsa di Hong Kong, il libro svela – grazie ad archivi inediti e testimonianze esclusive – la visione imprenditoriale di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, artefici di una rivoluzione culturale e strategica. Introduce la giornalista Lavinia Spingardi, volto di Sky TG24.

Segue l’intervento di Luca Sommi, con una riflessione potente sul nostro rapporto con il mondo animale. Critico e docente, da sempre attento alle connessioni tra letteratura, arte e politica, autore e conduttore del talk-show Accordi & Disaccordi su Nove, firma del Fatto Quotidiano presenta Solo amore. Per un manifesto in difesa degli animali (PaperFIRST): un viaggio emozionale e culturale che denuncia gli abusi e le contraddizioni del nostro tempo, restituendo agli animali quella soggettività troppo spesso negata.
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Sono capaci di essere tristi e felici, esattamente come noi» scrive Sommi, ponendo una domanda etica scomoda ma urgente: con quale diritto consideriamo il loro dolore meno importante del nostro? Un incontro che scuote la coscienza e invita a riconsiderare i fondamenti stessi della convivenza tra specie, in nome di un amore assoluto e senza condizioni. Presenta Giorgia Messa.

Chiude la serata di venerdì 25 luglio il ritorno a Vieste di Nicola Gratteri, magistrato simbolo della lotta alla ’ndrangheta e presenza costante al Libro Possibile. Oggi le mafie non sparano, ma il loro potere non è mai stato così forte. In Una cosa sola (Mondadori), scritto insieme allo storico delle mafie Antonio Nicaso, Gratteri porta il lettore nel cuore oscuro della criminalità organizzata contemporanea, svelandone i nuovi assetti transnazionali e i legami ormai strutturali con politica e finanza. Le mafie sono diventate vere e proprie imprese globali, capaci di operare nell’ombra con strumenti sofisticati: riciclaggio, fondi offshore, grandi opere, energie rinnovabili. Il risultato è un’inchiesta lucida e documentata che pone una domanda cruciale: come fermare un potere che non ha più bisogno della violenza per imporsi? Un appuntamento che il Libro Possibile propone a Vieste per comprendere le metamorfosi del crimine e le nuove sfide dello Stato di diritto. Presenta Mimmo Mazza, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno.

L’ultima giornata della XXIV edizione, sabato 26 luglio, si apre con un focus sul territorio e sulla sanità pubblica: l’incontro Libri e salute: RIUNITI a Foggia” sarà dedicato al tema della procreazione medicalmente assistita, tra testimonianze personali e interventi medico-scientifici. Nell’ottica di valorizzare le eccellenze del territorio pugliese che ospita la manifestazione, il Libro Possibile dedica anche quest’anno uno spazio al Policlinico Riuniti” di Foggia, unico centro in Puglia autorizzato all’erogazione delle tecniche di PMA di terzo livello: un traguardo di rilievo scientifico e civile a livello nazionale. Protagonisti dell’incontro saranno Carlo Bettocchi, direttore della Struttura di Andrologia e Chirurgia ricostruttiva dei genitali esterni, Maria Matteo, direttrice della Struttura Dipartimentale di Fisiopatologia della Riproduzione e PMA, e Giuseppe Pasqualone, direttore generale del Policlinico di Foggia. A portare la propria esperienza personale interviene Carmen Russo, ballerina e showgirl, diventata madre a 53 anni tramite fecondazione assistita. Interviene inoltre Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia. Modera Enzo Magistà, direttore di TgNorba.

Si prosegue con Alessandro Orsini, sociologo del terrorismo, docente alla LUISS e research affiliate al MIT di Boston, noto per le sue analisi sui conflitti internazionali e le sue posizioni rispetto alla narrazione sullo scenario russo-ucraino e medio-orientale. Al Libro Possibile presenta Casa Bianca–Italia (PaperFIRST), un saggio che – attraverso il suo punto di vista – decostruisce i meccanismi della disinformazione mediatica sulla politica estera. Dalla santificazione di Zelensky alla demonizzazione di Putin, dai talk show televisivi alla stampa nazionale, Orsini adotta quello che definisce il metodo del sospetto” per indagare come l’informazione italiana, a suo giudizio, si pieghi alle logiche del potere e agli equilibri geopolitici internazionali.

La serata continua con uno degli incontri più attesi: l’intervista all’ultimo vincitore del Premio Strega 2025 e del Premio Strega Giovani 2025, Andrea Bajani, per il romanzo L’anniversario (Feltrinelli). Grazie alla decennale collaborazione con la Fondazione Bellonci, anche quest’anno Il Libro Possibile accoglie sul palco il vincitore dello Strega, proclamato il 3 luglio. A fare gli onori di casa sarà Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci. L’anniversario è un romanzo che affronta, con una voce “scandalosamente calma” (Carrère), il tema dell’origine come trauma e del distacco come atto necessario. È la storia di un figlio che decide, dopo dieci anni di silenzio e distanza, di raccontare il proprio addio definitivo ai genitori: una famiglia segnata da una violenza sottile, quotidiana, che si insinua tra le mura domestiche fino a diventare norma. Un libro che è anche un invito rivolto agli uomini, a contestare il patriarcato e a liberarsi dalle sue maglie interiori. L’incontro è presentato dalla giornalista Lavinia Spingardi, volto di Sky TG24.

Daniele Orazi offre al pubblico uno sguardo ironico, disilluso e sorprendentemente autentico sul mondo dello spettacolo con il suo romanzo d’esordio Ostiawood (Solferino), una commedia esilarante e cinica ambientata nel mestiere più stressante (e glamour) che ci sia: quello dell’agente cinematografico. Manager, produttore e figura chiave del panorama audiovisivo italiano, nonché fondatore di WEDO 2025, la talents factory all’interno della sua agenzia DO Cinema, Orazi svela i retroscena, le nevrosi e le contraddizioni di un settore che conosce pofondamente e lo fa con ritmo, sarcasmo e una scrittura tagliente. Sul palco, al suo fianco, l’attore Giuseppe Maggio, volto amato del cinema e delle serie TV come baby su Netflix, nonché parte della scuderia” di Orazi. Insieme, daranno voce e corpo al tono teatrale e corrosivo del romanzo, condividendo aneddoti, retroscena e visioni incrociate del mondo che li accomuna.. Presenta la giornalista Giorgia Messa.

La chiusura della serata e dell’intera XXIV edizione del Libro Possibile, è affidata alla divina Drusilla Foer: regina indiscussa dello spettacolo italiano è protagonista assoluta della tappa finale di Vieste con Parla con Dru – Chiacchiere e canzoni (Savà Produzioni Creative). In uno spettacolo confidenziale e raffinato, tra parole, musica e momenti di irresistibile ironia, Drusilla incanterà il pubblico con il suo carisma magnetico, la sua voce e la sua inconfondibile eleganza. Un gran finale tra leggerezza e profondità, per celebrare la libertà di essere se stessi, l’arte come espressione autentica dell’anima e la vita in tutte le sue sfumature. Modera Dario Vergassola.

Il Festival Il Libro Possibile si distingue per la sua forte vocazione mediatica e televisiva. Lintero programma è concepito come un vero e proprio palinsesto-TV, grazie a consolidate media-partnership con SkyTG24, TGR Puglia, Telenorba, che garantiscono la copertura live di numerosi appuntamenti. Come avvenuto a Polignano a Mare anche la programmazione di Marina Piccola a Vieste andrà in onda in diretta su Sky Tg24 (canale 50 del digitale terrestre e 500 della piattaforma pay-tv di Sky) per tutti i giorni del Festival dalle ore 21.30 alle ore 22.10, mentre sul canale 501 della piattaforma pay-tv di Sky dalle ore 20 a mezzanotte.

Si conclude così la XXIV edizione del Libro Possibile, che in ogni piazza ha intrecciato linguaggi, visioni, generazioni.
Ogni sera, una voce diversa ha celebrato la vita, componendo insieme una sinfonia civile, appassionata, viva. Un manifesto cantato che sarà svelato a fine edizione con un artwork che sarà pubblicato presto online .

Viva la Vida non è stato solo il titolo di quest’anno: è il senso profondo del festival.
Una dichiarazione collettiva, corale, necessaria.

Arrivederci al 2026. Il Libro Possibile compirà 25 anni. Un traguardo importante, che festeggeremo con nuove tappe, nuovi orizzonti e molte sorprese.

Il calendario completo degli eventi a Vieste sarà pubblicato in settimana su è disponibile sul sito www.libropossibile.com.
Aggiornamenti, contenuti esclusivi e approfondimenti sono online sui canali social del festival – Instagram, Facebook, TikTok o con l’app del Libro Possibile, disponibile per IOS e Android, con notifiche e aggiornamenti in tempo reale sul programma.

Tutti gli aggiornamenti su www.libropossibile.com e sullapp ufficiale per iOS e Android.

Media Partner: Sky TG24, Gruppo Norba, TGR, Rai Puglia, Rai Radio3
Con il sostegno di: Regione Puglia, Comune di Polignano a Mare, Comune di Vieste

Testi, video e immagini dall’Ufficio Stampa Il Libro Possibile.

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