“LA ZIMA DEL SIGNOR”, cortometraggio di Alessandro Padovani
IN PRIMA ASSOLUTA AD ALICE NELLA CITTÁ 2024 (FESTA DEL CINEMA DI ROMA)
nella sezione CORTOMETRAGGI – PANORAMA ITALIA FUORI CONCORSO

La Zima del Signor, cortometraggio di Alessandro Padovani poster
il poster del cortometraggio

Roma, lunedì 14 ottobre – È stato selezionato nel programma ufficiale di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, il cortometraggio “La Zima del Signor” di Alessandro Padovani, sceneggiatore e regista di origine bellunesi, distribuito da Nieminen Film e prodotto da Haapar. Inserito nella sezione Cortometraggi Panorama Italia Fuori Concorso, sarà in sala in prima assoluta all’Auditorium Conciliazione di Roma mercoledì 16 ottobre alle 18.30.

Girato nelle Dolomiti bellunesi, “La Zima del Signor” è un cortometraggio di finzione, ambientato ai primi del ‘900 nel territorio delle montagne bellunesi e recitato in dialetto antico, con protagonista un attore di fama nazionale come Thierry Toscan, protagonista de “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti, e di numerosi altri film nazionali ed esteri (“Resina”, “La ragazza nella nebbia”, ecc.). La co-protagonista è l’attrice bellunese Grazia Capraro, diplomata alla scuola Silvio d’Amico a Roma, già attrice in “Movida”. Con loro Valerio Mazzuccato, Carla Camporese, Massimo Scola, e la partecipazione speciale dei non attori professionisti Nelso Salton, Viola Capraro, Luciano De Nale, Luigi e Dorino Sebben.

Il corto parte da una leggenda: un punto tra le montagne dove si dice appaia Dio. In tanti hanno provato a cercarlo, per chiedere soldi o per riportare indietro qualcuno. Maria vuole salvare sua sorella, che la madre e il prete del paese già considerano morta. Per questo, quando in una osteria incontra Toni, un vecchio bevitore che le racconta la storia della “Zima del Signor”, vede una speranza. Maria e Toni affronteranno un viaggio tra le montagne, alla ricerca di Dio.

Il regista trentunenne Alessandro Padovani mostra ancora una volta di essere affascinato e interessato dal suo territorio d’origine: già autore del pluripremiato documentario “Movida”, che raccontava lo spopolamento del territorio montano bellunese attraverso lo sguardo di bambini e ragazzi, quest’anno è stato in finale per la terza volta al più importante concorso di sceneggiatura italiano Premio Solinas, vincendo il premio Miglior Soggetto con il progetto “Latte”, scritto a quattro mani con Lorenzo Bagnatori, ispirato alla storia di una balia bellunese di inizio Novecento.

Un cortometraggio reso possibile grazie al contributo di Nuovo IMAIE, vinto nel 2023 grazie al Bando Cortometraggi, ma anche grazie all’aiuto di Fondazione Benetton, FPB Cassa di risparmio, Fare Cinema, Springo, Kublai Film, Serman Studio, Nieminen Film, Unisono.

La fotografia è di Lorenzo Pezzano, scenografia di Marta Ridolfi, musiche originali di Riccardo Amorese, montaggio di Matteo Serman, la sceneggiatura a quattro mani di Alessandro Padovani e Lorenzo Bagnatori, audio presa diretta e montaggio sonoro di Lorenzo Danesin, mix di Gianluca Gasparrini; la grafica inoltre è di Nicola Magrin, illustratore noto per le copertine di Stern e Cognetti. La produzione come anticipato è di Haapar Film, di Marco Possiedi, qui anche come organizzatore, e Alessandro Padovani, la distribuzione invece della casa milanese Nieminen Film.

Testo, video e immagini dall’Ufficio stampa PS Comunicazione

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