L’AQUILA: CONCLUSO IL RESTAURO DI UN PICCOLO SCRIGNO, LA CHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE | visitabile il 25 e 26 marzo per le Giornate di primavera del FAI
Un piccolo scrigno prezioso, sconosciuto a molti, viene restituito alla fruizione, dopo i lavori di consolidamento e restauro: si sta concludendo proprio in questi giorni l’intervento alla Chiesa di Santa Maria del Ponte, gioiello di arte e architettura collocato appena fuori le Mura urbiche, a poca distanza dalla Fontana delle 99 Cannelle.
La Chiesa, che rappresenta “un unicum” sul territorio aquilano per la struttura architettonica che ingloba al suo interno un’edicola votiva monumentale, in pietra affrescata e intagliata, risalente con ogni probabilità al 1400, era stata gravemente danneggiata dal sisma del 2009. I lavori (suddiviso in due lotti) hanno riguardato la parte strutturale dell’edificio, la parte storico-artistica e gli aspetti impiantistici, ed il cantiere ha richiesto un notevole impegno organizzativo anche riguardo alla sicurezza stradale e ferroviaria, considerata la localizzazione del monumento. Il I lotto d’intervento si è concentrato sul consolidamento e sul miglioramento strutturale della Chiesa, mentre il recente impegno lavorativo si è concentrato sul consolidamento e restauro della preziosa edicola sacra e delle sue pregevolissime decorazioni architettoniche e pittoriche. Grazie alla prima fase di catalogazione dei frammenti, si è potuto ricomporre buona parte dell’immagine pittorica dell’edicola, con un impegnativo e paziente lavoro dei restauratori. Altro aspetto di particolare interesse è rappresentato dalla pregevole pavimentazione con elementi lapidei bicromi.
La singolarità artistica ed architettonica di questa struttura finalmente recuperata, sarà mostrata in anteprima, dopo il restauro, in occasione delle prossime Giornate di primavera del FAI (25 e 26 marzo 2017– www.giornatefai.it), ma meriterebbe di essere fruita da tutti, almeno periodicamente, inserendo l’edificio in un ideale itinerario culturale e paesaggistico, che comprende le 99 Cannelle, la Chiesa di San Vito, il Museo Nazionale d’Abruzzo, per raggiungere, superata la cinta muraria, la via Mariana e il Santuario di Roio, fino alla Pineta di Monteluco.
CHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE
I lotto
Intervento di riparazione del danno, miglioramento sismico e recupero funzionale
avviato dall’Ufficio del Vice Commissario delegato per la tutela dei beni culturali ed attuato dalla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici per l’Abruzzo
Importo lavori € 172.000,00
R.U.P.: arch. Corrado Marsili (fase progettuale) – sostituito da arch. Augusto Ciciotti (fase di attuazione)
Progettisti: arch. Corrado Marsili – Ing. Lucia Milano
Progettista e Direttore lavori (OS-2): dott.ssa Biancamaria Colasacco
Direttore dei Lavori: arch. Alessandro Mazza
II lotto
Intervento di completamento – Progetto di consolidamento e restauro programmato, progettato ed attuato dalla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici, ora Segretariato Regionale MiBACT per l’Abruzzo
Importo lavori € 55.000,00
R.U.P.: arch. Augusto Ciciotti
Progettista: arch. Augusto Ciciotti
Progettista e Direttore lavori (OS-2): dott.ssa Biancamaria Colasacco
Direttore dei Lavori: arch. Alessandro Mazza
Lavori eseguiti dalla Ditta Gavioli Restauri S.r.l.
fonte dati:
Segretariato Regionale MiBACT per l’Abruzzo
Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone