17 Febbraio 2016
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Un nuovo studio ha esaminato le case dell’Alhambra all’indomani della conquista (1492-1516) di Granada. La ricerca ha esaminato documenti che rivelano l’ordine, da parte dei Re cattolici di Spagna, di costruire queste abitazioni all’interno delle mura di Alhambra, perché fossero occupate da un gran numero di cristiani.
I documenti esaminati – un centinaio circa, provenienti da diversi archivi – hanno permesso di ricostruire diversi aspetti di quegli edifici. Anche se si continuò ad utilizzare alcune abitazioni di epoca islamica, altre di queste furono demolite per permettere la costruzione di nuove. Le case erano però molto piccole, potendo arrivare a misurare anche solo 20 m². L’immagine di quei luoghi doveva essere dunque molto diversa da quella percepibile oggi.

Lo studio Mª Elena Díez Jorge, Casas en la Alhambra después de la conquista cristiana (1492-1516): pervivencias medievales y cambios. è contenuto nel testo di Mª Elena Díez Jorge y Julio Navarro Palazón (eds.), La casa medieval en la península ibérica. Madrid, Sílex, 2015, pp. 395-463.ISBN: 978-84-7737-899-0
Link: AlphaGalileo 1, 2 via Universidad de Granada.
Vista di Alhambra, foto di bernjanFlickr, da WikipediaCC BY 2.0.

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