22 Febbraio 2016
L’arachide (Arachis hypogaea) è una pianta della famiglia delle Fabacee (o Leguminose), proveniente dal Sud America e frutto di una ibridizzazione di due diverse specie selvatiche: Arachis duranensis e Arachis ipaensis. L’ibrido fu coltivato dagli antichi abitanti di quelle regioni, e attraverso la selezione è divenuto la pianta che conosciamo oggi.
Un nuovo studio, pubblicato su Nature Genetics, si è occupato tra le altre cose di confrontare i genomi delle specie in questione. Le sequenze di genoma (insieme ad altre informazioni) sono disponibili online su http://peanutbase.org/ Lo studio è avvenuto con la collaborazione della International Peanut Genome Initiative.
In realtà (e consequenzialmente alla loro storia), le moderne arachidi portano due genomi separati, i subgenomi designati come A e B. Il genoma di una delle due piante selvatiche, Arachis duranensis, è risultato simile al genoma A in una misura che ci si poteva aspettare. Ciò che invece ha davvero stupito i ricercatori è stato il verificare che il genoma dell’altra specie selvatica, Arachis ipaensis, era virtualmente identico al subgenoma B.
Già nel 1971 – al momento della scoperta della specie selvatica di Arachis ipaensis, alle pendici delle Ande, in Bolivia – i botanisti si resero conto di trovarsi di fronte a una pianta peculiare: molto piccola e isolata, i suoi parenti più vicini crescevano a centinaia di miglia a nord. Il nuovo studio dimostra ora che siamo di fronte a un vero e proprio residuo di quel passato preistorico.
Le sequenze permetteranno pure di comprendere quali geni conferiscono tratti desiderabili, come la resistenza alla siccità o alle malattie.
Lo studio “The genome sequences of Arachis duranensis and Arachis ipaensis, the diploid ancestors of cultivated peanut”, di David John Bertioli, Steven B Cannon, Lutz Froenicke, Guodong Huang, Andrew D Farmer, Ethalinda K S Cannon, Xin Liu, Dongying Gao, Josh Clevenger, Sudhansu Dash, Longhui Ren, Márcio C Moretzsohn, Kenta Shirasawa, Wei Huang, Bruna Vidigal, Brian Abernathy, Ye Chu, Chad E Niederhuth, Pooja Umale, Ana Cláudia G Araújo, Alexander Kozik, Kyung Do Kim, Mark D Burow, Rajeev K Varshney, Xingjun Wang, Xinyou Zhang, Noelle Barkley, Patrícia M Guimarães, Sachiko Isobe, Baozhu Guo, Boshou Liao, H Thomas Stalker, Robert J Schmitz, Brian E Scheffler, Soraya C M Leal-Bertioli, Xu Xun, Scott A Jackson, Richard Michelmore & Peggy Ozias-Akins, è stato pubblicato su Nature Genetics.
Link: Nature Genetics; EurekAlert! via University of Georgia.