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Legge n. 77/2006. Misure di tutela e fruizione a favore dei siti Unesco

LEGGE N. 77/2006. Misure di tutela e fruizione a favore dei siti Unesco

L’Italia, tra i 191 stati membri della Convenzione sulla protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e naturale del 1972, è il Paese con il maggior numero di siti iscritti nella Lista (51).
Il 20 febbraio 2006 fu emanata la Legge n. 77 Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO, una legge fondamentale che, per la prima volta, stabiliva normativamente che i siti UNESCO, per la loro unicità, sono punti di eccellenza del Patrimonio culturale, paesaggistico e naturale italiano, nonché elementi fondanti della rappresentazione del nostro Paese a livello internazionale.
La Legge 77, che prevede anche interventi finanziari a sostegno delle attività di valorizzazione, comunicazione e fruizioni dei siti stessi (art. 4), ha inoltre formalmente riconosciuto i Piani di gestione richiesti dall’UNESCO quali strumenti atti ad assicurare la conservazione dei siti e a creare le condizioni per la loro valorizzazione (art. 3).
La gestione dei siti UNESCO italiani fa capo ai diversi soggetti che, nell’ambito delle specifiche competenze istituzionali, sono responsabili delle attività di tutela, conservazione e valorizzazione o che sono soggetti di riferimento per le azioni legate alla conoscenza, alla sensibilizzazione, alla promozione economica. La Circolare del Segretario Generale n. 33 (22 ottobre 2015), di applicazione della Legge, individua pertanto tra tali soggetti i “beneficiari” ed i “referenti” dei siti, cui è demandato il compito di presentare le domande di finanziamento e di effettuare la rendicontazione relativa all’attuazione dei progetti approvati.

Dal 2006 al 2013 sono stati finanziati 247 progetti, per un totale di 18.652.972,02 euro. Di questi, oltre quattro milioni di euro sono stati utilizzati dai siti per elaborare ed aggiornare i Piani di gestione.
Il Segretariato generale – Servizio I dal 1 gennaio 2015 cura gli adempimenti connessi a tale legge, offrendo anche supporto tecnico ed amministrativo ai siti.
Contatti
Segretariato generale – Servizio I
Direttore: arch. Maria Grazia Bellisario
Via del Collegio Romano, 27 – 00186 Roma
Tel. 06 6723 2130 – 2479; sg.servizio1@beniculturali.it
Referenti tecnici: dr.ssa Angela Maria Ferroni, arch. Silvia Patrignani
Tel. 06 6723 4968 – 4967; legge77.unesco@beniculturali.it
NORMATIVA
Circolare n.33/2015 SG: Criteri e modalità di erogazione dei fondi
Legge 20 Febbraio 2006 n. 77 aggiornamenti 2013
Legge 20 Febbraio 2006 n. 77 aggiornamenti 2010
Legge 20 Febbraio 2006 n. 77
DECRETI DI ASSEGNAZIONE
DM 22 Dicembre 2014 EF2013_1442
DM 23 Agosto 2014 EF2013_7305
DM 28 Gennaio 2013 EF2012_1442_7305
DM 23 Dicembre 2011 EF2009_7305
DM 23 Dicembre 2011 EF2010_1442
DM 23 Dicembre 2011_EF2010_7305
DM 23 Dicembre 2011_EF2011__1442
DM 23 Dicembre 2011_EF2011_7305
DM 23 Dicembre 2010 EF2007_7305-EF2008_1442_7305
DM 23 Dicembre 2009_EF 2006_7305
DM 17 Novembre 2009_EF2007_1442
DM 12 Dicembre 2008_EF2006_7305
DM 10 Aprile_2008_EF2006_7305
MODULISTICA
Linee Guida Rendicontazione Legge 77 Ottobre 2015
Modello Rendicontazione
Progetto operativo allegato alla prima rendicontazione
Linee guida allegato 1 – fac simile lettera richiesta acconti
Linee guida Allegato 2 – fac simile lettera reiscrizione fondi perenti

Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone

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