18 Aprile 2016
Fino ad oggi si è considerata molto positiva la posizione degli anziani nell’Inghilterra del Medio Evo.
Il dottorando Thijs Porck ha esaminato testi in lingua inglese antica e latino, per il periodo tra il 700 e il 1100, giungendo a una conclusione diversa: gli anziani, insomma, dovevano anche allora meritarsi quel rispetto ed erano soggetti ad aspettative in tal senso. Ci si aspettava da loro che proseguissero nelle loro occupazioni, nonostante i limiti fisici; delle donne ci sono poche tracce.
L’età avanzata cominciava a cinquant’anni, non molto diversamente da oggi. Gli anziani potevano essere pure visti come dei “bambini centenari” e come un’anticipazione di ciò che sarebbe capitato loro all’inferno.
Link: AlphaGalileo via Universiteit Leiden.
“The Venerable Bede Translates John”, opera di James Doyle Penrose (1862-1932), da Wikipedia, Pubblico Dominio ( ).